Guarda la mostra fotografica di Andrea Gabellone. Che siano migranti o rifugiati, la sostanza non cambia. Fuga, disperazione, speranza...

A Scuola con i Diritti Umani

Workshop dedicato a docenti

Durata 20 ore in 5 incontro da 4 ore

Partecipanti 20

Iscrizioni

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il corso "A Scuola con i Diritti Umani" o...
il corso n° 39710

Il Corso è gratuito

Modulo introduttivo all'Educazione ai Diritti Umani

Sviluppo in due ambiti:

Da un punto di vista metodologico nel mondo della non formal education (formazione non formale) con l’utilizzo di dinamiche andragogiche esperienziali (Test proiettivi, Giochi di ruolo, teatro dell’oppresso e altre);
da un punto di vista dei contenuti nel mondo dell’Educazione ai Diritti Umani, con uno specifico orientamento ai diritti umani dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

A scuola con i Diritti Umani

Programma

mercoledì 29 gennaio ore 14:30-18:30
- Il gruppo e le dinamiche tipiche di un laboratorio di EDU
- Come impostare il lavoro del gruppo in EDU (analisi dei bisogni, gestione delle aspettative, patto formativo)
- Come gestire il lavoro del gruppo
mercoledì 5 febbraio ore 14:30-18:30
- Competenze base del facilitatore di EDU
- Ascolto attivo e confronto creativo (il verbale e il non verbale nell¿EDU)
- La cultura dei Diritti Umani tra mito e realtà quotidiana
mercoledì 12 febbraio ore 14:30-18:30
- Tecniche di gestione del conflitto
- Diritti e responsabilità: il linguaggio dei diritti umani
- EDU e giovani generazioni: orientare al risultato
mercoledì 19 febbraio ore 14:30-18:30
- Change facilitation, gli strumenti innovativi di Service Learning per i diritti umani
- L'approccio del quadro logico e la progettazione di un percorso EDU
- Tecniche di partecipazione: Appreciative inquiry e World café
mercoledì 26 febbraio ore 14:30-18:30
- L'Educazione ai Diritti Umani: un approccio, un metodo
- L'EDU action planning, guardando al futuro
- Valutiamo insieme l'EDU.

Attività

Patto formativo, in cui si contestualizza l’intervento e si chiariscono goals e spirito della giornata, rispondendo a domande generali;
ice-breaker per introdurre il tema del “gruppo” come ambito di lavoro;
attività motivazionale (test proiettivo) sui diritti umani (sul modello della Navicella Spaziale di Marianella Sclavi) di attivazione del gruppo sia rispetto alle relazioni interne (fiducia, rispetto, etc.) sia rispetto agli obiettivi;
gioco di ruolo a complessità elevata per focalizzare l’attenzione ed il lavoro del gruppo sul tema specifico dei migranti e dei rifugiati;
action planning per permettere a ciascun partecipante di fare proposte e prendere impegni per il futuro;
valutazione della giornata con metodologie non formali (bersaglio, le tre sedie) per permettere ai partecipanti di valutare l’esperienza e di evidenzarne punti di forza e aspetti da migliorare.

Skills in uscita

presentare gli elementi essenziali della cultura dei diritti umani: principi, valori, storia, infrastruttura giuridica, sistemi di protezione, responsabilità dei cittadini, delle città e delle istituzioni;
progettare e realizzare percorsi e laboratori di educazione ai diritti umani orientati all’azione, inseriti nel contesto contemporaneo, in stretta connessione con i problemi dell’attualità e del futuro;
guidare/accompagnare gli alunni alla scoperta dei diritti umani, dei propri diritti e delle proprie responsabilità nella realtà contemporanea;
educare ai diritti umani con i diritti umani, utilizzando tutti i linguaggi coerenti con il sapere dei diritti umani;
progettare e realizzare progetti di Service Learning per i diritti umani in stretto rapporto con il territorio, gli Enti Locali, il Terzo Settore e i soggetti della società civile impegnati nella promozione e difesa dei diritti umani;
promuovere l’inserimento dell’educazione ai diritti umani nell’offerta formativa del proprio istituto, favorendo il coinvolgimento attivo dei colleghi in progetti interdisciplinari in attuazione delle raccomandazioni del Consiglio d’Europa e delle Nazioni Unite.

Docente

Andrea Pignataro

Facilitatore dei processi di apprendimento,. Dopo gli studi si specializza all’estero nel settore dell’apprendimento esperienziale. Esperto in team work multiculturale, sviluppo della leadership, gestione del cambiamento ed empowerment; trainer e consulente di progetti e corsi di formazione rivolti a giovani e adulti. Ha progettato e diretto interventi formativi sulle tematiche relative allo sviluppo e alla certificazione delle competenze trasversali in Italia e in diversi Paesi europei. Formatore di Servizio Civile accreditato dal 2003, specializzato in formazione attiva ed educazione non formale, nominato esperto per la formazione e per il monitoraggio e la valutazione nei gruppi di lavoro della Consulta Nazionale per il Servizio Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Esperto di diritti umani e di EDU, ha una vasta esperienza internazionale in attività di outdoor training, di progettazione partecipata (ha partecipato alla realizzazione un manuale di formazione al Logical Framework Approach), tiene corsi di formazione alla facilitazione con tecniche GOPP, OST, EASW, Future Search Conference, Appreciative Inquiry, Focused Conversation method, World cafè. E’ autore di numerosi corsi (anche on-line) per formatori e operatori del terzo settore, si è occupato in particolare di identità e ruolo del terzo settore, diritti umani, partecipazione.

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