Fare musica è crescere, farla assieme è crescere meglio.
Laboratorio di propedeutica musicale al I Circolo Didattico di Villaricca
Sempre più scuole secondarie aprono la loro offerta formativa all'indirizzo musicale, questa condizione rende necessaria una formazione musicale anche nelle scuole primarie, come dimostra l'intenzione del ministero di introdurre l'educazione musico-strumentale alle elementari. Purtroppo ad oggi non esiste ancora tale corso, la soluzione è provvedere autonomamente a tale mancanza.
La musica, considerata già dai greci necessaria per l'educazione e la formazione etica dei fanciulli, oggi rivela altri potenziali per lo sviluppo educativo dell'individuo. Non si persegue più l'ideale etico, più concretamente, come dimostra la scienza, la musica sviluppa la crescita psico-fisica dei bambini, spostando così gli obiettivi formativi in altri ambiti.
Lo scopo principale di questo progetto è formare i bambini alla musica passando per la formazione di un ensemble scolastico, composto dallo strumentario Orff, da strumenti costruiti con oggetti di recupero e da un coro. Questo organico garantisce lo sviluppo di tutti gli aspetti musicali: con gli oggetti, si potranno studiare i suoni indeterminati ma anche l'origine del suono che pone le basi dell'organologia di C. Sachs; lo strumentario Orff invece, farà conoscere i suoni determinati e la loro organizzazione in scale e modi; il coro è l'aspetto più evoluto che completa la crescita musicale dei bambini con l'uso delle melodie cantate; naturalmente, questi sono solo alcuni aspetti musicali, va da sé che entreranno in gioco fattori ritmici, armonici, strutturali, formali, ecc.
Quando preparo un progetto mi piace scegliere un tema sulla base delle mie ultime esperienze, questa che presento l'ho avuta al “World Urban Forum 6” svolto alla Mostra d'Oltremare di Napoli. L'idea prende spunto dal design eco-sostenibile e dal concetto di riciclo e conversione degli oggetti da buttar via. Questa corrente di design, trova negli oggetti una nuova funzione, ricollocandoli negli arredi domestici evitandone lo spreco. Partendo da questo modello, è possibile convertire gli oggetti in strumenti musicali: si possono usare spazzolini da denti come bacchette da batteria, coperchi di pentole come piatti sospesi, tubi elettrici come flauti armonici, scatole per pizza come piatti da dj, cassetti di mobili come grancasse, ecc. Il mio scopo è educare i bambini alla conversione degli oggetti di uso comune passando per il suono; mettendo in luce le caratteristiche acustiche e le possibilità espressive che questi offrono, è possibile illustrare le proprietà acustiche, quali: il timbro, l'altezza e l'intensità. Con la formazione di un ensemble, si possono esplorare le possibilità musicali, quali: la durata, il ritmo, la melodia, la forma e l'orchestrazione. In questo modo i bambini saranno educati al suono e al rispetto dell'ambiente, con il gioco creativo e il lavoro di gruppo.
Ringrazio il dirigente scolastico del I Circolo Didattico Dott. Luigi Molitiero, per aver accolto l'idea con entusiasmo e spirito d'innovazione.
Alcune attività previste
Si spiegherà il progetto ai bambini e, con il brainstorming, si raccoglieranno le loro idee per poi costruire la performance. Questo serve a personalizzare il lavoro e a rendere partecipi gli alunni già nella fase di progettazione, stabilendo un rapporto di fiducia e collaborazione sin dall'inizio.
Body-percussion: consiste nel uso del corpo come strumento musicale, al fine di migliorare le capacità motorie.
La costruzione di strumenti musicali con oggetti e/o decorazione degli stessi, è utile a personalizzare gli oggetti e a esplorane le proprietà acustiche. Con la decorazione, l'alunno si identica nell'oggetto e ne avrà cura, per cui non lo userà come mezzo violento da lanciare contro gli altri.
Scrittura di una canzone. La canzone, come è avvenuto nel progetto “musichiamo insieme” sarà ispirata dai bambini e musicata da me per essere eseguita allo spettacolo di Natale.
