LA RETE DEI CONSULTORI
Il consultorio familiare è un presidio multi-professionale di prevenzione e assistenza sanitaria-psicologica - sociale all'individuo, alla coppia e alla famiglia nelle diverse fasi della vita, con specifica attenzione alle situazioni di fragilità e conflitto familiare. L’accesso al consultorio è libero.
In Lombardia i consultori familiari pubblici afferiscono direttamente alle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST).
Per conoscere gli orari di apertura di ciascun presidio é consigliabile consultare i siti web delle ASST.
GLI AMBITI DI INTERVENTO
Sanitario
Contraccezione e consulenza preconcezionale
Diagnosi precoce tumori femminili
Gravidanza e nascita
Allattamento
Interruzione volontaria di gravidanza
Menopausa
Promozione della salute
Psicologico
Mediazione familiare
Sostegno psicologico e/o sociale individuale, di coppia e familiare
Sessualità
Sostegno alla genitorialità
Spazio giovani
Incontri di gruppo
ASST RHODENSE per il cittadino
L'elenco dei consultori pubblici e privati di Regione Lombardia è disponibile in questa pagina.
HARA, RICOMINCIO DA ME è una rete interistituzionale di contrasto alla violenza sulle donne. Grazie a un’équipe specializzata composta da operatrici, psicologhe e avvocatesse, garantisce alle donne in difficoltà diversi servizi a titolo completamente gratuito: ascolto e sostegno psicologico, consulenza e assistenza legale, orientamento e supporto nella ricerca di lavoro, accompagnamento all’autonomia abitativa. Nei casi più critici è prevista anche l’accoglienza nelle case rifugio.
Alle donne che chiedono aiuto, viene garantito uno spazio di ascolto e di accoglienza in un contesto dove viene garantita la riservatezza e se richiesto dalla donna, l’anonimato. Uno spazio dove vengono rispettati i tempi della donna nella definizione del suo percorso e nella scelta dei passi da compiere per prendere le distanze dalla condizione di violenza e per riappropriarsi della libertà di scegliere il proprio futuro.
Il bullismo è un comportamento aggressivo e ripetuto, esercitato da uno o più individui (i bulli) nei confronti di una vittima, spesso più debole o isolata. Si manifesta attraverso azioni fisiche, verbali o psicologiche volte a intimorire, umiliare o danneggiare la vittima. Il cyberbullismo è la trasposizione di queste dinamiche nel mondo digitale: atti di bullismo perpetrati tramite strumenti elettronici come social media, messaggi, email, con la potenziale amplificazione e persistenza del danno a causa della natura online. Entrambe le forme di violenza hanno gravi conseguenze sul benessere psicologico e emotivo delle vittime.
In Italia, l'ordinamento giuridico interviene attraverso norme penali, civili e amministrative per tutelare le vittime, sanzionare i responsabili e promuovere la prevenzione. Un punto di svolta significativo è rappresentato dalla Legge 71/2017
L'obiettivo della legge è quello di contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l'attuazione degli interventi senza distinzione di età nell'ambito delle istituzioni scolastiche.
La legge prevede:
La segnalazione degli illeciti online
Una procedura di ammonimento da parte del Questore
Un piano di azione integrato contro il cyberbullismo di prevenzione per un corretto comportamento in rete e l'uso consapevole di internet, anche attraverso un'educazione continua nelle scuole
La promozione di pubblicazioni di bandi per il finanziamento di progetti e azioni integrate sul territorio, con il coinvolgimento di istituzioni, enti o associazioni nell'ambito delle attività di formazione e sensibilizzazione.
Siti Istituzionali e di Associazioni Nazionali:
Bullismo.it: (https://www.bullismo.it/) Un portale italiano molto completo con informazioni sul bullismo e cyberbullismo, risorse, contatti e possibilità di consulenza psicologica.
Centro Nazionale Anti-Cyberbullismo (CNAC): (https://anticyberbullismo.it/) Offre un primo consulto legale gratuito per le vittime di cyberbullismo e le loro famiglie. Sul sito si trova anche un modulo per segnalare contenuti denigratori al Garante della Privacy.
