NO AL RAZZISMO, SI’ ALL’INTEGRAZIONE


Quando parliamo di razzismo, non parliamo di una piaga che esiste solo oggi. Infatti, tornando indietro nel tempo, fin dagli antichi Greci, c’era già la paura del “diverso” e un’ideologia (sbagliata) fondata sul presupposto che esistevano razze umane superiori ad altre. Più attuale è l’orrore dell’antisemitismo razziale tedesco sfociato nell’olocausto degli Ebrei, la discriminazione dei neri in America fino a ricordare l’Apartheid in Sudafrica. Nonostante le brutalità successe, siamo ancora qui ai giorni nostri a parlare di questo male che ancora esiste. Noi tante volte ci chiediamo il perché ci siano persone che odiano i loro simili solo perché vengono da un certo Paese o regione, o tifano un’altra squadra, hanno il colore della pelle diverso o semplicemente perché sono in sovrappeso. Il razzismo si può manifestare in diversi modi e contesti ma ha sempre la stessa radice: L’INSOFFERENZA E LA PAURA VERSO CHI È DIVERSO.

La diversità, a primo impatto, dà sempre un po’ di timore, proprio perché non la conosciamo e di conseguenza ci spiazza, perché non sappiamo come comportarci. Stiamo imparando pian piano a non giudicare per l’aspetto o per abitudini diverse dalle nostre.

Sappiamo che c’è ancora tanta strada da fare ma è già un bel passo avanti dimostrare che noi, giovani generazioni, guardiamo oltre e soprattutto non abbiamo paura di cambiare.

In merito a questo, per favorire l’integrazione tra i popoli, i comuni di Riolo Terme e Casola Valsenio hanno organizzato una bellissima iniziativa chiamata “In Cammino Verso i Diritti”, sostenuta dall’Unione della Romagna Faentina. Il progetto prevede un percorso interamente dedicato al cibo e alla cultura culinaria degli altri paesi, con la proposta di ricette di diverse nazionalità come dialogo interculturale tra i popoli.

Per il Comune di Riolo Terme si è andati alla scoperta di ricette della Repubblica Dominicana, Albania, Lettonia, Tunisia e Nigeria. A Casola Valsenio la cucina propone invece piatti da Afghanistan, Somalia, Tunisia, Albania, Repubblica Ceca e Italia. Tutte le ricette sono disponibili sulle pagine Facebook dei rispettivi Comuni.

Ecco, queste sono le iniziative che piacciono tanto a noi!

di Michele S.