In questo periodo della mia vita mi sento un po’ come se avessi smarrito la mia “dritta via”, quella della serenità e dei sorrisi sinceri, come se fossi entrata dentro la selva oscura, quella della sofferenza e delle lacrime.
Queste settimane sono state buie e tristi, tra sbalzi di umore, attacchi d’ira e pianti, ma ho realizzato che solo alcune persone riescono a farmi rivedere la “retta via”, anche solo per poche ore.
Mi capita sempre più spesso di passare giornate intere di felicità e spensieratezza con le persone che amo di più, e poi una volta tornata a casa di provare un senso di vuoto e sprofondare nei miei pensieri più bui.
Non mi sento cosi per via di nessuno, ma solo per via delle mie autoconvinzioni su me stessa di cui non riesco a sbarazzarmi.
Perché non riesco a sentirmi abbastanza? È colpa mia o sono le altre persone che non mi danno le giuste rassicurazioni? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Insomma, non riesco mai a pensare di essere abbastanza, non importa cosa mi dicono gli altri, la mia mente rimarrà con le radici per terra su quel pensiero.
È molto difficile attraversare la selva oscura da sola, ma quando tutto sembra andare perso, ecco che si arriva ai piedi di un colle, con le spalle illuminate dai raggi del sole che indicano la speranza, che ti fanno scordare tutto il buio e l’angoscia della valle oscura, che ti danno la forza di andare avanti, quelli che ti ricordano che tutte le strade portano da qualche parte, anche quelle più ostacolate.
Il mio colle illuminato di speranza sono sempre state quelle poche persone con cui mi sono sempre sentita a casa, perché mi hanno fatta uscire dalla selva oscura della tristezza, mi hanno guidata nel cammino della mia vita, come Virgilio ha fatto con Dante, e mi hanno fatto realizzare che non sempre una casa ha quattro mura e un tetto, ma può essere anche una persona, dunque, l’unico modo per uscire dalla selva oscura, e per me saranno sempre i miei amici.
A.B. 2H Velletrano
a.s. 2022/2023
Tutti ci ricordiamo il nostro primo giorno delle medie. Eravamo bambini a cui piaceva giocare nel cortile delle elementari, correre tutto il giorno e non pensare al futuro. Già sapevamo in che scuola saremmo andati dopo le elementari, perché le avevamo visitate agli open day, ma quando abbiamo varcato il cancello d’entrata, tutto era così… grande. Molti ragazzi hanno passato i loro anni di passaggio tra l’essere bambini e l’adolescenza con la mascherina sul volto o addirittura in DAD, ma sono riusciti ad andare avanti, quindi perché noi non dovremmo. All’inizio era molto diverso da come eravamo abituati: c’erano molti più compiti, si usavano paroloni tutti da imparare a memoria e argomenti spesso noiosi. Però è questa la cosa bella del vivere e ascoltare tutte quelle lezioni senza fine, cominci a conoscere le tue passioni, le cose in cui sei bravo, a sognare e a guardare il mondo in un modo diverso. Credetemi se vi dico che un anno passa in un battito di ciglia. Mi sembra ieri l’inizio della terza media ed eccoci qua, 9 maggio ’23, con l’avvicinarsi della fine della scuola e degli esami. Tutti non vediamo l’ora che la scuola finisca, “l’Inferno” dei giovani, ma sotto sotto, sappiamo quanto ci mancheranno i nostri compagni, perché dall’anno prossimo sarà come se ricominciassimo da capo: avremo un nuovo compagno di banco, nuovi insegnanti e nuovi sogni. La scuola superiore fa paura? Un po' sì, ma questo significa crescere, fare esperienze e crearsi nuovi ricordi, perché "cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di correre rischi?" (Vincent Van Gogh).
Edvige 3D Velletrano
a.s. 2022/2023
Ok, devo ammettere che sono stato fortunato, perché a differenza di altri, non sono quel tipo di ragazzo che finisce la quinta elementare pensando “meno male che vado alle medie”. La mia classe delle elementari è stupenda, i miei compagni sono belli e simpatici (più simpatici che belli) e a loro voglio dire grazie perché non mi hanno fatto passare un giorno senza farmi ridere. Infatti tra noi compagni di classe, basta uno sguardo e ci mettiamo a ridere, anche se nessuno ha detto qualcosa di divertente e non c’è nulla da ridere. Insomma, noi ridiamo anche se passa una mosca, perché tra di noi c’è molta complicità e basta uno sguardo per capirci. Voglio anche parlare delle mie maestre che ci sono sempre state vicine in ogni momento, sia bello che brutto. Per questo sono triste di lasciare la scuola elementare. Però non posso pensare al tragico arrivo alle medie, ma almeno per questa occasione ho comprato un bellissimo zaino nuovo con un astuccio. Le cose che mi fanno più paura delle scuole medie sono i bagni (perché spesso non hanno le porte), il furto di merende da parte dei ragazzi più grandi e pagine e pagine di compiti che sono sicuro di non riuscire a fare senza un po' di ansia. In realtà so che sono solo dicerie per spaventare i più piccoli, alla fine spero solo di fare subito amicizia.
