Gli studenti, analizzando immagini aeree, potranno contribuire a raccogliere informazioni su quantità e tipo di plastiche, informazioni utili alla ricerca. Tale attività offrirà loro l’occasione di familiarizzare con strumenti di gestione di dati geografici, quali QGIS, che sono fondamentali per l’analisi spaziale delle informazioni come quelle prodotte dai droni. In ciò essi saranno guidati, istruiti e seguiti dai tutors esterni appartenenti ai 4 istituti sopra elencati.

Durante una fase iniziale di training, vengono date agli studenti istruzioni di base per poter utilizzare un programma free, molto usato a livello di ricerca scientifica, ovvero “QGIS”. Con esso, gli studenti eseguono la “raccolta dati” vera e propria, che sarà possibile fare anche da casa propria, una volta installatosi il programma. A fine percorso, gli studenti potranno descrivere i dati raccolti e la loro esperienza con una prima breve e semplice presentazione, o a scelta un piccolo video, sulla attività svolta e sui risultati conseguiti.

Il progetto, essendo una esperienza didattica ed educativa, va oltre la raccolta di dati e l’impiego di strumenti e protocolli utilizzati nella ricerca scientifica e si pone l’obbiettivo di ampliare la conoscenza di questo grave problema da parte delle nuove generazioni, e di predisporle verso un comportamento più “virtuoso”, nel loro futuro, che includa un uso meno massiccio della plastica, una migliore strategia di smaltimento di essa, la ricerca di materiali sostitutivi, sia compostabili che biodegradabili, e l’avviarsi verso una economia che preveda il riciclo come azione predominante, e che porti ad una reale diminuzione dell’inquinamento del nostro ambiente e dei nostri mari. A tale fine, è prevista, all’interno del progetto, anche una valutazione di quanti e quali cambiamenti di conoscenza ed di attitudine si siano verificati negli studenti coinvolti, per mezzo della somministrazione di un breve questionario pre e post attività, da svolgere anche on line.

Il materiale didattico fornito agli studenti, durante il periodo di lavoro, comprende anche diversi filmati, preparati da esperti del settore, che toccano queste problematiche. Una lezione (a distanza) iniziale introduce l’argomento, ed a seguire un esperto nell’utilizzo di droni per monitoraggio ambientale mostra ai ragazzi come si effettuano tali monitoraggi, anche attraverso audiovisivi. Segue quindi un mini-corso sull’uso di QGIS, naturalmente semplificato al massimo, e quindi la spiegazione di come si effettua la raccolta dati sulle reali foto che saranno loro fornite.

Dopo la fase di formazione segue la fase di lavoro attivo degli studenti che identificano e classificano i marine litter dalle foto da drone.

I dati ottenuti grazie al contributo degli studenti sono stati verificati, e l'approccio citizenscience proposto si è dimostrato attendibile e si è dimostrato che i risultati sono comparabili a quelli ottenuti dai ricercatori (Merlino et al. 2021). Questo ci permetterà di usare questa metodologia su scale maggiori, ed ottenere dati sulla distribuzione e sulla dinamica di accumulo dei marine litter su ampi tratti di spiaggia.

Scuole coinvolte:

IIS Meucci di Massa (MS), IIS Zaccagna-Galilei di Carrara (MS), IIS Agnoletti di Sesto Fiorentino (FI), ISI Garfagnana of Castelnuovo (LU) e LS Marconi San Miniato (PI).

Educational training resource material

Manuals and guides

Final student presentations