attività proposte: GITE E PERCORSI SCOLASTICI

Una gita alternativa: una mattinata in una piccola e colorata palestra, a misura di bambino/a,attrezzata con tutti i materiali psicomotori necessari e un pavimento di legno naturale, per sperimentarsi in un laboratorio di Motricità creativa pensato appositamente per la classe. Le attività dal svolgersi nell’incontro potranno essere scelte tra quelle proposte per i percorsi da realizzarsi in ambiente scolastico (vedi sotto).

Partendo dal gioco spontaneo del bambino/a, il neuropsicomotricista, nei percorsi di psicomotricità educativo-preventiva, mira a promuovere in lui l’acquisizione di fiducia e consapevolezza delle proprie capacità, organizzando lo spazio, il tempo, i materiali ludici e ponendosi in una relazione di ascolto empatico con il gruppo. Sotto, sopra, grande, piccolo, dentro, fuori: lo spazio e il corpo saranno i soggetti dell'esplorazione motoria. La musica e la danza accompagneranno vari momenti dell'attività con semplici girotondi e ...facciamo finta che il gioco simbolico in danza con cerchi, coni, stoffe e altri materiali che stimoleranno la creatività dei bambini/e.

Suono e musica sono state per l’individuo l’effetto e la rappresentazione della gestualità e del movimento del corpo. Il legame tra musica e movimento è antico quanto l’essere umano: danze cantate, giochi accompagnati da filastrocche e ritmi cantati.

Si proporranno esperienze di ascolto attivo, consapevoli che per un bambino/a della scuola dell’infanzia l’ascolto di un brano musicale coincide con il fare qualcos’altro (ballare, cantare, suonare, disegnare): il fare è reazione allo stimolo ricevuto; il fare costituisce anche la verifica dell’ascolto stesso.

Oltre a esperienze di ascolto delle proprie produzioni musicali (con il corpo e con la voce), di ascolto dell’ambiente sonoro e di opere musicali si proporranno esperienze di percezione ritmica e di uso, manipolazione e scoperta di piccole percussioni.

Laboratorio di psicomotricità funzionale dove si sperimentano alcune delle infinite tracce del corpo (movimento e sonorità) in una dimensione di piccolo gruppo.

Si proporranno: giochi simbolici e di movimento per vivere con tutto il proprio corpo la verticalità, la simmetria , spazi topologici ed euclidei ma anche la relazione con l'altro e il gruppo; esperienze ludiche di rilassamento attivo e passivo, da soli o a coppia e momenti di condivisione con il gruppo. 

Si giocherà usando la body percussion, le danze, piccole percussioni, le filastrocche e canti.

Si useranno grandi cartelloni (attaccati al muro o lasciati a terra), pastelli a cera, tempere, musica d’uso e colta, vario materiale strutturato (cerchi, bastoni, stoffe, etc).

Nel gruppo i bambini sperimenteranno il piacere di lasciare tante diverse tracce e di creare insieme piccole sequenze di body percussion e semplici danze/canti...

I bambini, a loro insaputa, si eserciteranno anche su alcuni punti funzionali che sottostanno alla capacità scrittoria e lettoria (attenzione congiunta, coordinazione, anticipazione del gesto e del pensiero, funzione simbolica, lettura e scrittura ritmica, organizzazione spaziale, organizzazione temporale ed esecuzione motoria, grafismo).

Laboratorio di danza e psicomotricità: danze gioco, danze tradizionali, tecniche di movimento creativo e di rilassamento con teli di stoffa, palle, palloncini, cerchi, paracadute, materassini, sacchi elastici, massaggi. Un percorso per i più piccoli dove sperimentare la propria motricità globale, insieme agli altri bambini/e: danzare, saltare, correre, rotolare, rilassarsi. Un'esperienza educativa per accompagnare la crescita motoria, relazionale, emotiva e cognitiva, stimolare la creatività e favorendo lo sviluppo della personalità di ogni bambino/a. Il laboratorio vuole essere un'esperienza a supporto del lavoro degli insegnanti, il tema verrà quindi concordato in sede di programmazione con loro; qui di seguito alcuni suggerimenti. 

