cqc
oggi la cqc si rileva dal codice comunitario 95 apposto sulla patente di guida o titolo comprovante tale qualificazione inserito prima della data di scadenza
prima era un tesserino separato dalla patente
Argomenti del programma della patente D.
Gli argomenti sono i seguenti:
Il tempo a disposizione è di 90 minuti e gli errori consentiti sono 7.
Chi è già in possesso della CQC merci sosterrà solo l’esame sulla parte specifica persone che sarà di 30 quiz, 3 errori massimi e 40 minuti di tempo.
La CQC Persone vale come KB e KA, fermi restando i limiti anagrafici e le categorie di motocicli alla cui guida abilita la patente posseduta (art. 1 comma 4 del Decreto Ministero Trasporti 17/4/2013) : chi vuole guidare taxi e autoveicoli in servizio NCC non deve, dunque, fare un esame a parte.
Dal 20 novembre 2019 l’esame CQC cambia e diventa uno unico da 70 domande, delle quali 40 sulla parte comune e 30 sulla specifica.
ultime...
Per conseguirla, è necessario seguire un corso di formazione iniziale presso le autoscuole e superare un esame; per mantenerla, sarà obbligatorio seguire ogni 5 anni, presso le autoscuole, anche un corso di formazione periodica. Questo è quanto stabilisce la direttiva 2003/59/CE,
La CQC
La CQC Persone è la Carta di Qualificazione del Conducente richiesta ai conducenti che effettuano professionalmente l'autotrasporto di persone (guida di autobus uso terzi e scuolabus): dal 10 settembre 2008 è diventata obbligatoria per autotrasportatori e autisti che rientrano in tutte le seguenti categorie:
Conducenti che effettuano professionalmente l’autotrasporto di cose e/o persone;
Trasporto di merci/persone in conto terzi (attività svolta regolarmente per un’azienda);
Conducenti per i quali la guida del mezzo costituisce l’attività principale;
Conducenti che trasportano persone in conto proprio, assunti con la qualifica di autista.
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gazzetta ufficiale
data 5/4/07
(.. omissis...)
Corsi di formazione periodica
1. I corsi di formazione periodica di cui all'art. 20 del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, sono svolti dalle autoscuole e dagli enti ai sensi dell'art. 3.
2. Il programma del corso di formazione periodica e' solo teorico ed e' suddiviso nei seguenti moduli, ognuno di 7 ore:
a) programma comune:
a.1) conoscenza dei dispositivi del veicolo e condotta di guida
(docente: insegnante di teoria);
a.2) conoscenza delle norme di comportamento e responsabilità del conducente
(docente: insegnante di teoria);
a.3) conoscenza dei rischi professionali. Condizioni psicofisiche dei conducenti
(docente: medico specialista in medicina sociale, medicina legale o medicina del lavoro;
b) programma per i titolari della carta di qualificazione del conducente per il trasporto dicose:
b.1) carico e scarico delle merci e compiti del conducente
(docente: esperto in materia di organizzazione aziendale con particolare riguardo alle imprese di autotrasporto);
b.2) disposizioni normative sul trasporto di cose
(docente: esperto in materia di organizzazione aziendale con particolare riguardo alle imprese di autotrasporto);
c) programma per i titolari della carta di qualificazione del conducente per il trasporto di persone:
c.1) compiti del conducente nei confronti dell'azienda e dei passeggeri
(docente: esperto in materia di organizzazione aziendale con particolare riguardo alle imprese di
autotrasporto);
c.2) disposizioni normative sul trasporto di persone
(docente: esperto in materia di organizzazione aziendale con particolare riguardo alle imprese di autotrasporto).
3. Il corso di formazione periodica può essere effettuato a partire dai sei mesi antecedenti la data di scadenza di validità della carta di qualificazione del conducente; nel caso la carta sia scaduta da
meno di due anni, il rinnovo si effettua frequentando esclusivamente il corso di formazione periodica. Il titolare della carta di qualificazione del conducente scaduta da oltre due anni procede al suo
rinnovo frequentando un corso di formazione periodica e sostenendo le prove d'esame di cui all'art. 9, comma 1.
4. Tutti coloro che frequentano i corsi di formazione periodica sono iscritti in un apposito «registro delle iscrizioni» conforme al modello previsto all'allegato 6, preventivamente vidimato dall'ufficio
motorizzazione civile.
5. Durante i corsi di formazione periodica sono ammesse, al massimo, tre ore di assenza.
6. Il corso si svolge, presso le sedi autorizzate, alla presenza di un docente, ovvero utilizzando sistemi multimediali, il cui contenuto di conformità ai programmi e' attestato dal responsabile del corso.
