Non c'è nulla di più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali. (Don Lorenzo Milani)

La Toscana: terra dei diritti

Il Corso Turismo e Comunicazione dell'I.T. "C. Cattaneo" di San Miniato partecipa alle celebrazioni della Festa della Toscana

Primo Stato al mondo ad aver applicato l'abolizione della pena di morte e della tortura nel 1786, (cfr. Uno sguardo al passato), la nostra Regione può essere di nuovo protagonista nel tema dei diritti.

DIRITTO ALL'EDUCAZIONE AFFETTIVA

DIRITTO ALL'IDENTITÀ DI GENERE

Prefazione

A cura di Antonio Mazzeo
Presidente del Consiglio regionale della Toscana

“La Toscana dei diritti”. Questo è il nome del portale realizzato dalle ragazze e dai ragazzi dell’I.T. “Cattaneo” di San Miniato come progetto di partecipazione alla Festa della Toscana.

Ho sempre pensato fin dal momento della mia elezione ancora recente alla Presidenza del Consiglio regionale che uno dei temi più importanti che devono caratterizzare l’azione istituzionale di questa Assemblea che rappresenta tutti i Toscani debba proprio essere il tema dei diritti. Non è un caso infatti se la prima iniziativa legislativa che ho voluto intraprendere sia stata proprio una Proposta di Legge a tutela dei diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali, i riders, una categoria di nuovi lavoratori ad oggi priva dei fondamentali diritti nell’esercizio del loro lavoro. E’ con vivo piacere dunque che saluto questa bella iniziativa della scuola di San Miniato, ringraziando il dirigente scolastico, i docenti e soprattutto gli studenti, di arricchire con questo portale la coscienza di tutti noi nel riconoscimento dei diritti di ciascuno.

Mi piace soprattutto sottolineare due aspetti che caratterizzano questo portale.

Il primo è l’attenzione ai nuovi diritti. Ho già detto di quanto sia importante allargare la loro sfera a chi non ne ha ad oggi accesso. L’attenzione dei ragazzi si sofferma su tre nuovi diritti che trovo particolarmente interessanti. Accanto al forse più consueto diritto all’identità di genere, ma non per questo meno importante tenuto conto del percorso ancora lungo per darne piena affermazione, ce ne sono altri due meno presenti all’opinione pubblica, ma molto centrati sulla vita delle ragazze e di ragazzi di oggi: il diritto alla bellezza, come libero accesso al patrimonio artistico-culturale così importante nella formazione di cittadini consapevoli, e il diritto all’educazione affettiva, che segnala un’attenzione necessaria che la nostra società deve saper realizzare per accompagnare una crescita armonica. C’è materia anche per i legislatori toscani e di impegno per le istituzioni, che vorrei con l’aiuto delle ragazze e dei ragazzi portare all’attenzione e definire nei percorsi legislativi e amministrativi di attuazione.

L’altro aspetta riguarda lo strumento. Un portale che affida alla rete la costruzione di una cultura dei diritti, utilizzando con competenza e in modo accattivante, nonché con un forte uso della multimedialità, si presenta come un mezzo particolarmente efficace per raggiungere quel pubblico giovanile che rimane sempre il primo destinatario di un impegno alla promozione della coscienza civica.

Di nuovo grazie dunque. Questo bel progetto dimostra ancora una volta che riconoscendo le ragazze e i ragazzi come soggetto attivo e protagonista delle migliori politiche nella nostra Regione, possiamo costruire insieme la Toscana del futuro e immaginarla sempre migliore. Abbiamo tanta strada da fare insieme e noi saremo al vostro fianco.

A partire dalla riflessione sulla pena di morte, disposizione che la Toscana ha concretizzato con una legge, all'epoca, rivoluzionaria, ci siamo interrogati sui "NUOVI DIRITTI". Si tratta, in molti casi, di dar voce a bisogni che restano inascoltati, che scaturiscono dalle trasformazioni epocali che ci troviamo a vivere. Vogliamo che questo spazio sia occasione di conoscenza e di confronto, sia promozione di una cittadinanza attiva e consapevole, anche attraverso forme partecipative come la "petizione online".

Affiché gli studenti della nostra Regione abbiano accesso libero, gratuito e responsabile a tutti i luoghi d'arte e di cultura della Toscana

Affinché gli studenti possano sviluppare le loro capacità sociali, imparino a riconoscere e verbalizzare le loro emozioni, a controllare, a prevenire, e risolvere i conflitti

Affinché entrino in circolo le informazioni sul significato di identità di genere, sui pregiudizi e le discriminazioni, ma anche sulla bellezza e la libertà che accompagnano questo tema

Le nostre voci per i nuovi Diritti

In questa sezione potete ascoltare i podcast registrati dai nostri alunni insieme al giornalista Daniele Dei. Dopo il primo dedicato a un’introduzione generale, ciascun podcast è dedicato a una sezione specifica del nostro progetto Toscana dei diritti.

Questo podcast raccoglie informazioni generali sull’intero progetto: come è nato, come è stato strutturato, quale obiettivo ci proponiamo di raggiungere. A cura di Lorenzo Amore e Melissa Maio (rispettivamente, alunni della classe 4A e 4B indirizzo Turismo e Comunicazione).

Eugenia Antonietti e Asia Gaeta (entrambe alunne della classe 4B - Turismo e Comunicazione) ci accompagnano alla scoperta degli aspetti principali della sezione dedicata alla conquista di un rinnovato Diritto alla Bellezza per gli studenti della Toscana.

Melissa Maio e Andrea Letizia Bertini (entrambe alunne della classe 3A - Turismo e Comunicazione) ci raccontano gli aspetti salienti della sezione dedicata alla conquista del Diritto all’Educazione affettiva all’interno delle nostre scuole.

Lorenzo Amore (classe 4A - Turismo e Comunicazione) ci descrive i tratti essenziali della sezione dedicata alla conquista del Diritto all’identità di genere: un diritto attualmente molto discusso anche a livello parlamentare, ma che ancora attende di essere acquisito.

Il progetto è svolto con il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana, nell'ambito delle celebrazioni per la Festa della Toscana 2021