Tutta la vita è un risolvere problemi
Karl Popper
Tutta la vita è un risolvere problemi
Karl Popper
Il problem solving è un processo che viene utilizzato in molti campi specifici, compresi l'intelligenza artificiale, l'informatica, l'ingegneria, la psicologia e le scienze cognitive. In realtà, però, il problem solving fa parte della vita di tutti i giorni. Il problem solving è infatti considerato una delle più importanti attività cognitive, una competenza trasversale sia sul piano degli apprendimenti che su quello dell’interazione sociale.
- Le abilità di problem solving non sono innate ma devono essere attentamente apprese e soprattutto esercitate nel tempo, al fine di affinarle e renderle pienamente efficaci. La metodologia del problem solving fa assumere all’insegnante il ruolo di facilitatore, perché aiuta ad andare oltre ciò che sembra ovvio. Il docente non dà risposte ma abitua i bambini ad un’analisi sistematica ed argomentata dei problemi. Questa pratica consente di sviluppare le abilità di: ragionare; formare concetti; indagare; investigare il senso delle assunzioni date per scontate; analizzare le argomentazioni proprie e altrui al fine di scoprirne le fallacie (sviluppo del pensiero divergente e creativo), dialogare con gli altri imparando a collocarsi nell’altrui punto di vista e a cooperare alla ricerca comune del significato dell’esperienza.
- Ma che cos'è un problema? Un problema esiste quando hai un obiettivo e non sai come raggiungerlo. Se tu lo sapessi, non sarebbe un problema. Allora il primo passo è rappresentarti
mentalmente il problema, fissare un obiettivo da raggiungere e poi considerare le azioni che potrebbero aiutarti a raggiungere tale obiettivo.
I pionieri del problem solving, Newell e Simon, chiamano questo processo problem space, ossia lo spazio del problema, e hanno paragonato il problem solving a una ricerca. Quindi, una parte cruciale del problem solving è data dalla nostra capacità di rappresentare il problema, immaginare le possibili soluzioni e valutare, prima di agire, se tali soluzioni possano portarci verso il nostro obiettivo.
Pensare, ragionare, fare ipotesi sono quindi le parole-chiave del
problem solving.
- L’apprendimento da parte dei bambini delle fasi del problem solving richiede un training che necessita di tempo e sforzi e, in base all’età e al livello di abilità mostrato dai bambini, sarà possibile dedicare una maggiore quantità di tempo a ciascuno dei cinque aspetti di seguito elencati ed analizzati, che costituiscono la struttura del problem solving:
Problem finding
Problem setting
Brainstorming
Decision making
Decision taking
- Solitamente il problem solving viene associato a compiti che implicano abilità logico-matematiche di risoluzione di problemi, ma questa non è certamente l’unica area in cui esso trova applicazione. Risulta infatti più corretto parlare di problem solving interdisciplinare intendendo con ciò un uso migliore delle capacità di classificazione di problemi e situazioni, di natura e tipologia diversa, e della relativa capacità di risolverli mettendo in campo le strategie più adeguate.