Non sono ammessi corsi con il sistema e-learning. La presenza degli allievi alle lezioni e' attestata dal registro di frequenza (conforme all'allegato 7), sul quale l'allievo appone la firma in entrata ed
in uscita. L'assenza e' annotata sul registro entro quindici minuti dall'orario di inizio delle lezioni. I registri hanno le pagine numerate consecutivamente, sono preventivamente vidimati dall'ufficio
motorizzazione civile e devono essere conservati
per almeno cinque anni.
7. La carta di qualificazione del conducente valida sia per il trasporto di merci che per il trasporto di passeggeri e' rinnovata previa frequenza di un corso ...
Classificazione dei veicoli e limiti dimensionali e ponderali
Dispositivi obbligatori per gli autobus
Documentazione per il trasporto professionale
Stile di guida e sicurezza dei passeggeri
Segnaletica stradale, in particolare quella specifica per i mezzi pesanti
Comportamento in caso di incidente
Cronotachigrafo e disposizioni relative ai tempi di guida e di riposo
Conoscenza delle parti meccaniche del veicolo: motore e impianti collegati, organi della trasmissione, sospensioni, ruote, impianto di frenatura
Controllo e manutenzione del veicolo
Traino dei rimorchi pesanti
Il corso di formazione iniziale della CQC ha frequenza obbligatoria e durata:
140 ore se hai più di 23 anni: patente D senza limitazioni
140 ore se hai più di 21 anni e meno di 23: la patente D è limitata a percorsi di linea inferiori a 50 km
280 ore se hai più di 21 anni e meno di 23: patente D senza limitazioni
35 ore + 2,5 ore di guida se hai già la CQC merci
Ti ricordiamo inoltre che la CQC persone comprende il CAP KB, per cui è possibile guidare anche taxi e autoveicoli e motoveicoli in NCC.
La CQC persone è obbligatoria quando, in ambito europeo, la propria mansione lavorativa prevalente è quella di autista su veicoli che richiedono la patente D o DE.In altri termini, è necessaria per chi è assunto come autista (quindi anche per gli scuolabus), ma anche quando non si è inquadrati come tali.
Chi ha l'attestato di autotrasportatore può evitare di seguire la parte del corso relativa all'autotrasporto, e chi ha già conseguito la CQC persone può evitare di seguire la parte generale, così come chi ha già conseguito la CQC merci.
TITOLO NECESSARIO PER ESERCITARE ATTIVITA’ DI AUTOTRASPORTO PROFESSIONALE IN ITALIA
La disciplina comunitaria è stata recepita nel nostro ordinamento con il decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286 (e successive modifiche ed integrazioni) che ha anche lo scopo di coordinare la suddetta direttiva con il sistema della patente a punti.
Ai fini dell’applicazione delle disposizioni nazionali in esame si deve fare riferimento alla patente posseduta, distinguendo se la stessa sia italiana, rilasciata da altro Stato comunitario o da paese terzo.
Pertanto ai fini dello svolgimento dell’attività dell’autotrasporto professionale in Italia:
SE LA PATENTE E’ ITALIANA E’ NECESSARIO ESSERE TITOLARE DI CQC ITALIANA;
SE LA PATENTE E’ EXTRACOMUNITARIA E SI E’ ASSUNTI CON LA QUALIFICA DI AUTISTA E’ NECESSARIO ESSERE TITOLARI DI CQC ITALIANA.
Il conducente, residente in Italia, titolare di patente extracomunitaria rilasciata da uno Stato con cui esistono i rapporti di reciprocità, deve prima procedere alla conversione della patente extracomunitaria in patente italiana e soltanto successivamente potrà ottenere il rilascio della CQC italiana per documentazione (v. paragr. 3.4 lettera B della circ. del 22.10.2010 prot. n° 85349/08.03).
SE LA PATENTE E’ COMUNITARIA è possibile esercitare in Italia attività di autotrasporto con la patente rilasciata da altro stato comunitario:
se di categoria D1, D1+E, D o D+E, sia stata conseguita entro la data del 9/9/2008 per il trasporto di persone,
se di categoria C1, C1+E, C o C+E sia stata conseguita entro la data del 9/9/2009 per il trasporto di cose,
sia stato assolto l’obbligo di qualificazione iniziale e/o formazione periodica riportante il codice comunitario 95 apposto sulla patente di guida o titolo comprovante tale qualificazione.
LA CQC ITALIANA NON PUÒ ESSERE RILASCIATA A:
Titolare di patente comunitaria rilasciata da altro stato membro UE o da stato appartenente allo SEE; il titolare di patente comunitaria che vuole beneficiare della disciplina di cui all’art. 126 bis deve convertire o riconoscere la patente posseduta in patente italiana.