Generazioni Connesse (Ministero dell'Istruzione e del Merito): (https://www.generazioniconnesse.it/) Piattaforma dedicata alla sicurezza online per i giovani, con sezioni specifiche su bullismo e cyberbullismo, risorse educative e contatti utili.
BULLI STOP - Centro Nazionale Contro il Bullismo: (https://www.bullistop.com/homepage/) Un centro che si propone di aggregare gli adolescenti per informarli e aiutarli a prevenire e sconfiggere il bullismo.
A.I.C.S. - Associazione Italiana Cyberbullismo e Sexting: (https://www.aics-cyberbullismo.it/) Offre ascolto, interventi nelle scuole, conferenze e formazione per contrastare il cyberbullismo e il sexting.
Cosa fare se si è vittime di bullismo o cyberbullismo :
Parla con qualcuno di cui ti fidi: Genitori, insegnanti, amici fidati, parenti o un adulto di riferimento. Non affrontare la situazione da solo.
Non rispondere alle provocazioni: Ignorare il bullo può togliergli il "pubblico" e la gratificazione che cerca.
Conserva le prove: Se si tratta di cyberbullismo, fai screenshot, salva messaggi o email. Queste prove possono essere utili per segnalare l'accaduto.
Blocca il bullo online: Se il bullismo avviene sui social media o via messaggi, blocca la persona responsabile.
Segnala l'accaduto:
A scuola: Parla con gli insegnanti, il preside o il referente per il bullismo.
Online: Segnala i contenuti inappropriati alle piattaforme social o ai gestori dei siti web. Molti siti hanno procedure specifiche per la segnalazione.
Alle autorità: In casi gravi o se la situazione non migliora, puoi rivolgerti alla Polizia Postale (https://www.commissariatodips.it/) o ai Carabinieri.
Al Garante per la Protezione dei Dati Personali: Se vengono diffusi online dati personali o contenuti denigratori, puoi segnalare l'accaduto al Garante (https://www.garanteprivacy.it/).
Cerca supporto psicologico: Se il bullismo ti sta causando disagio emotivo, non esitare a chiedere aiuto a un professionista (psicologo, psicoterapeuta). Molti dei siti sopra elencati offrono anche servizi di supporto psicologico o possono indirizzarti a strutture adeguate.
Ricorda che non è colpa tua: Il bullismo è un comportamento sbagliato e inaccettabile da parte di chi lo mette in atto.
È importante sapere che non si è soli e che esistono diverse risorse e persone pronte ad aiutare. Non aver paura di chiedere aiuto!
Immagina che la tua web reputation sia come la tua fama online.
E' la reputazione percepita dal pubblico tramite tutto ciò che si dice e si trova su una persona, un prodotto, un brand attraverso post, foto, video, commenti, profili social pubblicati sul web.
Se non fai attenzione al tuo comportamento online, la web reputation può impattare la tua vita.
In che modo?
Difficoltà a trovare lavoro: Le aziende spesso guardano i profili online prima di assumere.
Problemi con l'ammissione all'università: Anche le università possono controllare la tua presenza online.
Danni alle amicizie e alle relazioni: Contenuti imbarazzanti o negativi possono allontanare le persone.
Essere vittima di cyberbullismo: Ciò che pubblichi può essere usato contro di te.
Come e cosa fare per tutelarsi?
Pensa prima di postare: Ciò che metti online rimane, anche se lo cancelli.
Proteggi la tua privacy: Imposta bene le impostazioni dei tuoi profili social.
Sii rispettoso online: Evita commenti offensivi o che prendono in giro gli altri.
Costruisci una buona immagine: Condividi contenuti positivi che ti rappresentino al meglio.
Se qualcosa ti mette a disagio, parlane con un adulto di fiducia.
Rivolgersi allo SPORTELLO HELP WEB REPUTATION Questo servizio gratuito, mette a disposizione operatori in grado di rispondere alle richieste di intervento relative alla comparsa di notizie, immagini, video e commenti, ritenuti offensivi della propria dignità, su testate giornalistiche online, blog, forum, social media.
Ricorda, la tua vita online è importante quanto quella reale!
torna a HOME