Questa casa era l'abitazione isolana del musicista Ugo Ara. Lasciata per testamento agli isolani e, per essi, al Comune di Stresa assieme ad altri benefici per i bambini dell'Isola. dalla fine degli anni '30 del secolo scorso è stata sede della Scuola Elementare. Intere generazioni di bambini isolani si sono formati nella pluriclasse al primo piano, col giardino-orto e un deposito a piano terra, e l'abitazione dell'insegnante al secondo piano. Da alcuni decenni è in disuso.
Ugo Ara, musicista (viola) è stato membro fondatore nel 1904 del Quartetto Flonzaley. in cui suonava assieme ad altri tre musicisti (due violini e un violoncello). Sostenuto da un mecenate banchiere con residenze a Ginevra (Flonzaley è il nome di un torrente limitrofo alla sua villa), a Vienna e a New York, nei primi decenni del Novecento questo Quartetto è stato celebre sul piano internazionale per la sua alta qualità esecutiva, anche di brani musicali per esso direttamente concepiti. Ha suonato nei più importanti auditori europei e americani, e curato i primi esempi di registrazione su dischi 78 giri in vinile, oggi in parte conservati presso la Fonoteca Nazionale Svizzera di Lugano. Pur avendo interrotto nel 1919 la sua diretta attività di musicista a seguito di un danno di guerra, Ugo Ara ha continuato a sostenere l'attività del Quartetto fino alla sua chiusura nel 1928 con frequenti viaggi internazionali e periodi di vacanza all'Isola del Pescatori. Qui riceveva gli amici (fra cui anche Artuto Toscanini, soggiornante all'Isolino di San Giovanni davanti a Pallanza) e qui ha composto il libro storico // Romanzo delle Isole Borromee, che offre una straordinaria interpretazione "musicale" delle tre isole. Dopo la sua morte nel 1936 a Losanna, Ugo Ara è stato sepolto nel cimitero dell'Isola sotto una semplice croce di legno. A lui è dedicata la stradina centrale del paese.
La Mostra della Pesca è la prima iniziativa di valorizzazione ed uso del piano terreno. Promossa e curata dalla Pro-Loco Isola dei Pescatori, comprende l'esposizione di numerosi pannelli dedicati alla pesca sul lago, parte del progetto FEP "Pesce dolce Pesce" del Magazzino Storico Verbanese, di proprietà della Provincia Verbano Cusio Ossola, e di alcuni reperti originali del lavoro dei pescatori (reti, segnali, arpioni ecc.).
L'Ecomuseo della Pesca e dell'Isola Superiore dei Pescatori è un progetto elaborato dal Comune di Stresa col contributo del Politecnico di Milano. L'importante co-finanziamento ricevuto nel 2018 dalla Fondazione Cariplo permetterà il recupero della Casa Ugo Ara ed ex-Scuola come sede centrale dell'Ecomuseo, che comprenderà anche altri significativi luoghi della storia isolana ("coppelle" preistoriche, chiesa medievale e suoi ampliamenti, cimitero, antico molo arcuato. "fornello" per la tintura delle reti, sede Pro-loco, "poste" subacquee per il pesce persico, ecc.) assieme alla riattivazione di tradizioni legate alla pesca e alla vita sull'isola ed alla promozione di nuove attività formative, socio-culturali ed artistiche connesse al luogo. Questo edificio dovrebbe ospitare ai piani terreno e primo l'esposizione dei reperti storici, con un nuovo spazio interrato di deposito, e al secondo piano il Centro di Documentazione e Comunicazione relativo all'evoluzione secolare della pesca sul lago, alle trasformazioni del contesto ambientale (verde, rive, reti infrastrutturali) e degli strumenti di lavoro, al numero e alla qualità di pescatori, residenti e addetti alle attività commerciali, fino ai problemi ambientali e gestionali connessi all'attuale impatto del turismo stagionale di massa.