L’albero del sapone è una pianta originaria del Giappone e della Cina che può raggiungere un’altezza di 20 m.
La radice fascicolata e robusta si inoltra a molti metri di profondità ancorando la pianta saldamente al suolo.
I fiori, di colore bianco e riuniti in grandi infiorescenze a pannocchie simili a quelle della Tamerice, sbocciano copiosi sulle estremità dei rami.
Il frutto o noce saponaria è una drupa di circa 1,8-2,5 cm di diametro con all’interno un seme, anch’esso globoso, liscio
e nero, del diametro di 0,8-1,3 cm. In Giappone, per le proprietà terapeutiche, il suo pericarpo (parete del frutto) è chiamato “enmei-hi”, “frutto che allunga la vita”.
Tradizionalmente seccato e ridotto in polvere, è usato
come tensioattivo (sostanza detergente) naturale. E' anche utilizzato per rimuovere i pidocchi dal cuoio capelluto.
Recentemente sono state studiate molte delle sue proprietà farmacologiche dovute alla presenza di saponine.
Tra le altre, si ricordano quelle antimicrobiche,
citotossiche, molluschicide, insetticide e fungicide.