9° Stazione. Gesù cade per la terza volta.

 Pres: Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


Lett: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». Poi, andato un po’ innanzi, cadde a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse via da lui quell’ora. E diceva: «Abbà! Padre! Tutto è possibile a te: allontana da me questo calice! Però non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu». Si allontanò di nuovo e pregò dicendo le stesse parole. Venne per la terza volta e disse loro: «Dormite pure e riposatevi! Basta! È venuta l’ora: ecco, il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori. Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino». (Mc 14, 34-42)


Com: Gesù di fronte alla passione che lo attende si mette a terra in preghiera. Affrontare la croce è difficile e per questo chiede l’aiuto del Padre. Non è sufficiente quello del Cireneo perché nel peso della croce c’è il male con tutta la sua forza dirompente. In questa terza caduta il male sembra sfinirlo ma la preghiera del Getsemani gli fa riprendere la strada perché amare è voce del verbo morire a sé stessi per dare la vita agli altri.


V.G.: Alle invocazioni rispondiamo: Aiutaci a rialzarci dalle cadute.


Lett: Il male usa tutta la forza distruttiva per farci vagare lontano da Dio illudendo con false promesse. Signore, aiutaci a trovare nella preghiera la forza di continuare seguirti. Ti preghiamo.

Tutti: Aiutaci a rialzarci dalle cadute.


Lett: Spesso quando le cadute si susseguono perdiamo la speranza di raggiungere la meta. Mostraci che fidandoci del Padre tutto è possibile. Ti preghiamo.

Tutti: Aiutaci a rialzarci dalle cadute.


Lett: Signore, l’essere soli nell’affrontare le prove ci rende prede della paura. Ricordaci che sei sempre con noi fino alla fine del tempo. Ti preghiamo

 Tutti: Aiutaci a rialzarci dalle cadute.


Pres: Nella vita ci troviamo spesso schiacciati da scelte sbagliate, da momenti di sconforto, dalla disperazione di non essere più in grado di rialzarci. Rivolgi anche a noi l’invito: Venie a me voi tutti stanchi ed affaticati ed io vi ristorerò. Tu che vivi e regni secoli dei secoli. 


Santa madre, deh voi fate

Che le piaghe del Signore

Siano impresse nel mio cuor.


Fa’ che il tuo materno affetto,

pel tuo Figlio benedetto,

mi commuova e infiammi il cuor