Prima di cominciare vi lascio indovinare chi intervisteremo.

Per i più grandi sarà facile scoprire di chi si tratta, ma per i più piccini, sarà un’intervista “coraggiosa” …

Immaginiamo di essere nel passato, nel 1463

Nasce una bambina illegittima figlia del Signor Galeazzo Maria che, a soli dieci anni viene data in sposa al nipote del Papa di allora, il signor Girolamo Riario, il quale la sposa e la porta a vivere a Imola.

Michele: Come vi siete sentita ad essere data in sposa a soli 10 anni?

C.S.: Io avrei voluto scegliere il mio sposo da sola e in età maggiore…

Ma non fu proprio possibile e questo fu solo l’inizio della mia incredibile vita. Quando morì papa Sisto IV, nel 1484, mi chiusi a Castel Sant’Angelo a Roma per consegnarlo a mio marito. Più tardi Girolamo fu assassinato ed io dovetti farmi forza d’animo e, col coraggio e la determinazione di una leonessa, vendicai mio marito ferocemente, mantenni il possesso di tutte le terre e sostenni l’assedio del popolo forlivese al Castello del Ravaldino di Forlì.

Michele: Le piaceva vivere a Riolo?

C.S.: Tra le mura delle mie Rocche, rivivo gli intrighi, le battaglie, gli affetti, le emozioni e mi rivedo sovrana e coraggiosa donna di Stato, guerriera, poi madre affettuosa. Ho avuto ben dieci figli!

Michele: Se lei avesse potuto vivere oggi con noi, cosa le sarebbe piaciuto fare?

C.S.: Mi rivedo erborista e alchimista, amante dell’estetica e delle scienze. Mi piacerebbe osare, fare esperimenti, conoscere piante di ogni zona del mondo, magari mi dedicherei alla fitoterapia o alla medicina. Non temerei alcun pericolo, anche se utilizzerei certamente meno la spada. Viaggerei moltissimo e sarei sempre alla ricerca di novità da scoprire e rivelare. Leggerei moltissimo! Magari lancerei una linea di prodotti al gelsomino…

Oppure cercherei una soluzione ai problemi che affliggono l’umanità ai Vostri giorni…

Michele: Mi può confidare qualcuno dei suoi appunti segreti di bellezza ?

C.S.: Vada alla Biblioteca di Forlì, dove può trovare il mio volume Experimenti de la Exellentissima Signora Caterina da Furlj .In esso sono contenute 454 ricette e diete alimentari di ogni tipo delle quali 358 riguardano la medicina, 30 la chimica e 66 la cosmesi, fino ai rossetti per le guance, tutti da me personalmente sperimentati.

Michele: Cosa le piacerebbe aggiungere per noi bambini e per i ragazzi che leggeranno questa incredibile intervista, prima di lasciarci?

C.S.: Purtroppo vissi momenti durissimi: durante l’assedio dei Francesi di Carlo VIII, successivamente con il dominio di Cesare Borgia, detto il Valentino e ogni volta che persi i miei figli, in particolare Giovanni dalle Bande Nere, figlio del mio amatissimo Giovanni de’ Medici, sposato segretamente nel 1496.

Persi la vita nel 1509, in seguito ad una polmonite.

Venni tumulata nel Monastero delle Murate di Firenze, ma di me non rimane alcuna traccia.

Lascio a Voi tutti la mia Vita come Testimonianza di Forza e Coraggio, Caparbietà, Capacità di Rialzare sempre la testa e sfidare ogni prova della Vita.

Sitografia:

https://www.caterinasforza.it/

http://www.atlantide.net/amaparco/rocca-di-riolo/

Bibliografia:

Caterina Sforza. Una donna del Cinquecento, Editrice La Mandragora, 2000.