11° Stazione. Gesù è inchiodato alla croce.


Pres: Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


Lett: Erano le nove del mattino quando lo crocifissero e l’iscrizione con il motivo della condanna diceva: il re dei Giudei. Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra.


Com: Signore, le tue mani che avevano guarito e spezzato il pane per tanti vengono inchiodate alla croce. Eppure queste mani sono capaci ancora di misericordia e di perdono. Non si staccano dalla croce, ma restano lì per testimoniare l’amore del Padre fino al dono della vita. 

 

V.G.: Alle invocazioni rispondiamo: Grazie, Signore, che ci vuoi bene.


Lett: Signore, ti lasci inchiodare alla croce per amore. Aiutaci a non sfuggire a tante situazioni dove siamo chiamati ad amare senza misura. Ti preghiamo.

Tutti: Grazie, Signore, che ci vuoi bene.


Lett: Signore, sulla croce sei costretto a lasciare nelle mani dei soldati anche le ultime povere cose. Non hai più nemmeno uno straccio che ti garantisca un minimo di dignità. Aiutaci a donare senza tenere nulla per noi stessi. Ti preghiamo. 

Tutti: Grazie, Signore, che ci vuoi bene.


Lett: Signore, non si è mai udito che un Dio si sia fatto così vicino all’uomo. Aiutaci a mettere in discussione anche la nostra dignità per gli altri. Ti preghiamo.

Tutti: Grazie, Signore, che ci vuoi bene


Pres: Signore, quante volte non siamo disposti a spogliarci delle nostre prerogative. Tu sulla croce   hai dato tutto, morendo agli occhi di tanti non come giusto ma come lontano da Dio. Spogliaci da tutto ciò che non è essenziale al tuo Vangelo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. 


Santa madre, deh voi fate

Che le piaghe del Signore

Siano impresse nel mio cuor.


Del Figliuolo tuo trafitto,

per scontare il mio delitto,

condivido ogni dolor.