G.D.A. VE Marcelli
a.s. 2022/2023
Ciao, sono Andreas e ho 10 anni, ho iniziato da poco pugilato, ma questo non significa che non possa già essere appassionato.
Il pugilato è uno sport che rientra tra i più antichi tra quelli di combattimento.
Il primo regolamento del pugilato venne scritto dal Jack Broughton nel 1743, ma furono John Sholto Douglas, marchese di Queensberry, e il pugile John Graham Chambers nel 1867 a elaborare un insieme di regole più strutturate.
Il pugilato si divide in due categorie di atleti, i dilettanti e i professionisti, divisi a loro volta in categorie di peso.
Quando si fanno incontri tra due atleti ci si affronta in uno spazio rialzato, chiuso e a forma di quadrato chiamato ring.
Lo scopo di questi scontri è mettere a terra l’avversario, protetti da: guantoni, casco e paradenti.
Per cominciare a praticare questo sport c’è voluto un po’ perché ho dovuto convincere i miei genitori.
Oggi sto ancora praticando pugilato e vorrei continuare così.
Non ho un pugile preferito, ma sono sicuro che andando avanti ne avrò uno.
A.K. VE Marcelli
a.s. 2022/2023
Steve Jobs nacque il 24 febbraio 1955 e venne dato in adozione nel 1972 perché la madre voleva che fosse una coppia di laureati ad occuparsi di lui. Si rifiutò di firmare i documenti perché la moglie era una studentessa universitaria e il marito non aveva nemmeno finito il liceo. All’ università Steve andò al Reed Collage. Scappò dal dormitorio e si fece ospitare da amici. Dopo un po’ di tempo cominciò a raccogliere le lattine di Coca Cola in cambio di 5 centesimi. Si affidò a due consigliere: la curiosità e l’intuizione. Percorse 10 km fino al tempio Hare Krishna, dove la domenica si mangiava gratis. Iniziò una dieta di sole mele perché credeva che gli portassero fortuna e decise di non lavarsi. Nel 2007 inventò la Apple. Steve morì il 5 ottobre del 2011. Per l’invenzione della Apple venne ricordato da tutto il mondo.
LP12 VB Marcelli
a.s. 2022/2023
Cristiano Ronaldo nacque il 5 febbraio 1985. Lui sognava di diventare un calciatore, ma i suoi genitori non avevano abbastanza soldi.
Negli anni ’90 Cristiano fu ricoverato in ospedale. L’ intervento costava 10000 euro, così i genitori si misero a lavorare molto duramente. Alla fine lo riuscirono a pagare. Ronaldo,nel 2002, andò allo Sporting Lisbona, allenato dal padre. Nel 2003 fu contattato dal Manchester United di Rooney, Beckham e Giggs. Suo padre morì nel 2005 e Cristiano era in lacrime. Nel 2009 vinse la Champions League e venne contattato dal Real Madrid: accettò e firmò i documenti quasi subito. Al Real vinse altre 4 Champions. Nel 2016 vinse gli Europei, in Francia, infortunandosi e dando indicazioni come un mister. Nel 2018 andò alla Juventus dove vinse tre scudetti. Nel 2021 tornò allo United come riserva. Nel 2023 andò all’ Al Nassr per chiudere la carriera. La sua famiglia è formata da sua madre, Jorgina (sua moglie) e 4 figli. Nella sua carriera, Cristiano vinse cinque palloni d’ oro. Diventò il secondo giocatore più forte degli anni 2000.
LP12 VB Marcelli
a.s. 2022/2023
Ciao, io sono una ragazza delle VD, sono molto brava, mi piace studiare e imparare. Il mio hobby è la ginnastica ritmica.
Parliamo invece della mia classe: i miei compagni fanno molto ridere e sono molto simpatici, soprattutto le mie compagne, alcune delle quali sono mie migliori amiche.
Io e i miei compagni siamo contenti di andare alle scuole medie anche se ci dispiace non vederci più tutti i giorni, speriamo di rincontrarci alla scuola media, perché tanto andremo tutti all' Andrea Velletrano e tutti faremo spagnolo.
