Santuario dell'Acquanera

•Nella verde vallata di Boffalora, poco distante dal Ticino sulla strada provinciale 11, sorge il santuario dell’ Acquanera.

Il nome “Acquanera” forse deriva da “Acquanegra”: luogo paludoso, con acqua scure.

Già nel 1700 molti pellegrini devoti si recavano in preghiera davanti all'immagine della Madonna collocata nella "cassina dell'Acquanegra", di proprietà della famiglia Crivelli, tanto che il nuovo proprietario Antonio Vitali, nobile e uomo di fede, nel 1815 costruì un oratorio addossato all'immagine venerata, che divenne così la "pala" sovrastante l'altare. Sembra che tale decisione fu presa come gesto di devozione per la grazia ricevuta da un contadino il cui carro, trainato da cavalli, era precipitato nel Ticino per il cedimento del ponte su cui transitava e poi miracolosamente aveva riguadagnato la riva senza danni a cose o persone.

La struttura della chiesa è a capanna ed all'interno presenta un'unica aula con altare maggiore.

A partire dal 7 marzo 1816 la custodia del Santuario fu affidata alla parrocchia di Santa Maria della Neve di Boffalora. Per favorire l'accesso ai fedeli furono ceduti alcuni terreni dal proprietario della cascina e altri furono comperati per permettere di allargare la strada che dalla vecchia Statale portava al Santuario.

L'evento che segna principalmente la vita religiosa del Santuario è l'alluvione nell'autunno del 1868. Tutta la zona venne allagata e la cascina evacuata. I fedeli si affidarono alla Madonna perché salvasse la chiesa dalla distruzione. Nonostante l'acqua si fosse innalzata, la chiesa rimase intatta, come è inciso sulla lastra in marmo posta sul lato destro della chiesa.

Alla Madonna dell'Acquanera i Boffaloresi attribuirono anche la salvezza del paese dai bombardamenti e dalla minaccia di distruzione da parte dei Tedeschi durante la II Guerra Mondiale.

I più devoti le attribuiscono anche interventi miracolosi. Dietro l’altare c’è un corridoio che custodisce quadri di ogni forma e dimensione, donati per ringraziare la Madonna per le grazie ricevute.

Il più antico ex voto,

datato 1815

Nei primi decenni del Novecento il vecchio altare fu sostituito con uno in legno decorato e l'immagine della Madonna fu inserita nella cornice intagliata tuttora visibile.

La Madonna Addolorata con Sant' Antonio e San Rocco.

Grazie alle generose donazioni furono collocate due tele ai lati dell'altare. La tela a destra rappresenta l'Annunciazione della Vergine, quella a sinistra rievoca la grazia ottenuta per intercessione della Madonna dell'Acquanegra.

A Ovest della chiesetta c'è una piccola fontana; i nostri bisnonni dicono che fosse consuetudine bagnarsi gli occhi per chiedere alla Madonna la conservazione della vista.

Ogni anno, il 25 marzo, si celebra la festa in onore della Madonna dell' Acquanera.

Molti fedeli partecipano alla fiaccolata che parte il 24 marzo alle ore 23.00 dalla chiesa parrocchiale, recitando il rosario, e si conclude con preghiere alla Madonna e il bacio della reliquia di S. Ioseph.

da Allegato all'Informatore Parrocchiale n. 91 , marzo 2007