.....natura ti voglio bene ! :

• ANIMALI E PAESAGGI FANTASTICI…: coordinazioni motorie ed e-mozioni, ambienti naturali e geodanza, accompagnati ogni lezione da un saggio-animale, dalla sua musica (presa in prestito da Prokofiev, Saint-Saens e altri compositori classici) e dalle sue qualità per imparare a rispettare la "signora GEA".

• IL GIROTONDO DELLE STAGIONI: colori, suoni e musiche delle 4 stagioni, per imparare ad osservare, meravigliarsi e amare "madre NATURA"

• DANZANDO L'UNIVERSO: lassù in cima, lontano lontano, stelle, luna, terra, astronauti, un percorso per osservare il mondo sopra di noi e le meraviglie dell'universo !

• GLI INSETTI QUEI SIMPATICI ANIMALETTI: anche gli insetti ci possono insegnare coordinazione, motricità, eleganza, attenzione, ispirandoci interessanti modi di danzare. Un percorso che accompagna i bambini/e nel micro-mondo di questi utili animaletti.

• COME UN ALBERO, COME UN’ALBERA: danzando le similitudini strutturali e sociali tra noi e il mondo vegetale, gli alberi ci aiutano a crescere, insieme al libro "Come un albero" di Maria Gianferrari e Felicita Sala e "Saremo alberi" di Mauro Evangelista.

.....io e gli altri ! :

• LA MIA NASCITA: come nascono i bambini/e? Si può raccontare l'amore, il contatto, la crescita, l'uscita, il dialogo motorio dei primi mesi di vita ..... anche danzando.

• CORPI IN CONTATTO: alla scoperta dello schema corporeo; delle forme e dei movimenti che con esso si possono inventare in contatto e in imitazione con gli altri bambini/e; in ascolto dei suoni del nostro corpo (il battito del nostro cuore e il flusso del nostro respiro) che possono diventare il ritmo e la melodia di una danza.

• RITI DI PASSAGGIO: dedicato ai bambini/e di 5 anni, FIABE per danzare crescita e metamorfosi e ritualizzare il passaggio alla scuola dei grandi

• SEI FOLLETTI NEL MIO CUORE: emozioni in gioco ed emozioni in danza, attraverso la storia di Rosalba Corallo.

.....mondi fantastici ! :

• FACCIAMO FINTA CHE...: danzare le paure, tra mondo fantastico e reale, imparare a modulare tra lotta e carezze, azione e rilassamento.

• L’ARTE DELLA DANZA: dall’arte contemporanea con i quadri di Kandinskij, Klee, Malevic, alla danza per gestire il movimento nello spazio vicino e lontano da me, danzare le figure geometriche e i loro simboli, integrare movimento ed immaginazione.

• C'ERA UNA VOLTA UN CASTELLO: i personaggi del castello ci guidano in un modo fantastico, dove emozioni, simboli e fantasia ci aiutano a crescere.

• STORIE IN DANZA: A caccia dell’orso, Guizzino, Pezzettino, Elmer, Pesciolino il pesce Arcobaleno, Il brutto anatroccolo…: molti dei nostri laboratori qui sopra descritti partono da un libro … pensa un libro e noi ci realizziamo un laboratorio danzato ! 

Attraverso la danza il bambino/a impara a conoscere il proprio corpo, e ad usare il movimento come mezzo di comunicazione con gli altri, impara a scoprire che la qualità del proprio movimento varia a seconda delle emozioni e delle sensazioni provate ed è strettamente collegata allo spazio usato, alla musica, al ritmo e alle persone che ci circondano.

Il laboratorio vuole essere un'esperienza a supporto del lavoro degli insegnanti, il tema verrà quindi concordato in sede di programmazione con loro; qui di seguito alcuni suggerimenti. 

.....in sintonia con la natura ! :

• LA NAZIONE DELLE PIANTE:  Stefano Mancuso in Botanica ci dice che noi esseri umani rappresentiamo solo lo 0,01% dell’intera biomassa, ospiti di un grande giardino nel quale il 97,3% della biomassa è vegetale. Ci ispireremo agli alberi per le nostre danze: le radici come i nostri piedi e gambe per radicarsi, il tronco e i rami come il nostro busto e le nostre braccia per comunicare, le foglie come la nostra testa e i nostri capelli per immaginare e viaggiare nel vento. 

