Anche quest’anno circa 40 alunni delle classi terze hanno potuto frequentare il corso di AUTOCAD presso il laboratorio di informatica dell'Einaudi, ma in più c’è stata una novità: l’istituto superiore ci ha proposto un nuovo corso di ELETTROTECNICA E ROBOTICA che è stato accolto con entusiasmo dai partecipanti. Sono ormai 5 anni che è attiva questa collaborazione e siamo contenti di confermare che è sempre un'esperienza importante sia perché permette di cimentarsi con una attività "da scuola superiore", sia perché offre l'opportunità di conoscere e confrontarsi con gli studenti del quarto anno che hanno svolto il ruolo di tutor in maniera impeccabile! Sono stati accoglienti, disponibili e competenti, e hanno risposto alle domande dei nostri ragazzi sciogliendo qualche dubbio e timore sulla scelta delle scuole superiori.
Ringraziamo la professoressa Nadia Caruso per questa bella opportunità.
Costruire un circuito elettrico con il tutoraggio degli studenti del quarto anno, riflettere sulla sicurezza dell'impianto elettrico con un professore delle superiori, vedere quali possono essere gli incidenti all'impianto elettrico e le loro conseguenze...Un'esperienza molto interessante anche dal punto di vista dell'orientamento, che ci ha permesso di visitare gli ambienti dedicati ai diversi corsi di studio.
Ringraziamo l'Apro per averci dato questa opportunità!
ESPERIMENTI DI IMPRENDITORIALITA' APPLICATA
Nonostante la pandemia, gli alunni delle classi terze hanno potuto frequentare quest'anno il corso di Autocad presso il laboratorio di informatica dell'Einaudi, con tutte le dovute misure di sicurezza.
E' stata un'esperienza importante sia perchè ha permesso loro di cimentarsi con una attività "da scuola superiore", sia perchè ha dato loro l'opportunità di conoscere e confrontarsi con la professoressa Nadia Caruso e con gli studenti del terzo e quarto anno che hanno svolto il ruolo di tutor in maniera impeccabile! Sono stati accoglienti, disponibili e competenti, e hanno risposto alle domande dei nostri ragazzi sciogliendo qualche dubbio e timore sulla scelta delle scuole superiori. Abbiamo avuto anche l'occasione di visitare tutti i laboratorio e i locali dell'Einaudi, che ringraziamo per questa bella opportunità.
Il progetto interdisciplinare VIVIGREEN si propone di sensibilizzare i giovani studenti al rispetto dell'ambiente e a vivere con una visione ecologica più spiccata e matura.
La prima attività ha interessato le classi prime. Durante l'ultima settimana di settembre i ragazzi hanno avuto l'occasione di visitare l'isola ecologica gestita da COABSER della città e imparare le buone norme di smaltimento e di riutilizzo. Non esistono rifiuti, ma solo oggetti da SAPER RICICLARE
Si avvia alla conclusione il progetto sperimentale su modellazione e stampa in 3D svolto con la partecipazione degli alunni delle classi terze. L’idea di fondo è stata quella di realizzare un laboratorio per eseguire delle attività sperimentali di making, come costruire degli oggetti utili. In quest’ottica la stampante 3D diventa un elemento importante per l’azione didattica, sia per la sua peculiare caratteristica di trasversalità disciplinare, sia per il fatto che tale approccio incide positivamente sulle competenze digitali degli alunni. Infatti ognuno di loro ha imparato ad utilizzare il software CAD di modellazione Tinkercad, per la creazione degli oggetti da loro progettati, che verranno successivamente stampanti in 3D.
Il laboratorio è stato condotto dai professori Maria De Pasquale, Anna Ferrero e Pietro Tinnirello.
Le classi seconde da qualche anno vengono coinvolte in un laboratorio che permette loro di sperimentare, in modo coerente con l'età, la metodologia di lavoro della professione del geometra, migliorando le competenze digitali attraverso un'esercitazione di educazione tecnica con il sostegno e la collaborazione di professionisti abilitati.
