IL CICLO DI VITA DEI PRODOTTI
Ogni giorno nuovi prodotti vengono ideati realizzati e trasportati verso i luoghi dove verranno utilizzati pensa che ogni persona in italia produce quasi 500 kg di rifiuti urbani in un anno ovvero 1,4 kg al giorno un po' perché moda e pubblicità ci inducono ad acquistare molti più prodotti di quelli necessari un pò perché per comodità e pigrizia ci siamo abituati a utilizzare oggetti monouso
Qual è il ciclo di vita di un prodotto? cosa succede a un prodotto una volta che non è più utilizzabile?
Iniziamo con qualche definizione: la materia prima è la sostanza grezza da cui si ricavano i materiali alla base della fabbricazione e produzione di beni difficilmente le materie prime sono pronte per essere impiegate nella produzione di un oggetto, ma vengono sottoposti a una serie di lavorazioni, per diventare semilavorati o prodotti intermedi che necessitano di ulteriori lavorazioni per poi diventare un prodotto finito.
Il ciclo di vita di un prodotto si può suddividere in cinque fasi:
1 estrazione delle materie prime
2 produzioni dei beni
3 distribuzione
4 utilizzo
5 dismissione (cioè cessazione dell'uso di un oggetto che quindi diventa un rifiuto).
Durante queste fasi si utilizzano grandi quantità di materie prime acqua ed energia che vengono generati rifiuti ed emissioni inquinanti nel ciclo naturale che regola la vita di tutti gli esseri viventi non esistono rifiuti ma solo risorse ciò che un qualsiasi organismo scarta diventa materia prima per qualcun altro nell'ultimo secolo l'uomo ha usato un sistema di sviluppo di tipo lineare quindi aperto caratterizzato da un prelievo massiccio di materia prima ed energia dall'ambiente.
Per produrre bene di consumo questo sistema ha come conseguenza una grande produzione di rifiuti e inoltre con la nascita dell'industria chimica sono stati immessi sul mercato nuovi prodotti sintetici non biodegradabili che la natura non è in grado di riciclare per questi motivi il sistema si è rivelato NON SOSTENIBILE pertanto si è resa necessaria l'adozione di un modello di sviluppo alternativo per migliorare le condizioni ambientali del nostro pianeta e quelle della vita dei suoi abitanti un sistema circolare in cui i rifiuti siano sempre meno e vengano il più possibile recuperati per diventare materie prime seconde, cioè risorse per la produzione di nuovi beni.
IL PRINCIPIO DELLE 4 R
Il principio delle 4 R ci può aiutare a ridurre il consumo di materie prime energia e acqua per la produzione dei beni oltre che ridurre la produzione di rifiuti l'inquinamento e le emissioni inquinanti.
La prima R significa riduzione per esempio limitando gli acquisti a ciò che serve davvero oppure scegliendo i prodotti consapevolmente prediligendo prodotti durevoli a quelli monouso o scegliendo prodotti con pochi imballaggi oppure adottare comportamenti virtuosi come bere l'acqua del rubinetto della fonte la seconda R sta per riuso per esempio riutilizzando i contenitori di vetro il più possibile per conservare gli alimenti evitando di smaltirli per produrne di uguali oppure evitare di gettare oggetti funzionanti che non si usano più piuttosto portandoli a un mercato dello scambio o regalandoli a qualcuno che potrebbe averne bisogno la terza R sta per recupero per esempio imparando a riparare gli oggetti prima di sostituirli come un giocattolo rotto un indumento scucito oppure far riparare da chi se ne intende come lo smartphone gli elettrodomestici o le scarpe la quarta R sta per riciclo cioè riciclando gli oggetti non più utilizzabili né recuperabili effettuando una corretta raccolta differenziata suddividendo rifiuti per categoria con il riciclo si recuperano molti materiali che potranno essere usati per realizzare qualcos'altro ad esempio con quattro lattine di alluminio si può realizzare una montatura per occhiali con 11 flaconi di detersivo un innaffiatoio e con venti bottiglie in plastica trasparente un plaid in pile inoltre le lavorazioni per la produzione di oggetti a partire da materiale riciclato anziché da materia prima permette di risparmiare grandi quantità di acqua ed energia infine il riciclo dei rifiuti permette di ridurre la frazione di rifiuti che verrà conferita in discariche autorizzate o bruciato negli inceneritori cioè la frazione indifferenziata . ve
grandi quantità di acqua ed energia infine il riciclo dei rifiuti permette di ridurre la frazione di rifiuti che verrà conferita in discariche autorizzate o bruciato negli inceneritori cioè la frazione indifferenziata