Alcune volte, quando guardo in faccia i miei compagni, vedo tanta felicità e questo mi riempie il cuore di gioia. Spero di sentirmi cosi anche l'anno prossimo.
E.M. VD Marcelli
a.s. 2022/2023
Victor Oshimen
Victor Oshimen è un calciatore cresciuto in Nigeria.
Perse la madre quando era molto piccolo.
Suo fratello, anche lui un calciatore, abbandonò il calcio per sostenere economicamente la sua famiglia.
Il piccolo Victor in seguito, lo aiutò vendendo l’acqua per strada.
Victor è nato il 29 Dicembre 1998 e, prima che nascesse, i suoi genitori presero la decisione di trasferirsi nella città di Lagos, la capitale economica della Nigeria.
Victor è cresciuto insieme a suo fratello Andrew e altri quattro fratelli.
Oggi esordisce con la nazionale maggiore.
Il primo Giugno del 2017 vinse 3 a 0 la partita per il Niger contro il Togo.
Una storia di grande successo nonostante la sua travagliata vita!
A.P. VD Marcelli
a.s. 2022/2023
Il sushi è il mio cibo preferito. Tutti pensano che sia nato in Giappone, ma in realtà la prima forma di sushi è nata in Cina e poi in Corea.
Il primo sushi arrivò in un ristorante a Milano nel 1977.
Il sushi è fatto di pesce, avocado, riso e alghe e si può condire come si vuole.
Il sushi lo amo perché è fresco e mi piace. E adesso rullo di tamburi… ecco le battute a tema sushi!
Sai cosa fa un salmone quando muore?
RE-SUSHI-TA!
Ti arrabbi troppo facilmente…
Sei troppo SUSHIETTIBILE!
Il terzo giorno è RESUSHITATO!
C.M. VC Marcelli
a.s. 2022/2023
La scrittura ti permette di esprimere o raccontare qualcosa che ti è successo o che ti sta particolarmente a cuore. Si possono raccontare storie fantasy o di fantascienza, fatti personali, emozioni, idee… Con la scrittura comunichiamo tutti i giorni, anche se non a tutti appassiona: per alcuni sono solo un insieme di lettere, mentre per altri sono un mondo creativo e fantastico. A me scrivere fa stare bene e mi rilassa. Scrivere per me è come viaggiare, è un’avventura dentro mondi fantastici; con la scrittura mi sento al potere perché sono solo io a decidere cosa fare o non fare. La scrittura per me è creatività, è divertimento. La nostra mente è in grado di immaginare qualsiasi cosa e la scrittura può essere un’espressione di essa. Ci sono varie persone che guardano il mondo della scrittura in modo diverso, ma per me sono tutti sono belli i modi in cui ci si può esprimere.
Gattino-robot VB Marcelli
a.s. 2022/2023
LA GINNASTICA AEROBICA: UN MONDO DA SCOPRIRE.
La Ginnastica Aerobica è uno sport poco conosciuto, ma nonostante questo è molto affascinante. Si tratta di ballare con passi che sono simili a quelli della Ginnastica Artistica però hanno nomi diversi. Si può ballare da soli (però devi essere più bravo/a) a coppie, in triO, in gruppi formati da tre fino a cinque persone. Io sto in un trio con due mie amiche, inoltre questo sport aiuta a farsi nuovi amici. Gli esercizi sono formati da dieci "otto", cioè tempi formati da otto secondi ovviamente più le interazioni che non puoi fare da solo; devi, infine, sempre andare a tempo con la musica. Nell’aerobica si fanno poche gare, invece nell’ artistica se ne fanno molte di più. Io e le mie amiche, nella gara scorsa, siamo arrivate seconde! Sono molto felice e spero che la nostra amicizia non finisca mai.
C.D.S. VD Marcelli
a.s. 2022/2023
Ho sempre avuto un vuoto dentro, dall’inizio della quinta elementare fino ad ora, un vuoto inspiegabile che apre le porte e se ne va via lasciando delle gocce che scorrono per il tuo viso, ma che poi non riesci più a far uscire. Sento di essere in un labirinto in cerca di via di uscita, tra mille vie e non sai se è quella giusta o quella sbagliata. Provo vie e vie, ma finisco sempre in quella sbagliata, sono così stanca di riprovare e riprovare senza alcun risultato.