• I 4 ELEMENTI: laboratorio da abbinare alle scienze naturali danzando i simboli di terra, aria, acqua, fuoco che costituiscono il nostro corpo e il mondo intorno a noi, rendendo possibile la nostra vita.

• DANZANDO IL MACROCOSMO: stelle, luna, terra, asteroidi, pianeti con e senza anelli, un percorso per tradurre in danza le meraviglie dello spazio, per prendere consapevolezza che siamo solo un piccolo pianeta in un grande universo da rispettare.

• IL CICLO DELL'ACQUA: acqua senza di te non ci sarebbe la vita, hai 3 forme che posso danzare, sei piccola come una goccia e grande come un mare, sei dentro di me e nelle rotte dei naviganti, mi disseti e fai incontrare le genti. Dalle scienze alla società questo bene comune e prezioso ispirerà le nostre personali coreografie e le nostre riflessioni. 

• DANZANDO IL MICROCOSMO: in un angolo di giardino si può trovare un’inaspettata biodiversità che lo abita, fondamentali per il benessere del nostro ecosistema:  Microcosmos, il popolo dell’erba (film di Claude Nuridsany e Marie Pérennou) …. e saranno proprio gli artropodi i nostri maestri di camminata con due paia di ali e otto zampe, in una divertente storia danzata che ci condurrà ad esplorare il microcosmo del un prato! 

.....io insieme agli altri ! :

• IL NOSTRO CORPO un CALEIDOSCOPIO: quali movimenti possono inventare insieme agli altri ? con quali parti del mio corpo? cosa posso immaginare di essere? quali emozioni posso esprimere danzando? forma e movimento (lo stop), tensione e rilassatezza (i massaggi), forza e leggerezza (il peso), velocità e lentezza (il tempo), diretto e diffuso (il mio movimento nello spazio), libero e trattenuto (il flusso del mio movimento): danzando per esprimere il caleidoscopio che è in noi.

• FIABANDO E-MOZIONI: riconoscere, esprimere, canalizzare il mondo emotivo con la musica, la danza, le storie, le carte fiaba di Propp, “Sei folletti nel mio cuore” o “Inside out”. 

• INSIEME: insieme ci si può incontrare e danzare restando senza parole, insieme si può danzare con un oggetto condiviso, insieme ci si può imitare e si può stare uniti come i colori dell'arcobaleno, insieme ci si può prendere cura l'uno dell'altro con differenti tecniche di massaggio. Un percorso per formare e consolidare il gruppo.

.....imparare col corpo, le Discipline scolastiche in danza ! :

• L’ARTE DELLA DANZA: dall’arte contemporanea con i quadri di Kandinskij, Klee, Malevic, alla danza per gestire il movimento nello spazio vicino e lontano da me, danzare le figure geometriche e i loro simboli, integrare movimento ed immaginazione.  

• SCRIVERE COL CORPO: lo spazio diventa un enorme foglio su cui disegnare e scrivere col corpo, parole e frasi; il proprio nome e la propria identità; un discorso collettivo per danzare con gli altri. 

• MUSICA IN MOVIMENTO: il battito del nostro cuore e il flusso del nostro respiro, possono diventare il ritmo e la melodia di una danza. Possiamo divertirci con il movimento e lo stop come in una partitura fatta di suoni e pause. Un percorso danzato tra ritmi e melodie, attraverso poemi sinfonici come Pierino e il lupo di Prokofiev, Il carnevale degli animali di Saint-Saens, Le 4 stagioni di Vivaldi, alla scoperta dei parametri del suono (altezze, durate, intensità, timbri…). 

• GEODANZA: gli elementi animati e inanimati della natura saranno lo stimolo della nostra immaginazione danzata, per unire espressività corporea e sensibilità ecologica, osservazione, meraviglia, stupore e rispetto per la nostra casa comune: GEA. Da abbinare ad una escursione-camminata in natura e/o da realizzarsi all’aperto (vedi qui per i percorsi specifici).

