Planetario Scolastico Digitale

I.C. Rita Levi Montalcini - Roma

La Maestra è la prima STELLA che illumina la mente e il cammino di ogni bambina e ogni bambino.


Sito didattico senza scopo di lucro ed in perenne aggiornamento. Tutti i materiali non originali appartengono ai rispettivi autori (es.: Media INAF, ESA, ASI, NASA, FOCUS, WIKIPEDIA, ecc.) che, generosamente, possono lasciarli a disposizione (immediatamente rimossi a semplice richiesta).

Estratto dell'Atto di indirizzo 2022-2025 della Dirigente d.ssa Maria Pia Foresta

Il Planetario Digitale del nostro Istituto, con la sua cupola geodetica autoportante da 5 metri di diametro, è diventato ben presto la parte più caratterizzante dell'Atelier Creativo realizzato presso la Scuola Primaria "Don Michele Rua"...

 “L'universo è fatto di storie, non di atomi” (M. Rukeyser)

...e quando gli alunni si immergono nel buio della sala e penetrano i miti e le leggende del cielo scoprono lo stupore della geometria celeste e sprofondano nella purezza del sogno ad occhi aperti, nella meraviglia della geografia astronomica, nella didattica che sa creare emozione e risvegliare le loro naturali curiosità liberandoli dal torpore di vecchie procedure scolastiche e dai prodotti di consumo che li affrancano dall'approfondimento.

Sii umile perché sei fatto di Terra. Sii nobile perché sei fatto di Stelle!” (prov. Serbo)

La visita al planetario è divisa in 2 parti: nella prima ci si immerge nelle profondità dell’universo e si scoprono i corpi celesti, caldi come le stelle o gelidi come le comete, i preziosi pianeti di diamante o semplici asteroidi di roccia e si prende atto di come tutti questi corpi si muovano e “vivano” in armonia. 

Nella seconda parte, invece, si fa un tuffo nell’universo interiore partendo dalle emozioni che la “visione accompagnata” del cielo ha prodotto (ricordiamo che ai nostri bambini questa esperienza è preclusa, causa il forte inquinamento luminoso della Capitale) ed in questa vastità che fa anche un po’ paura, ci si incontra e ci si scopre simili; “fatti della stessa sostanza dei sogni” …e delle stelle.