Nella pratica, suonare e cantare in ensemble significa prestare attenzione agli eventi sonori che avvengono intorno a noi, sviluppando la capacità di concentrazione e di attenzione dei bambini. Anche in questo caso la musica è veicolo della concezione del “noi” piuttosto che dell'individuo singolo, ovviamente, se affidiamo una parte solista ad ogni bambino, generiamo una positiva attesa che si placa solo alla fine dell'esecuzione singola, ciò che avviene nella fase esecutiva accresce la stima di sé e compiace il bambino, formando le individualità.
Esplorazione sonora degli oggetti. Con questa pratica si sviluppa la capacità di discernere le differenze timbriche dei materiali, e le diverse altezza del suono, usando aggettivi come: chiaro, scuro, sottile, pesante, ecc.
Esecuzione di ritmi su partiture informali. Scrivere partiture informali usando codici grafici inusuali; precostituiti o inventati dai bambini, sviluppa il senso della scrittura musicale e rende possibile la visualizzazione dello scorrere della musica in ambito temporale. Le partiture scritte dai bambini sono così suonate garantendo loro un riferimento mnemonico.
Ascolto guidato degli strumenti musicali con realizzazione di disegni degli stessi. Questa pratica, serve a collegare il timbro degli strumenti alla sua immagine, ottenendo due risultati: la conoscenza timbrica e quella visiva degli strumenti musicali.
Quanto descritto sopra è solo un elenco di cose possibili, naturalmente potrò modificare i percorsi per seguire le esigenze della classe, ma senza allontanarmi dal tema dell'ambiente e della musica, conservando l'integrità del pensiero; in altre parole: qualsiasi modifica non inciderà sull'organicità e sulla struttura del progetto.
Performance
Per motivi didattici, preferisco una performance pensata solo in linea generale, riservandomi i dettagli ed eventuali modifiche solo in un secondo momento, quando a lavorare saranno i bambini stessi. Il mio compito non è insegnare uno spettacolo confezionato, ma sviluppare un'idea presentata agli alunni in confini stabiliti, per poi prendere le loro idee e renderle fattibili. Quando parlo di confini, intendo una consegna che sia definita grossolanamente ma che tratti un tema ben preciso, questo serve ai bambini come binari sui quali muoversi in modo sicuro; è un dare l'input per costruire il resto. Preferisco le idee degli alunni alle mie per due ragioni, la prima è che solo così i discenti possono identificarsi nell'attività da svolgere, appassionarsi e trovare gratificante il lavoro; il secondo motivo è di natura professionale, dalle loro libere espressioni posso capire molto di più di quanto sia possibile fare con un'idea imposta e accettata solo per sudditanza gerarchica tra alunno ed insegnante.
Esplorazione delle note
Presentazione del POF
"Vivere nella strada"
Spettacolo di fine anno
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La Musica è
Siamo giunti fino a qui con la nostra musica
per salvar dal male tutto il nostro mondo
Con le gambe AD DAN con le mani TI-KE TAN
Con le gambe AD DAN con le mani BIS
Anche se i serpenti son pericolosi
tratta pure loro come fosser d'oro
Con le gambe AN DAN con le mani TI-KE TAN
Con le gambe AN DAN con le mani BIS
Solo Musica
Bella è la musica dentro puoi trovarla
basta un po' cercarla nel cuor tuo sentirla
Con le gambe AD DAN con le mani TI-KE TAN
Con le gambe AD DAN con le mani BIS
Generoso è il cielo col suo amico mare
per amor lo tinge con il suo colore
Con le gambe AN DAN con le mani TI-KE TAN
Con le gambe AN DAN con le mani BIS
Solo Musica
Animali e piante van trattati con amor
per salvare i boschi pure gli animali
Con le gambe AD DAN con le mani TI-KE TAN
Con le gambe AD DAN con le mani BIS
Uniremo tutti con la nostra musica
per salvar dal male tutto il nostro mondo
Con le gambe AN DAN con le mani TI-KE TAN
Con le gambe AN DAN con le mani BIS
Solo Musica