Titolare di patente extracomunitaria rilasciata da uno Stato con cui non esistono rapporti di reciprocità che abbia acquisito la residenza in Italia da oltre un anno;
Al titolare di patente extracomunitaria che non sia assunto con la qualifica di autista.
CQC scaduta
La circolazione con patente o CQC scaduta di validità viene sanzionata dal comma 11 dell’art.126 del CdS, in via principale con un importo da un minimo di 155 euro ad un massimo di 624 euro e in via accessoria con il ritiro del documento. Chi guida durante il periodo in cui queste abilitazioni sono state ritirate è soggetto alla sanzione dell’art. 216, comma 6 del CdS (da un minimo di 1.988 euro ad un massimo di 7.953 euro e fermo del mezzo per 3 mesi). Per la CQC, tuttavia, la sanzione accessoria del ritiro va necessariamente coordinata con l’altra novità che interesserà i conducenti titolari di patente italiana, di cui vi abbiano già dato conto nel precedente numero della rivista: a partire dal prossimo 3 maggio (90 giorni dall’entrata in vigore delle norme del D.Lgs. 2/2013, correttivo del D.Lgs. 59/2011), a questi soggetti non sarà più rilasciata la CQC in formato card, per cui la formazione legata a questa carta verrà comprovata attraverso il codice unionale “95”, che verrà apposto sulla patente di guida. Di conseguenza, il ritiro della CQC sarà praticabile per tutte le patenti (italiane ed estere) fino alla data del 3 maggio, dopodiché resterà in vigore soltanto per le carte rilasciate ai titolari di patenti estere, visto che soltanto queste continueranno a rilasciarsi in formato card.
CQC formato card
Sempre a proposito dell’eliminazione della CQC formato card per i titolari di patente italiana, la Circolare degli Interni ha ricordato che si applicherà ai titolari di patente italiana che, a partire dall’entrata in vigore di questa disposizione (dunque dal 3 maggio prossimo), effettuino la qualificazione professionale per il rilascio della carta o procedano al rinnovo di validità della CQC o ne richiedano un duplicato per furto, distruzione, deterioramento ecc.; ad essi verrà rilasciato un duplicato della patente di guida con impressi il codice unionale “95” e la data di scadenza dell’abilitazione. Inoltre, la Circolare del ministero ha ricordato che l’eliminazione della CQC in formato card non si ripercuoterà sull’applicazione del meccanismo del doppio binario per la patente a punti, per cui le violazioni commesse alla guida del camion continueranno ad incidere sul punteggio afferente alla guida del mezzo pesante, mentre quelle commesse alla guida di veicoli di massa fino a 3,5 Ton incideranno sul punteggio della patente B.
Rinnovo CQC, sì ai corsi cumulativi persone + merci
Dal momento che è arrivata la conferma del Ministero con la circolare n. 7205 del 20 marzo 2013, adesso è ufficiale: i corsi per il rinnovo della carta di qualificazione del conducente (CQC) possono essere frequentati sia da chi ha la CQC merci sia da chi ha la CQC persone, almeno per le lezioni comuni.
Esiste infatti, nel programma ministeriale, una parte comune di 21 ore che è di carattere generale e di interesse per entrambe le categorie, prevedendo infatti lezioni di meccanica e di condotta di guida, di norme comportamentali generiche e spiegazioni di carattere medico.
Occorre solo fare attenzione a fare due comunicazioni separate, per l'avvio dei corsi, e usare due registri di frequenza separati, uno per il corso "persone" e uno per il corso "cose".
La parte specifica, della durata di 14 ore ciascuna, è invece destinata alle due categorie distintamente. Il corso per i conducenti addetti al trasporto cose verte su carico e scarico merci, e su disposizioni normative relative al settore. Il corso per i conducenti addetti al trasporto persone approfondisce invece la guida sicura e confortevole nel riguardo dei passeggeri trasportati, le diverse tipologie di trasporto pubblico e tutta la normativa al riguardo.
A cosa serve la CQC
La CQC è un documento abilitativo che si aggiunge alla patente di guida. Devono possederla obbligatoriamente (dal 10 settembre 2009, rispetto al trasporto merci) gli autisti che svolgono professionalmente l'autotrasporto di persone e di merci su veicoli che possono essere condotti soltanto avendo una patente di tale categoria: C1, C, C1E, CE, D1, D, D1E e DE (prima C, CE, D e DE).
A partire dal 18 aprile 2013, all’atto del rilascio o del rinnovo della CQC, non si rilascia una nuova tessera come avveniva in passato, ma una patente a cui sul retro si aggiunte il codice 95. In pratica si ha un'unica patente, chiamata Patente CQC, in cui vengono riportate tutte le licenze alla guida possedute, il tipo di CQC e le relative scadenze.
