Racconto Covid

ORGANIZZAZIONE E GUERRA AL TEMPO DEL COVID

Dopo aver colpito la Cina, il re di tutti i virus: Re Covid, si espanse in tutto il mondo…

Gli italiani furono colti alla sprovvista, perché pensavano che il virus non sarebbe arrivato. Non potevano fare niente, se non combattere e allora si diedero da fare.

CONTE: attenzione, in arrivo nuovo DPCM! Tutta Italia zona rossa, scuole chiuse e bar, ristoranti e negozi sigillati.

COMANDANTE: ok soldati, inizia l’addestramento…

ESERCITO: si signore!

Ma non sapevano quello che sarebbe servito, infatti si prepararono in tutt’altro modo da quello necessario per ridare a tutta Italia l’occasione di poter mettere naso fuori di casa.

Si esercitarono per quella che doveva essere una settimana, che poi diventò qualche mese.

COMANDANTE: troppe persone ci hanno lasciato, non possiamo permettere che succceda ancora.

Detto questo si avviarono verso le città più colpite, fin quando lo videro: un enorme mostro a forma di battere con dipinta sul volto un’espressione malefica...peggio di vostra madre quando scopre che non avete messo a posto la camera anche se ve lo ha ripetutamente chiesto.

COMANDANTE: Pronti soldati? Fucili in mano, archi con frecce in spalla e...SPARARE!

ESERCITO: comandante non funziona! Cosa dobbiamo fare!?

COMANDANTE: ritirata, ritirata!

Fu così che Conte riprese in mano la situazione…

CONTE: in arrivo nuovo DPCM. Si prolungherà la quarantena.

TELEGIORNALE: domani sera alle 20:00 conferenza stampa di Conte.

COMANDANTE: ho capito come sconfiggere Re covid!

Così qualcuno sembrava aver capito...ma ci possiamo fidare?


COMANDANTE: esercito a rapporto! Munitevi di tonnellate di mascherine, disinfettanti, termometri e guanti!

ESERCITO: siamo sicuri che senza neanche una piccola arma riusciremo a sconfiggere quella cosa?

COMANDANTE: fidatevi di me, tanto ormai cosa ci costerà provarci?

Il comandante riuscì a convincere i soldati. Detto questo si avviarono.

COMANDANTE: ok ci siamo, Re Covid in avvicinamento.

ESERCITO: secondo noi non funzionerà.

COMANDANTE: chiudete la bocca! State pronti...mascherine su, distanza di due metri, guanti usa e getta, gel disinfettante in mano, puntate i termometri e...SPARARE!

Dopo quell’impresa coraggiosa del comandante, l’Italia fu libera di poter godersi tutta l’estate, certo con qualche regola, ma nessuna che impedisse di vedere gli amici.

di Vittoria F.