Dopo aver effettuato il rilievo diretto delle misure, i ragazzi disegnano la loro classe, per poi realizzare un'idea progettuale attraverso una Web App appositamente studiata e articolata sui principi delle 3R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare) e delle 3E (Economia, Energia, Edilizia). Gli studenti riflettono così sull'importanza della gestione del costruito e del relativo smaltimento dei detriti in ambito edilizio.
L'attività, denominata "Laboratori BAM", è proposta dal Collegio Provinciale dei Geometri e gestita in classe da professionisti del territorio.
Alunni e insegnanti della scuola Macrino stanno realizzando il progetto “PLASTIC BOTTLE FREE” per ridurre il consumo della plastica anche e soprattutto a scuola. E’ tradizione del nostro istituto interessare i ragazzi ai temi sociali, in particolare alla salvaguardia dell’ambiente. Con la plastica non è più sufficiente un’attenta raccolta differenziata, ormai essa è sparsa sul pianeta, è troppa ed è necessario ridurne l’uso quotidiano in tutti i modi possibili.
Tutto ha avuto inizio con i “video stimoli” per smuovere emozioni legate al problema ambientale: isole di plastica negli oceani, littering nei boschi e nei fiumi e, infine, i nostri banchi pieni di bottigliette di plastica usate! Le classi terze hanno quindi somministrato un questionario a tutti gli studenti per raccogliere i dati sul consumo delle bottiglie di plastica e sulla raccolta differenziata. I dati sono stati elaborati in grafici per avere una “fotografia” sintetica della situazione di partenza. Abbiamo costruito contenitori per misurare la quantità di bottigliette che buttiamo via ogni settimana. Il lavoro vero e proprio vede impegnati da un lato i professori nel fornire spiegazioni sul ciclo di vita della plastica e sugli equilibri naturali compromessi, dall'altro gli studenti con il ruolo attivo di protagonisti nell'ideazione di metodi e strategie per ridurre l'impatto ambientale del nostro istituto.
L'obiettivo del progetto PLASTIC BOTTLE FREE non è proibire le bottiglie di plastica, ma fornire gli strumenti utili a sviluppare la consapevolezza della ricaduta positiva delle scelte che ogni giorno operiamo. Per quanto piccole, se moltiplicate per tante persone, possono aiutare a prenderci cura della nostra grande casa...il pianeta Terra.
La scuola Macrino partecipa a M'illumino di meno, la giornata di sensibilizzazione al RISPARMIO ENERGETICO promossa dal programma Caterpillar di Radio 2 e diventata ormai internazionale.
Le classi terze lavorano su questo tema fin dall'inizio dell'anno riflettendo sulle fonti energetiche rinnovabili e sulle conseguenze del cambio climatico, anche grazie all'intervento dell'Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili (ANTER).
Attraverso un'attività CLIL (lezione in inglese) hanno ragionato sulle buone pratiche per risparmiare energia a casa e a scuola.
Il risultato finale di questo percorso è stata la realizzazione, da parte degli alunni, di diversi plastici che rappresentano le centrali per la produzione di energia elettrica utilizzando le fonti rinnovabili.
Anche in tempi di quarantena gli alunni della Macrino non si sono fermati: l'anno scorso durante la DAD abbiamo partecipato al concorso "Idea plastica" indetto da COREPLA e abbiamo vinto una bella fornitura di libri che sono già in biblioteca.
Potete visionare il progetto e gli oggetti ideati e realizzati dai ragazzi con materiali di recupero qui
Per ricordarci ancora dell'estate, ecco il cono gelato in proiezione ortogonale...ma la scuola deve iniziare e ci servono gli strumenti! Che caratteristiche deve avere il raschietto per fare la punta al compasso? Lo abbiamo progettato, realizzato e decorato! E infine arriva l'autunno...un' altra occasione per festeggiare con la zucca di Halloween!