Mantide








Presentiamoci

Il nome della specie deriva dal greco"mantis", cioè profeta, indovino, e fa riferimento alla postura delle zampe anteriori che ricorda un atteggiamento di preghiera.

DESCRIVIAMOCI

Sono di colore verde o marrone e hanno una lunghezza variabile tra i 5 ai 6 cm per i maschi e 7 ai 8 cm per le femmine.

Il corpo della mantide è diviso in tre parti: capo, torace e addome. Nel capo troviamo un paio di occhi composti, tre occelli semplici, l'apertura orale, le mandibole, i palpi mascellari e le antenne. Al torace si articolano invece le tre paia di zampe e le due paia di ali. Non tutte le specie sono capaci di volare, e in ogni caso le femmine sono troppo pesanti per volare.


L'accoppiamento delle mantidi è caratterizzato dal cannibalismo post-nuziale; la femmina dopo essersi accoppiata, o anche durante l'atto, divora il maschio partendo dalla testa mentre gli organi genitali proseguono nell'accoppiamento. Questo comportamento è dovuto al bisogno di proteine, necessarie alla rapida produzione di uova; prova ne è la femmina d'allevamento, essendo ben nutrita, spesso ''risparmia'' il maschio.

Si nutrono di mosche, grilli, falene e altri piccoli insetti e talvolta anche di piccoli rettili e anfibi.


COSA MANGIO / DOVE VIVO...

Si nutrono di mosche, grilli, falene e altri piccoli insetti e talvolta anche di piccoli rettili e anfibi.

Le mantidi sono originarie dell'Africa, da cui si diffusero rapidamente nell'Europa meridionale e nell'Asia minore. Si è diffusa anche in Nord America come specie aliena.

Sono diffuse soprattutto dove le temperature sono più alte, infatti la loro presenza è notevolmente inferiore nell'Europa centrale e quasi nulla nell'Europa del Nord. In Germania sono considerati animali protetti e la loro cattura è vietata. In Italia è abbastanza comune in tutto il territorio, dalle zone prealpine sino alla fascia costiera, isole comprese.






Cosa dicono di me





Alcune persone, a seconda delle culture, pensano che vedere una mantide religiosa porti sfortuna altri, al contrario, lo ritengono un segnale di buon auspicio o un segno spirituale. Una famosa poesia di Ogden Nash descrive l’insetto come un personaggio carnivoro con un sorriso verde.

Questi tratti sono forse il motivo per cui una mantide religiosa può anche essere un segno di sfortuna. In Italia, una mantide religiosa può essere vista come minacciosa: “uno sguardo sbagliato può farti star male!”. In Giappone, questi insetti possono persino predire la tua morte.

Spiritualmente parlando, la mantide religiosa è il simbolo della meditazione pacifica, del silenzio nella preghiera e della consapevolezza. Questo potrebbe indicare che devi incorporare una o più pratiche spirituali nel tuo programma quotidiano.




SCHEDA A CURA DI EMILIA LUNA // Foto in copertina di David Clode