8° Stazione. Gesù incontra le donne di Gerusalemme.

Pres: Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.


Lett: Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato” (Lc 23,28-29). 


Com: Lungo la via verso il Calvario, in questo giorno di vigilia di Pasqua, ci sono anche tante donne che osservano, con commozione, questo giovane uomo, poco più che trentenne, che sta per essere giustiziato. Anche in questo momento così drammatico, Signore, sei pronto a guardare negli occhi chi ti accoglie nella compassione. 


V.G.: Alle invocazioni rispondiamo: Signore, donaci un cuore capace di amare.


Lett: Signore, hai portato la gioia della salvezza alle donne che hai incontrato. Apri il nostro cuore alla conversione ed al servizio. Ti preghiamo.

Tutti: Signore, donaci un cuore capace di amare.


Lett: Signore, hai paragonato la vita nuova alla gioia che una giovane donna prova dopo le doglie del parto. Aiutaci a riscoprire la gioia di essere figli del Padre tuo e nostro. Ti preghiamo.

Tutti: Signore, donaci un cuore capace di amare.


Lett: Signore, le donne che ti vedono portare la croce piangono per te. Tu li inviti a piangere sui loro figli che non hanno compreso la salvezza che tu porti. Aiutaci ad essere responsabili della fede anche nei confronti degli altri. Ti preghiamo.

Tutti: Signore, donaci un cuore capace di amare.

  

Pres:  Signore, accogli il pianto di tante donne vittime della violenza e segnate dalle discriminazioni. Dona loro la forza di essere autentiche educatrici di misericordia e di perdono. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.


Santa madre, deh voi fate

Che le piaghe del Signore

Siano impresse nel mio cuor.


Dolce Madre dell’amore,

fa’ che il grande tuo dolore,

io lo senta pure in me.