Un giorno, mentre mi incamminavo per andare a scuola, alla radio avevano trasmesso una canzone inglese, era così meravigliosa che dissi a mia madre di alzare il volume, rimasi incantata, l’armonia e la voce acuta della cantante avevano raggiunto le mie orecchie e i ricordi positivi vennero a galla. A scuola non pensai ad altro, quelle parole, la voce, gli strumenti musicali erano così meravigliosi. Da quel momento iniziai ad ascoltare altre canzoni di Adele, come ad esempio “Water under the bridge”, “Make you feel my love”, ma quella che mi colpì di più fu “Love in the dark”: mi spiegò cos’era veramente l’amore e di certo non era come quello delle principesse. Lei, con una semplice frase, riesce a raccontare tutto il dolore vissuto, ma io riesco solo a rappresentarlo su un foglio di carta, infatti, se riuscissi a rappresentare l’amore come lo spiega lei, farei piangere tutte le persone che guardano il mio disegno. Lei è sempre stata la mia medicina in ogni periodo buio che passavo, dai problemi di amicizia a quelli di scuola. A scuola ero sempre distratta, entravo in un mondo surreale dove incontravo la felicità, la gioia, il divertimento, la musica, dove mi buttavo nel prato verde senza pensieri negativi che intasavano il mio cervello. Ascoltavo le canzoni di Adele e c’era solo felicità, sentivo che il mio cuore era libero senza dolori e graffi, non riuscivo mai a ritornare alla normalità, ma c’era sempre una prof che mi riportava in quello che era il mondo reale, mi rimproverava, mi diceva che ero sempre distratta. Aveva ragione, ma non sapeva che era l’unico modo per scappare da questo mondo. Tornavo a casa con quei rimproveri che dimenticavo disegnando e ascoltando le canzoni di Adele, ormai era un’abitudine, un’ossessione, un modo che utilizzavo era anche di guardare video delle risate di Adele, che mi facevano stare bene, o video di notizie e direi che scoprii tante cose scioccanti. Adele venne derisa, presa in giro e soprattutto nelle interviste facevano gesti molto offensivi contro di lei: questo solo perché non aveva un fisico magari come quello di Beyoncè, Billie Eilish o come quello di Lady Gaga. Perché se una cantante non è magra non la vogliamo vero? Deve essere obbligata a fare un cambiamento al suo corpo così che possa mostrare il suo fisico senza forme esagerate, altrimenti diventa volgare per noi. Mi meraviglia che le persone si agitino appena vedono un personaggio famoso obeso, con una maglietta che mostra poca parte del corpo, ma se guardassero un corpo magro allo scoperto sarebbe del tutto normale.
Il miglior gesto che Adele abbia mai fatto è stato quello di baciare la mano di una musulmana a un suo concerto: mi sentii finalmente accettata in mezzo ai daydreamers (i fan), un gesto che merita tanto e penso che le persone invece di giudicarla dovrebbero informarsi di quante vite ha salvato con la sua musica, inclusa la mia. Se non fosse stato per lei sarei impazzita e nessuno mi avrebbe potuta guarire. Per questo dico che le persone dovrebbero prendere spunto da lei. Ci fu un periodo che ero così tanto ossessionata da lei che la sognai tre volte di seguito, volevo con tutto il mio cuore andare ai “weekend with Adele”, ma non ci sarei mai potuta andare e questo creò in me una tristezza che non ho saputo gestire nemmeno ascoltando le sue canzoni. Rimasi più di una settimana senza ascoltare le sue canzoni e le cose peggiorarono ancora di più, a quel punto capii che senza ascoltare almeno una volta al giorno le sue canzoni sarei sempre stata giù di morale. Presi coraggio e ascoltai la sua musica, non so cosa abbia Adele ma ha la magia di togliere i pensieri negativi facendomi sfogare piangendo ed è una cosa bella dato che non riesco nemmeno a far uscire una lacrima dal mio viso. Sento un fiume che pulisce il mio cuore, guarendo i graffi causati dalle persone care e levando quel colore nero sostituendolo con un rosso acceso. Nel 2021 uscì un'altra sua canzone e nello stesso anno uscì il suo nuovo album, scoprii che i titoli dell’album sono i suoi anni, la sua età: c’era l‘album 19 quando aveva 19 anni, l’album 20, 21, 25 e 30: è una cosa che mi fa impazzire dalla gioia. Un giorno, sempre in macchina per andare a scuola, io e le mie due sorelle ascoltammo per la prima volta “Easy on me” una canzone stupenda che mai nessuno riuscirebbe a cantare come fa lei. Mio fratello, che è uno di quei ragazzi trap (non del tutto, ma lo è per metà) che io odio, giudicò la canzone e io mi arrabbiai così tanto che non riesco a riassumere tutte le cose che ho detto parlando male del trap. In meno di due giorni avevo imparato a memoria tutta la canzone. Prima cercavo un posto in cui sfogarmi, adesso il mio obiettivo è di andare al concerto di Adele per cantare a squarciagola tutte le sue canzoni, so che sto sognando troppo, ma chiedo solo questo. Farò di tutto per poter andarci, lavorerò in ogni posto, risparmierò per un anno per andare al suo concerto, la cosa che mi dispiace è che lei non possa venire qui in Italia, non ho capito bene il perché, ma spero che cambi idea. Ora aspetto il suo nuovo album con ansia, dovrei finire di ascoltare alcune canzoni per completare tutti gli album, ma avrò finito entro due giorni massimo. Sono contenta che adesso non sia più tanto una persona problematica, adesso riesco a risolvere alcuni problemi da sola, è un buon punto di partenza, forse direte che sia strano solo per aver ascoltato delle semplici canzoni, ma a volte può servire solo una canzone dalla cantante che ami di più per guarire.
