Le principali lavorazioni della plastica:
Stampaggio:
Per compressione: La plastica viene riscaldata e compressa in uno stampo per darle la forma desiderata.
Per iniezione: La plastica fusa viene iniettata in uno stampo, dove si raffredda e solidifica.
Per estrusione: La plastica fusa viene spinta attraverso un'apertura per creare forme lunghe e continue, come tubi o fili.
Soffiatura: La plastica fusa viene soffiata in uno stampo per creare oggetti cavi, come bottiglie.
Laminazione e calandratura: La plastica viene schiacciata tra rulli per formare fogli sottili.
Termoformatura: I fogli di plastica vengono riscaldati e modellati su uno stampo per creare oggetti come contenitori o vassoi.
La plastica è utilizzata in molti settori, come l'edilizia, l'arredamento, le comunicazioni, i trasporti, l'agricoltura, l'industria sanitaria e, ovviamente, nella produzione di imballaggi. Oggi, il 50% degli imballaggi è fatto di plastica.
La plastica e i suoi usi
La plastica è un materiale molto versatile, igienico e riciclabile. Viene utilizzata per produrre molti oggetti di uso quotidiano, come gli imballaggi e beni tecnologici. Questi oggetti sono pratici e mantengono intatti i prodotti che contengono.
Il ruolo del consorzio Corepla
Il consorzio Corepla fornisce informazioni ai cittadini e supporto tecnico ed economico ai Comuni per sviluppare la raccolta differenziata. Corepla assicura che la plastica venga selezionata per tipo e avviata al riciclo. Gli imballaggi in plastica vengono trasformati in nuova materia prima, sotto forma di granuli o flakes, per produrre nuovi oggetti.
Il processo di riciclo della plastica
La plastica riciclata viene essiccata per eliminare l'umidità e poi scaldata in un estrusore fino a diventare fluida. Grazie a un meccanismo a vite senza fine, la plastica viene iniettata in stampi di diverse forme e dimensioni. Con il sistema dello stampaggio a iniezione si producono oggetti pronti per l'uso o componenti da assemblare, come cestelli per la spesa, aspirapolvere, sedute, lampade, vasi per fiori e molto altro.
Produzione di bottiglie in plastica riciclata
La legge italiana permette di produrre bottiglie d'acqua naturale contenenti fino al 50% di plastica riciclata. I granuli di plastica vergine e riciclata vengono caricati in due comparti separati e poi immessi nell'estrusore. Le preforme ottenute vengono scaldate e inserite in stampi, dove un getto d'aria le gonfia fino a farle aderire alle pareti dello stampo, dando loro la forma definitiva.
Il ciclo virtuoso della plastica
Dopo l'uso, i cittadini possono riciclare le bottiglie grazie alla raccolta differenziata. La plastica riciclata può essere trasformata in nuovi oggetti, come il filo di poliestere, utilizzato per imbottiture, abbigliamento e molto altro. Riciclando i rifiuti plastici, si riduce la produzione di nuova plastica e si diminuiscono le attività di smaltimento. Solo la plastica non riciclabile viene usata per produrre combustibili alternativi, che generano calore ed energia in modo sicuro.
La plastica è troppo preziosa per diventare un rifiuto. Grazie al riciclo e alla raccolta differenziata, possiamo contribuire a salvaguardare l'ambiente e dare nuova vita alla plastica.