La scuola media di Urbisaglia, il giorno 14 novembre 2022 ha celebrato la Giornata della Gentilezza, che ha origine in Giappone grazie al Japan Small Kindness Movement, fondato nel 1988 a Tokyo dove due anni prima si era costituito un primo gruppo di organizzazioni riunito nel World Kindness Movement (Movimento mondiale per la Gentilezza). E da lì, si è diffusa in tutto il mondo!
Per iniziare il sindaco ha fatto delle premiazioni all’alunno, al professore e al bidello più gentile.
Della classe 1A sono stati premiati: l’alunno Leonardo Vallati, il professore Medei ed infine la bidella Luciana.
Della classe 2A i premiati sono stati: l’alunno Ivan Zanconi, la professoressa Belleggia e il bidello Igino.
Della classe 3A sono stati premiati: l’alunno Davide Giubilei, la professoressa Farace e il bidello Igino.
Infine, della classe 3B sono stati premiati: l’alunno Leonardo Moretti, la professoressa Fattori e anche questa volta il bidello Igino.
Concluse le premiazioni il Sindaco Viola ha espresso una frase “Usare la gentilezza più del necessario è nobiltà!” tratta da Wonder. Poi le terze hanno cantato il Cantico delle Creature.
In seguito la classe 3B si è esibita con un balletto, accompagnato dalla canzone “Lovely”. Mentre poi entrambe le classi terze si sono esibite con la collaborazione della 2A, con la canzone “Clandestini”.
C’è stato un atto di gentilezza nello sport.Successivamente Paolo Tombolini ci ha fatto ascoltare un suo pezzo.Dopo l’alunna Breda Margaret Taylor Herbert della 3A ha cantato la canzone tratta da Rapunzel. Tre ragazze della classe 1A, poi si sono esibite con un balletto.
La giornata si è conclusa con un discorso, un ringraziamento da parte del Sindaco Viola verso gli insegnanti e verso la partecipazione delle classi.E’ stato un bellissimo spettacolo e anche con tante risate.
LE POESIE LETTE DURANTE LO SPETTACOLO
“La gentilezza è dove vivono parole cortesi, dove i cuori sono sempre accesi
e i toni, lenti e distesi.
E’ la mano che ti accarezza,
è un groviglio di dolcezza.
E’ il gesto che cancella l’amarezza!
E’ lo slancio
di chi non giudica a distanza,
di chi non vive nell’arroganza.
La gentilezza…
non appartiene ai perdenti,
ma è tesoro di nobili menti!”
" Sii gentile sempre
con il cielo scuro
e con il sole che splende,
con il vento che soffia e tutto spazza via
e con la nebbia che nasconde i sentimenti.
Sii gentile sempre
quando chiedi aiuto
ma anche quando lo dai
e non chiedi nulla in cambio,
perchè un gesto gentile riempie il cuore
non solo di chi lo riceve
ma soprattutto di chi lo fa.
Sii gentile sempre
perché è così bello far del bene,
ci rende persone migliori:
con un cuore più grande,
con un’anima più grande! ”
Curato da Giorgia Seghetta