Queste le parole che secondo la tradizione la Vergine disse al carmelitano Simone Stock: “Prendi, mio dilettissimo figlio, quest’Abito del tuo Ordine contrassegno della mia Confraternita, Privilegio a te, ed a tutti i Carmelitani. Chi morrà in esso, sarà da me assistito, perché non cada nel fuoco eterno. Ecco il segno di salute, lo scampo ne’ pericoli, la convenzione di pace, e di patto sempiterno”. Il privilegio, riconosciuto ufficialmente da Giovanni XXII (1322), il papa posto da Dante all’Inferno, oltre a proteggere in vita liberava le anime dal purgatorio il sabato successivo alla morte. Di qui il nome di “pazienza” o di “sabatino”. La Calle delle Pazienze, posta dietro la Chiesa, deve il suo nome ai laboratori nei quali anticamente si cuciva in serie tale indumento.