In pratica, per i conducenti titolari di patenta italiana, si elimina la CQC formato card sostituita dall’inserimento, sulla patente di guida, del codice unionale “95”; il formato card, invece, resta in vigore per i conducenti titolari di patente estera che ottengano la cqc nel nostro Paese.
Il conducente deve avere sempre con sé la CQC o la patente integrata con il codice 95 e deve esibirla insieme agli altri titoli di viaggio agli organi di controllo che ne facciano richiesta.
In che modo si ottiene la CQC
È necessario frequentare un corso di formazione iniziale e superare un esame oppure semplicemente sulla base di una documentazione. Questa seconda ipotesi è riservata a chi è già titolare del certificato di abilitazione professionale KD rilasciato entro la data del 9 settembre 08 e/o titolare della patente di categoria C oppure CE rilasciata entro il 9 settembre 2009.
Per il trasporto merci il 9 settembre 2014 è il termine convenzionale di scadenza di tutte le CQC emesse tramite documentazione anche di quelle che, se richieste prima, saranno rilasciate fino a tale data. In tale eventualità i titolari dovranno provvedere al rinnovo della CQC frequentando un corso di aggiornamento professionale.
Ovviamente, il rilascio della carta di qualificazione del conducente è subordinata al possesso della patente di guida in corso di validità.
ESENTE
La guida di quali veicoli è esentata dal possesso della CQC
Questo è l’elenco:
A. I veicoli la cui velocità massima autorizzata non supera i 45 km/h;
B. I veicoli ad uso delle forze armate, della protezione civile, dei pompieri e delle forze responsabili del mantenimento dell'ordine pubblico, o messi a loro disposizione;
C. I veicoli sottoposti a prove su strada a fini di perfezionamento tecnico, riparazione o manutenzione, e dei veicoli nuovi o trasformati non ancora immessi in circolazione;
D. I veicoli utilizzati in servizio di emergenza o destinati a missioni di salvataggio;
E. I veicoli utilizzati per le lezioni di guida ai fini del conseguimento della patente di guida o dei certificati di abilitazione professionale;
F. I veicoli utilizzati per il trasporto di passeggeri o di cose a fini privati e non commerciali. Sono esclusi da tale obbligo soltanto i conducenti di autobus, minibus che effettuano trasporto di persone senza lucro (es. trasporto di dipendenti, ad opera della ditta, effettuata da un dipendente dell'impresa su mezzi di proprietà della stessa, ecc.);
G. I veicoli che trasportano materiale o attrezzature, utilizzati dal conducente nell'esercizio della propria attività, a condizione che la guida del veicolo non costituisca l'attività principale del conducente (trasporto in conto proprio).
Per le esenzioni previste ai punti F e G riferite ai conducenti di veicoli adibiti ad uso proprio, i ministeri competenti hanno chiarito che detta esenzione non si applica nel caso in cui il conducente del veicolo risulti alle dipendenze di un’impresa con la qualifica di autista. In tal caso, infatti, non vi è dubbio che la guida del veicolo, seppure adibito al trasporto in conto proprio, sia svolta a titolo professionale.
La carta di qualificazione è sempre obbligatoria per il trasporto in conto terzi. Se il dipendente non è inquadrato con mansioni di autista, in caso di violazioni al Codice della strada, l'eventuale decurtazione dei punti verrà effettuata sulla patente di guida anche se il dipendente possiede la CQC.
Che durata ha la CQC
5 anni rinnovabili (previa frequenza del corso di aggiornamento).
A quali sanzioni o decurtazione di punti espone l'esserne sprovvisti
Guidare senza CQC comporta una sanzione da 400 euro a 1600 euro oltre alla sanzione accessoria del fermo amministrativo per 60 giorni, anche se si disponeva della regolare patente. La guida con CQC scaduta è soggetta alla sanzione da euro 155 a euro 624 oltre alla sanzione accessoria del ritiro della carta.
In caso di impossibilità momentanea ad esibire la CQC si applica la sanzione del pagamento di una somma da euro 41 a euro 168.
L’eventuale decurtazione del punteggio si applica alla CQC del conducente se gli illeciti sono commessi alla guida dell'autoveicolo per cui è prevista la carta di qualificazione del conducente e nell'esercizio dell'attività professionale di autista.
In caso di perdita totale del punteggio sulla CQC del conducente, il documento viene revocato se il conducente non supera l'esame di revisione previsto dall'articolo 126-bis Codice della Strada.
Dalla revoca della patente di guida consegue anche quella della CQC.