Costruttori di diritti
ProgettoGuarda la mostra fotografica di Andrea Gabellone. Che siano migranti o rifugiati, la sostanza non cambia. Fuga, disperazione, speranza...
Costruttori di diritti
ProgettoEnte finanziatore
Il progetto intende fornire alle giovani generazioni della provincia di Lecce gli strumenti pratici per diffondere e applicare i Diritti Umani, come collante per la costruzione di una società inclusiva e solidale.
Le attività aiuteranno a sviluppare conoscenze, abilità e comportamenti che saranno necessari affinché in classe, in famiglia, in gruppo o in rete ciascuno possa essere un costruttore di diritti.
Preceduto da una fase di coordinamento e gestione che include la partecipazione attiva dei referenti scolastici, la promozione delle attività e la selezione dei partecipanti, nonché attività di monitoraggio e valutazione, il progetto prevede due attività di Educazione ai Diritti Umani, entrambe progettate per facilitare l'apprendimento sia da un punto di vista cognitivo che emotivo:
workshop per gli studenti: saranno realizzati n. 5 workshop da 3 ore l’uno per un massimo di 25 partecipanti per volta, su temi relativi ai diritti umani come razzismo, intolleranza, intercultura, etc.. tramite tecniche di formazione non formale: test proiettivi e simulazioni, dinamiche di teatro forum e comitate game, etc.
I workshop concepiti come open-ended learning sono strutturati affinché risposte complesse/multiple ai problemi non solo siano possibili, ma previste. L’apprendimento aperto incoraggia la fiducia in sé stessi, l’esprimere opinioni e l’avere un pensiero critico. Ciò è essenziale nell'EDU, perché le questioni inerenti ai diritti umani sono destinate a tradursi in diversi pareri da mediare; è quindi importante per gli studenti apprendere insieme e sentirsi comunque liberi di dissentire, trarre conclusioni o avere punti di vista opposti.
corso di formazione per docenti sull’Educazione ai diritti umani della durata di 24 ore, rivolto a n. 15 partecipanti – provenienti da varie scuole - che tratterà argomenti come DUDU, service learning, non formal education, facilitazione. Sarà impostato un setting non formale che prevede un mix di lezioni frontali e di dinamiche interattive. La partecipazione di esperti sulle tematiche più specialistiche dei diritti e della costituzione consentirà un maggiore approfondimento teorico.
Il Corso, prima di ogni altra considerazione, è uno stimolo affinché gli insegnanti riflettano attentamente su come integrare i diritti umani in classe e nel programma scolastico. È, dunque, essenziale una formazione ai principi e alla pratica dei diritti umani. Essa deve essere collaborativa e incentrata sulla partecipazione attiva, in modo che ogni insegnante possa sviluppare competenze e conoscenze utili al lavoro nella propria scuola e nel contesto locale.