• STORIE IN DANZA: Pinocchio, Cipì, Tombolo (il gufo che aveva paura del buio), Il mago di Oz, Il brutto anatroccolo, …: molti dei nostri laboratori qui sopra descritti partono da un libro … pensa un libro, classico o moderno, e noi ci realizziamo un laboratorio danzato ! Matematica

• MATEMATICA IN DANZA: Nel paese dei numeri e Nel paese di Matematopia, (con riferimenti al libro "Le cose non quadrano, ci vogliono i cerchi" di G.Pettarin, J.Olivieri e G.Orecchia), attraverso il nostro corpo, prenderemo consapevolezza dei significati simbolici e relazionali di numeri e figure geometriche.

Le danze verranno selezionate in base all’età degli alunni; inoltre, affinché il laboratorio si inserisca nelle programmazione degli insegnanti, sarà utile concordare un percorso specifico tra i seguenti: 

• GIRO GIROINTONDO: Attingendo al vasto patrimonio di danze popolari del mondo, verranno insegnate alcune danze strutturate scelte tra danze gioco della tradizione italiana, danze create appositamente per il movimento corporeo dei bambini/e, danze tradizionali di varie regioni italiane e di altri paesi europei ed extraeuropei. Con le danze apprese si potrà organizzare uno spettacolo di fine anno seguendo un filo conduttore simbolico, ad esempio: gli ANIMALI, i 4 ELEMENTI, le 4 STAGIONI, la GEOMETRIA, i NUMERI, le EMOZIONI, l'UNIVERSO, i MESTIERI, lo SCHEMA CORPOREO, la RELAZIONE .....

• DANZE STORICHE: Un percorso adattabile a differenti età (dall'infanzia alla secondaria di primo grado) che da danze gioco di cavalieri, dame, maghi e draghi, Farandole, Carole per i più piccoli, arriva ad attingere, per i più grandi, ad un patrimonio di danze medioevali e rinascimentali quali Branle del repertorio di Thoinot Arbeau; Longway, Square e danze in cerchio dal The dancing master di Jhoan Playford, danze storiche italiane dal repertorio di Marco Fabrizio Caroso, Cesare Negri.

• ZICHETE ZACHETE: Il laboratorio prevede l’insegnamento di alcune danze tradizionali toscane da scegliere in base alla durata e all’età dei partecipanti (manfrina aretina, trescone, ballo dei gobbi, ballo della lavandaia, ballinsei, quadriglia, scottisce di Castell’Azzara, ballo degli schiaffi, scioltisse di Morra ecc…). Verrà approfondita, soprattutto con i ragazzi/e più grandi, la conoscenza degli aspetti storici, geografici e sociali delle danze insegnate e, per alcune danze, verrà proposta la visione di filmati provenienti da ricerche sul campo. Con le danze apprese si potrà organizzare uno spettacolo di fine anno. Se gli insegnanti saranno interessati al tema degli strumenti musicali della tradizione italiana si potrà organizzare un incontro con i suonatori dell’Associazione culturale Musicanti del piccolo borgo per la presentazione e l’ascolto dal vivo di: zampogna, piffero, fisarmonica, organetto, chitarra battente, mandolino, mandola e mandoloncello, tamburi a cornice, tamburi a frizione, ecc…. 

• DANZANDO PER L’ITALIA: Il laboratorio vuole contribuire allo studio delle regioni italiane attraverso la conoscenza e l’apprendimento di alcune danze tradizionali locali del nord, centro e sud Italia, caratterizzate da strutture coreografiche di gruppo (cerchio, schiera, contraddanza, ecc...). La visione di filmati, registrati sul campo durante ricerche etnocoreutiche, potrà invogliare l’apprendimento che potrà essere finalizzato anche all’ organizzazione di uno spettacolo di fine anno. Vedi il percorso precedente per gli approfondimenti musicali con l’Associazione Musicanti del piccolo borgo.

