C’era una volta una famiglia, che si chiamava Winter e viveva nel bel mezzo di una FORESTA. Questa famiglia era formata da cinque persone: la mamma Caspi, il babbo Mark, il figlio maggiore Winch, il figlio minore Seven e il figlio di mezzo che aveva nove anni e si chiamava UGO. Il fratello maggiore era quello che faceva gli scherzi ai più piccoli, ma alla fine la colpa andava sempre a Ugo, perché il primo faceva in modo che fosse sua.
Un giorno Ugo, stanco di prendere la colpa, se ne andò in soffitta per sfogare la sua rabbia, quindi cominciò a dare botte e schianti agli armadi vicini. Ad un certo punto trovò un baule chiuso a chiave, subito lui si mise a cercare la chiave e la trovò in un mucchio di chiavi e arnesi. Aprì il baule e ci trovò un libro chiuso, con un timbro con sopra scritto “Non aprire”. Egli incuriosito si rinchiuse nel baule e aprì il libro, con la torcia si fece lume. Lesse che chiunque avesse letto questo libro, avrebbe scatenato un inferno. Disubbidiente, continuò a leggere: “Chiunque vuole conoscere il MONDO DEGLI ELFI basterà che vada al campo da golf in luna piena e metta la mano nell’ultima buca. Tirando la cordicella, sarà subito spedito nel mondo sotterraneo.”
Improvvisamente la mamma chiamò tutti a tavola. Ugo ebbe paura e andò a mangiare. Dopo cena andò di nuovo in soffitta e continuò a leggere il libro: “Il Mondo degli Elfi è in pericolo e ti sta già aspettando. La notte del 31 Agosto dovrai aprire il portale e introdurti nel Mondo degli Elfi”. Subito ad Ugo si accese una lampadina e urlò: - Ma il 31 Agosto è oggi!!
Senza farsi vedere il bambino uscì di casa e si diresse al campo da golf. Egli mise la mano nella BUCA e tirò la cordicella; subito si attivò la macchina, fu risucchiato e trasportato nel Mondo degli Elfi.
Immediatamente fu accolto dall’ELFO JAGOL, che era lì che lo aspettava. Egli sputò in faccia a Ugo per permettergli di vedere gli Elfi.
Si diresse nella sala da ballo in cui doveva annullare la gara in corso, perché I BLACKGLASSES avevano dichiarato guerra agli Elfi. Ma sfortunatamente la gara era già iniziata e quindi erano già in allerta. Allora cercarono di fermare il ballo, ma la musica era troppo forte e quindi non potevano sentirli. La truppa degli avversari ormai era già dietro le porte. Subito con un colpo di testa, Capo di Coccio spaccò la porta e i Blackglasses entrarono.
A Jagol venne un’idea: di provocare i nemici e buttarsi nella fogna. Una volta lì, Ugo e l’elfo estrassero dalla tasca un rotolo di carta igienica per uno per offrirla alla BARCA CARNIVORA. Questa era una pianta-barca che si nutriva di mosche e carta igienica, per muoversi sull’acqua come una barca. Subito i nostri eroi se ne andarono su di essa, mentre i nemici rimasero intrappolati nei cunicoli sotterranei.
Il Mondo degli Elfi fu così salvo e tutti festeggiarono Jagol ed il suo aiutante umano. Improvvisamente Ugo si accorse che aveva trascorso un’intera settimana là sotto, perché nel Mondo degli Elfi il tempo passa più veloce. Quindi era già arrivato il momento di ritornare a scuola. Ugo salutò tutti e andò a casa a preparare la cartella. Si sentì un po’ triste di andare via, ma si rasserenò perché la prossima estate sarebbe potuto ritornare dai suoi nuovi amici.
(Serena e Alessandro)