IL MISTERO DELLA COMETA DEI NEANDERTHAL

Che cos'è?

La cometa ZTF (C/2022 E3) continua a sorprendere, dopo la disconnessione della sua coda, qualcosa di ancora più strano sta accadendo al corpo celeste: sta sviluppando una “anti-coda“. A differenza delle normali code delle cometa, che dipendono strettamente dal vento solare e dalla pressione di radiazione, puntando in direzione opposta al Sole, le anti-code puntano verso il Sole. Sembra impossibile, eppure Bill Williams ha appena fotografato l’anti-coda della cometa ZTF dal suo osservatorio a Chiefland, in Florida 

La cometa ZTF ha sviluppato una anti-coda oltre alle sue code di polvere e ioni!” ha affermato Williams. “Quante code può avere una cometa? 

In breve, tre. Le comete a volte sviluppano una terza coda effimera, detta, appunto “anti-coda“. È un’illusione ottica osservata quando la Terra attraversa il piano orbitale di una cometa. In quel momento, il bordo della coda di polvere a forma di ventaglio della cometa sembra puntata verso il Sole.


C/2022 E3 (ZTF) presto “saluterà” la Terra

Il 1° febbraio la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà accanto alla Terra per la prima volta in 50mila anni, il che significa che l’ultima volta che ha “salutato” il nostro pianeta l’Homo sapiens condivideva ancora il pianeta con i Neanderthal. Secondo i calcoli degli astronomi, dopo questo avvicinamento al nostro pianeta (perigeo), non tornerà mai più.

Non è necessario aspettare fino a febbraio per vedere la cometa: è possibile scorgerla anche in questi giorni. Lo scorso 12 gennaio ha raggiunto il perielio, cioè il punto più vicino al Sole. Quando le comete passano accanto alla nostra stella, il loro ghiaccio sublima, cioè si trasforma in un gas, saltando la fase liquida. Questa sublimazione crea un’atmosfera temporanea, chiamata chioma, che risplende dal nostro punto di vista.

Sta succedendo stasera“, ha affermato l’osservatore di comete di lunga data Paul Robinson di Longmont (Colorado). “La sera del 22 gennaio 2023 la Terra attraversa l’orbita della cometa ZTF (che ha fatto visita al nostro Pianeta circa 50mila anni fa proprio all'epoca degli uomini di Neanderthal) inizierà ad essere visibile ad occhio nudo. I fotografi non vorranno perderselo!

E, in effetti, nella fredda notte del 23 gennaio 2023 un astrofotografo amico della nostra docente, il siciliano Dario Giannobile, coglie il colore verde turchese della chioma (di cui sono responsabili l'aumento della luce solare ed il vento solare) sull'Etna, realizzando la prima immagine astronomica del giorno dalla NASA sulla cometa ZTF.

Sabato 28 gennaio 2023, la prof.ssa ha dato la possibilità a Riccardo, Davide, Filippo D. e Michele (ovvero ai 4 alunni della III E classificatisi nella fase preselettiva dei "Campionati Nazionali di Astronomia") di osservarla con Lei presso l'Astrobioparco di Felizzano. Sabato 11 febbraio 2023, avrebbe dovuto fare lo stesso con tutta la classe e con tutti i ragazzi della scuola desiderosi di vederla. Tuttavia, a causa delle previsioni metereologiche avverse, ha dovuto rinunciarci. In compenso, ci ha promesso una serata osservativa esclusiva per noi e per tutti gli alunni della Brofferio desiderosi di osservare il cielo presso lo stesso sito osservativo in primavera, oltre ad informarci sulla possibilità di poterla visualizzare lo stesso giovedì 2 febbraio alle 5:00 A.M., collegandoci direttamente dal nostro letto al Virtual Observatory Telescope:


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