LA LUNA NUOVA DEL 21/01/2023

L'ultima volta...

L'ultima volta che la Luna si è avvicinata così tanto a noi, era tempo di Crociate e degli «Anni bui» del Medioevo. I vichinghi si insediavano sulle coste del Nord American mentre piangevano il loro illustre Re Olaf. Mentre l'impero bizantino si scontrava con gli stati islamici. Il 21 gennaio 2023 si ripeterà questo episodio dopo esattamente 992 anni: il satellite, in condizioni particolari, raggiungerà una distanza minima dal nostro pianeta, pari a 356.568 chilometri. È una Luna Nuova, ovvero la fase in cui il suo emisfero visibile è completamente oscurato. È anche il momento in cui, in Cina, si celebra l'inizio di un nuovo anno lunare e coincide infine con una rara congiunzione tra Venere e Saturno, che si può ammirare al tramonto del giorno successivo, il 22 gennaio. 

Per capire meglio perché la Luna Nuova del 21 gennaio 23 é stata la più vicina alla Terra negli ultimi 1000 anni, partiamo dalla spiegazione dei movimenti del nostro satellite.

La Luna descrive con delle fluttazioni una ellisse in 30 giorni, ruotando intorno al nostro pianeta: ogni mese avremo dunque un punto più vicino alla Terra (detto perigeo) e un punto più lontano (detto apogeo). Quando la Luna si trova in perigeo, la sua dimensione in cielo appare leggermente più grande (ed è qui che si sperimenta, in caso di Luna Piena, la cosiddetta "superluna"), mentre al contrario, quando si trova in apogeo, appare un po' più piccola (e la si chiama "microluna"). 

Il viaggio mensile della Luna si divide poi in 4 fasi. La Luna Nuova è il momento in cui il satellite si trova esattamente tra il Sole e la Terra. Per questo a noi ci appare invisibile, perché la faccia che è rivolta verso di noi non viene illuminata dai raggi del Sole. Al contrario la Luna Piena è il momento in cui è la Terra ad essere al centro tra il Sole e la Luna. E in questo caso il Sole ha la possibilità di illuminare l'intera superficie della Luna a noi visibile. 

Il fenomeno

Raro, molto raro, che la Luna Nuova (o novilunio) coincida con il perigeo. Ed è proprio questo il caso che si verifica il 21 gennaio, alle 21.53 ora italiana come specificato dall'Unione Astrofili Italiani. Era già successo, come detto, 992 anni fa. E più precisamente il 3 dicembre 1030. Succederà ancora il 20 gennaio 2368, tra 1337 anni. 

Ovviamente il fenomeno non sarà visibile, essendo la Luna non illuminata dal Sole. Ma questa vicinanza eccezionale può avere effetti sulle maree, particolarmente forti nelle zone costiere nel periodo tra il 20 e il 25 gennaio.