• DANZANDO PER IL MONDO: Corso di danze tradizionali e musica dal mondo: un viaggio nella musica dei 5 continenti con girotondi, schiere, intrecci, ponti e tanto divertimento! Verranno insegnate danze tradizionali italiane, di altri paesi europei ed extraeuropei in base alle aree geografiche di interesse scelte con gli insegnanti. Il laboratorio potrà essere abbinato anche all’apprendimento delle lingue straniere (in particolare francese, inglese) e finalizzato all’organizzazione di uno spettacolo di fine anno.

Il legame tra il movimento e il ritmo (e la musica) è antico quanto l’essere umano: danze cantate, giochi accompagnati da filastrocche e ritmi cantati da sempre sono presenti in ogni civiltà umana.

Il corpo è il medium principale di apprendimento. Questa centralita ̀ del corpo  ha un duplice significato:  da un lato c'e ̀ il corpo-suono, ovvero il corpo umano che abita e si fa abitare dal suono; dall'altro c'e ̀ il suono-corpo, esplorato, ascoltato e conosciuto nella sua complessa concretezza “materica”, fatta di tattilità, di grana, di timbro, di “sound”. Ecco perché le esperienze psicomotorie-musicali partiranno dal dall'ascolto reciproco, dalla relazione, dalla ricerca dei suoni più immediati e “a portata di mano” attraverso  esperienze che mescolano il sonoro, il percettivo, il motorio e l'affettivo.

Si proporranno:

• esperienze di bodypercussion (la più “corporea” tra le discipline musicali): attraverso il movimento, la relazione, l’approccio laboratoriale e giocoso esploreremo la moltitudine di timbri offerta dai suoni del corpo partendo dal semplice al complesso (sequenze di bodypercussion all’unisono, a coppie, nello spazio, catene coreografiche con ostinati, lettura di partiture della sequenza  etc.).  Utilizzeremo tutti i canali percettivi: tattili, visivi, cinestesici, uditivi e anche quelli semantici associando un’azione specifica della bodypercussion –e quindi il suo timbro- al uno specifico simbolo.

• esperienze di ascolto attivo di brani classici (un percorso storico-musicale dal 1300 al 1900)  attraverso azioni ritmico-musicali e coreografie che si basano sulla tecnica della body-percussion, ma non solo. Così come una vecchia pentola può trasformarsi in un vaso per fiori e una bicicletta diventare un oggetto di arredamento di un giardino, così la musica classica può diventare la base musicale sulla quale suonare dei pattern ritmici o eseguire coreografie,  divenendo il luogo privilegiato di condivisione di emozioni e di relazioni efficaci.

• utilizzo di piccole percussioni esperienze per fare un “ascolto attivo”: sulla base di alcuni brani musicali classici si suoneranno tamburelli, legnetti, maracas, ovetti, piattini, triangoli, etc..

• danze strutturate, giochi motori, coreografie su musiche e canti provenienti da diverse aree geografiche del mondo

• esperienze ludiche di rilassamento attivo e passivo, da soli o a coppia e momenti di condivisione con il gruppo.

L’obiettivo delle lezioni pratiche e teoriche sarà quello di introdurre le studentesse e gli studenti alla danzamovimentoterapia, la cui formazione è organizzata in Italia dall’Associazione professionale italiana danzamovimentoterapia (APID), e riconosciuta dalla legge n.4/2013. Contenuti degli incontri: “Un primo approccio con la danzamovimentoterapia Espressivo-relazionale e Simbolico antropologica”: il mio corpo, lo spazio del movimento, danzare la relazione; “Il dialogo motorio: ascolto ed empatia”: sistemi corporei, danze collettive, tecniche di dialogo corporeo; “Un po’ di teoria”: cenni su approccio epistemologico, obiettivi, storia, modelli, ambiti di applicazione; l’APID e la formazione del danzamovimentoterapeuta; la metodologia di lavoro; “Il ritmo come organizzatore del movimento e dell’interazione” attraverso l’Expression Primitive; “Danzare con i materiali”: mediatori della relazione, amplificatori del movimento, oggetti transazionali e simbolici.

Ai partecipanti verranno fornite le slides delle lezioni teoriche e una bibliografia sul tema.