Adele, so che non leggerai mai questo articolo, ma prima che tu lasci le scene devo venire a un tuo concerto e darti un grande abbraccio, poi potrai anche abbandonare la carriera musicale.
The little Adele 3D Velletrano
a.s.2022/2023
I social sono degli strumenti che ci permettono di creare delle reti sociali tramite il web e questo può essere un bene o un male, tutto dipende da chi e da come vengono utilizzati. Secondo me, per noi ragazzi sono pericolosi perché possono causare ansia, stress e portare addirittura alla depressione, in alcuni casi. Il problema è che troppo spesso si usa la tastiera per insultare, le persone che non hanno il coraggio di essere se stessi nella vita reale si sfogano sui social col gusto di attaccare chiunque, ma poi la persona che viene attaccata sta male. I social possono addirittura influenzare la tua vita, vedi ad esempio i tiktoker o gli influencer. Io penso che sia più sano alla nostra età, divertirsi all’aria aperta, fare sport, una passeggiata con un’amica…insomma vivere la vita veramente perché quella dei social non è vita vera.
C.M. VC Marcelli
a.s. 2022/2023
I pinguini tattici nucleari sono un gruppo pop musicale italiano, formatosi nel 2010 in provincia di Bergamo.
Questo gruppo musicale è formato da: Elio Biffi, Riccardo Zanotti, Matteo Locati, Simone Pagani, Nicola Buttafuoco e Lorenzo Pasini. Il gruppo ha raggiunto il successo nel 2020 con la partecipazione al festival di Sanremo, concorrendo con il brano “Ringo Starr” e classificandosi al terzo posto. Vi proponiamo di ascoltare le loro canzoni perché si basano sulla vita di tutti i giorni e anche sull’amore. È un gruppo molto attivo, pensate che ogni anno compongono in media tre canzoni e sono promotori di svariati concerti. In ogni loro esibizione fanno sempre salire sul palco una persona tra gli spettatori e la coinvolgono a cantare con loro. Sono molto amati tra noi giovani perché sentiamo le loro canzoni vicine al nostro mondo. Provate a sentire: Pastello Bianco, Giovanni Wannabe, Ricordi, Scrivile Scemo… e capirete cosa vogliamo dire. Speriamo catturino anche la vostra attenzione!
A.M., G.B. VD Marcelli
a.s. 2022/2023
Oggi ci è venuto in mente di parlare un po’ della storia della console Nintendo Switch e Nintendo Switch oled.
Nintendo Oled: è nata l’8 ottobre 2021, include uno schermo oled da 7 pollici con colori intensi e un contrasto elevato.
Nintendo Switch: è stata presentata il 13 gennaio 2017, ma la console è uscita ufficialmente sul mercato il 3 marzo 2017.
La differenza maggiore tra i due modelli è il display. Il pannello della Oled, come suggerisce il nome, offre una migliore precisione nei colori e una migliore resa dell’immagine in generale.
Dopo una breve spiegazione sul tipo di dispositivo, vogliamo sottolineare che possono causare danni. Noi giovani siamo molto attratti da questo tipo di giochi ma dobbiamo sapere che un uso prolungato di questi giochi causa problemi di vista e non solo. Purtroppo sono giochi che causano anche dipendenza e quindi bisogna usarli con moderazione. Anche a noi piacciono e non vogliamo privarcene ma la salute è più importante, quindi attenzione e buon divertimento!
A.M., G.B. VD Marcelli
a.s. 2022/2023