MARTE

Marte è il quarto pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole. Appartiene alla famiglia dei pianeti terrestri ed è agevolmente visibile in cielo a occhio nudo. All'osservazione si presenta di un caratteristico colore rossiccio, dovuto alla composizione della sua superficie ricca di ossidi di ferro. 

Distanza media dal Sole: 227.9 milioni di km (min. 206,7-max 249,1)

Diametro equatoriale: 6786 km

Velocità orbitale media attorno al Sole: 24,13 km/s

Periodo di rotazione: 24h 37m 23s

Periodo di rivoluzione: 687g

Satelliti noti: 2

Massa (Terra = 1): 0,108

Volume (Terra = 1): 0,150

Densità media: 3,9 g/cm³

Temperatura media alla superficie: -50 °C

Inclinazione dell'asse: 25°11 smile

Inclinazione dell'orbita rispetto all'eclittica:199

Pressione alla superficie (Terra = 1): 0,006

Atmosfera: anidride carbonica (oltre 95%), azoto

(2,7%), argon (1,6%), tracce di ossigeno (0,13%).

vapore acqueo (0,03%), argon ecc. 

Giovanni Domenico Cassini

Osservazioni storiche

Il pianeta rosso Marte è stato osservato e studiato fin dall'Antichità. Tycho Brahe ha osservato il suo movimento nel cielo che ha ispirato Keplero a formulare le leggi dei moti planetari. La durata della rotazione di Marte è stata determinata con precisione da Giovanni Domenico Cassini nel 1666, ma alla fine dell'Ottocento è stato al centro di una vivace polemica tra gli studiosi. Giovanni Schiaparelli ha compiuto nel 1877 una serie di osservazioni che hanno ipotizzato l'esistenza di canali sulla superficie di Marte, ma questi erano solo un'illusione ottica. In tempi recenti, le sonde hanno dimostrato che non ci sono forme di vita o tracce di civiltà marziane. Tuttavia, recentemente sono state raccolte sulla Terra alcune meteoriti di probabile origine marziana che potrebbero contenere tracce di vita. Il dibattito sulla presenza di vita su Marte continuerà fino a che non ci saranno risposte definitive da future missioni verso Marte. 

Sonde verso Marte

Mars è stato e continua ad essere oggetto di molte missioni con sonde automatiche. La prima sonda a raggiungere Marte è stata Mariner 4 nel 1965, che ha inviato 22 fotografie della superficie. Nel 1969, Mariner 6 ha scattato 75 fotografie che hanno mostrato la calotta polare sud marziana. Sonde americane e sovietiche hanno raccolto una grande quantità di dati. Gli americani hanno scoperto la montagna più alta del Sistema Solare, il Monte Olympus, con la sonda Mariner 9. Le sonde Viking 1 e 2, atterrate nel 1976, hanno eseguito sperimenti di biochimica del suolo per cercare vita su Marte, i cui risultati sono ancora dibattuti. Mars Pathfinder è atterrato su Marte nel 1997 e ha equipaggiato un piccolo rover, Sojourner, che ha scattato oltre 16.000 immagini e ha eseguito 15 analisi chimiche dettagliate del suolo e delle rocce marziane. La sonda Mars Global Surveyor è arrivata in orbita marziana nel 1997 e ha mappato il pianeta con una risoluzione di 1,5 metri, dimostrando la presenza di acqua liquida in passato. La sonda attualmente funge da ponte radio per altre missioni. 

La superficie

Marte è simile alla Luna con la sua superficie composta da cratere, pianure, canyon e vulcani. Tuttavia, la morfologia marziana è più complessa. L'acqua esiste sul pianeta, ma è intrappolata sotto forma di permafrost. La formazione geologica di Marte non è causata dalla tettonica a zolle a causa del processo di raffreddamento della crosta e dello spessore crescente che si è verificato dopo la sua formazione. Marte si è evoluto come un pianeta a una sola zolla e le sue caratteristiche sono endogene ed esogene, come la risalita di materiale lavico dal mantello, il vulcanesimo e l'impatto di meteoriti. Ci sono differenze tra i due emisferi: quello nord ha pianure lisce e poco craterizzate, mentre quello sud ha molti più crateri, il che significa che è più antico. Ci sono anche le regioni di Tharsis, dominata dai grandi edifici vulcanici e dal sistema di canyon Valles Marineris. 

Fiumi e oceani

Su Marte sono presenti molte formazioni simili ai fiumi presenti sulla Terra. Ci sono due tipi di canali: quelli ramificati e tortuosi e quelli più profondi che mantengono le stesse dimensioni per tutta la lunghezza. Queste differenze potrebbero essere dovute a cause diverse, come l'esistenza di un clima mite o la liberazione improvvisa di grandi quantità d'acqua. Probabilmente c'erano anche grandi oceani su Marte, che si prosciugarono a causa dei mutamenti del clima. Questo ha portato a un aumento della temperatura e alla formazione di ghiaccio che ha causato una diminuzione globale della temperatura. 

L'atmosfera

Marte ha una sottile atmosfera composta principalmente da anidride carbonica (95%) e una bassa pressione al suolo, sei millesimi rispetto alla Terra. Il cielo di Marte è rossastro a causa delle polveri in sospensione. La densità bassa dell'atmosfera causa forti differenze di temperatura tra le diverse aree e rende il trasporto di calore attraverso i venti insufficiente. Le nubi marziane sono formate da acqua e anidride carbonica e si presentano sotto forma di cirri o cicloni vicino ai rilievi che modificano le condizioni meteorologiche. 

I satelliti

Marte ha due piccoli satelliti, Phobos e Deimos, scoperti nel 1877, che hanno forme irregolari e somigliano ad asteroidi. Hanno rispettivamente diametri di 22 km e 14 km. Le orbite delle due lune sono inclinate di circa 2° rispetto al piano dell'equatore marziano e sono molto piccole. Phobos compie un'orbita completa in 7h 39m e tre rivoluzioni in una giornata di Marte, mentre Deimos impiega 30h 17m. Come la Luna, anche i due satelliti mostrano sempre la stessa faccia a Marte e ruotano intorno al proprio asse allo stesso tempo in cui compiono una rivoluzione. La superficie di entrambi i satelliti è coperta di crateri e polvere, con un cratere di 10 km di diametro su Phobos. L'origine di Phobos e Deimos è ancora incerta, con alcuni studiosi che li ritengono asteroidi catturati dalla gravità di Marte e altri che li considerano di origine comune a Marte.