Giove (zeus)

Lampi, fulmini e saette

Probabilmente gli antichi lo ignoravano completamente ma EFFETTIVAMENTE ci sono tantissimi fulmini sul pianeta più grande del S.S.

Solo che, invece di essere sulla Fascia equatoriale, quindi nella zona più esposta ai raggi solari come accade sulla Terra, su Giove questi si scatenano ai poli. 

La ragione è semplice: il calore del pianeta deriva fondamentalmente dall'interno e la sua lontananza dal Sole incide poco sulla temperatura, semplicemente mitigandola un poco all'equatore. 

Ai poli, invece, il calore generato del pianeta stesso si "scontra" direttamente con il gelo dello spazio, condizioni ideali per creare bellissime folgori che possono durare 3-4 giorni o svariati mesi

la grande macchia rossa

Da almeno 300 anni vediamo la celeberrima "macchia rossa" che, posizionata a 22° sotto l'equatore, è il più grande e potente uragano del S.S. con venti fortissimi che muovono vorticosamente le nuvole di ammoniaca nel cielo. 

La caratteristica forma ovale sta diventando lentamente più circolare e dai 40.000 km di lunghezza del secolo scorso, oggi si è ridotta fino a misurare "solo" 23.000 km; non si sa se sia solo una "fase" oppure se sparirà lentamente e completamente nel tempo.

D'altra parte l'immenso Giove (la macchiolina bianca che si vede sotto quella rossa è grande quanto la Terra) ha una velocità di rotazione incredibilmente alta: un intero giorno dura meno di 10 ore terrestri. 

Guarda che lune...

Galileo ne aveva già osservate 4, le più grandi e vicine al pianeta (Io, Europa, Callisto, Ganimede) ma ad oggi continuiamo a scoprirne tantissime: siamo già a 69 (più altre 18 ancora non confermate) ma Saturno ne ha già 82!

Guardate però le loro orbite e tenete d'occhio Valetudo!!!