LABORATORIO 2: COPERTURE E RIVESTIMENTI LATERALI IN ERICA
Illustriamo le diverse fasi di realizzazione delle coperture e dei rivestimenti laterali prodotti con la pianta di Erica scoparia. Le coperture ed i rivestimenti in Erica vengono messi in opera nel ripristino e nella costruzione di arredi e strutture da esterno come pergolati, capanne, verande, gazebo, chioschi, parcheggi auto ed anche ombrelloni, pannelli ombreggianti, pannelli frangivento e recinzioni.
Un settore con buone prospettive e potenzialità che risponde alle richieste di alcuni architetti, designer e proprietari di strutture turistiche di qualità che pongono particolare attenzione alla natura e alla sostenibilità, incentivando l’utilizzo di materiali locali e tradizionali.
Osserviamo le produzioni di Luigi Strazza della ditta “Lericas” di San Lorenzo a Merse in provincia di Siena, un artigiano che si impegna in questo mestiere antico, ecologico ed eco-sostenibile.
FASI DI LAVORAZIONE: DAL BOSCO ALLE STRUTTURE TURISTICHE DI QUALITA'
L’attività inizia nel bosco dove tra settembre e marzo le piante di Erica scoparia di 4-5 anni di età vengono tagliate a mano con roncola oppure in maniera meccanica tramite decespugliatore con sega circolare. In questi mesi autunnali ed invernali il momento ideale di taglio è rappresentato dalle prime due settimane di luna calante (dopo la luna piena), così si avranno coperture e rivestimenti più duraturi e meno soggetti ad attacchi di insetti, funghi ed altri microrganismi. Dopo il taglio le Eriche vengono raggruppate e legate in fascine, ognuna delle quali contiene circa 10 piante per una lunghezza di 1-1,4 metri.
Le fascine sono smacchiate ed accatastate nel bosco in prossimità delle vie di comunicazione, da qui verranno poi trasportate verso il laboratorio di produzione delle coperture e dei rivestimenti.
Nel laboratorio le fascine vengono tranciate alla base con una sega a nastro in modo da pareggiarle e creare una misura “standard” più facile da confezionare ed allestire in seguito.
L’artigiano realizza a quel punto prodotti modulari a misura in base alle esigenze del cliente oltre che in considerazione della tipologia di prodotto finito. Si realizzano così moduli di pannelli di recinzioni oppure frangivento o frangisole oppure parti di coperture o di ombrelloni o di rivestimenti ecc. che verranno assemblati e messi in opera in esterno.
In laboratorio il procedimento è comunque sempre lo stesso, la fascina viene slegata e distribuita in un piano di lavoro, dopo l’artigiano appoggia e distribuisce gli steli di Erica su una struttura di base, su pali di legno oppure su un telaio, costruito ad hoc per l’esigenza, in legno oppure in ferro o acciaio. La distribuzione dell’Erica sulla struttura di appoggio sarà precisa e minuziosa, ci si fa da una parte, si fa un primo strato, si infittisce, si ricoprono i punti vuoti, si fa un altro strato fino ad avere uno spessore del materiale di circa 20 cm. A quel punto l’Erica viene fissata alla base con tenaglie e fil di lega su ganci ed occhielli oppure viene ancorata con avvitatore e viti. Il materiale di Erica viene così schiacciato e strizzato, avrà uno spessore di circa 5-10 cm e diventerà solidale alla struttura, non si sfilaccerà più e sarà pronto per essere stoccato ed in seguito trasportato per la messa in opera.
Durante la messa in opera i prodotti modulari sono assemblati in serie e a sua volta ancorati a pali o a strutture base di gazebo, chioschi, capanne, recinzioni ecc. Per lavori particolari, oppure talvolta nel ripristino di vecchie coperture o rivestimenti, l’artigiano può procedere a mano libera, si porta in loco direttamente le fascine, si distribuisce l’Erica e si fissa a strutture base personalizzate sempre con fil di lega o viti.
La durata delle coperture è di circa 10-15 anni, la durata dei rivestimenti laterali è di circa 20-25 anni.
PANNELLI FRANGIVENTO PER LA PROTEZIONE ED IL MANTENIMENTO DELLE DUNE
I pannelli frangivento sono un esempio di materiale modulare, si usano 3 pali di castagno tagliati nel mezzo in verticale, si appoggiano le 3 metà su un piano. Dopo si distribuisce in maniera uniforme l’Erica sopra i mezzi pali per uno spessore di circa 20 cm. di materiale, servono circa 2-3 ore per realizzare un pannello.
In seguito si appoggiano i 3 mezzi pali rimanenti sopra all’Erica e si fissano con viti ogni 50 cm, l’Erica viene così resa solidale schiacciandola a sandwich tra i mezzi pali. I singoli pannelli di larghezza 3 m, altezza 2 m e peso 60-80 kg verranno poi impilati e stoccati.
Nella messa in opera si possono fissare sopra ad una palizzata di castagno.
SCHEDA DIDATTICA
Stampa e compila la scheda didattica
Scheda didattica stampabile in formato A4. Leggi il paragrafo “Pannelli frangivento per la protezione delle dune" in questa pagina web e nella scheda informativa, guarda anche il video sopra, dopo compila la scheda in cui conosceremo le diverse fasi della produzione di un “pannello".
SCHEDA INFORMATIVA
Scheda didattica interattiva editabile
A seguire troverete la stessa scheda didattica in formato interattivo. Scrivi nome e cognome, compila la scheda, clicca su "invio" e dopo su "visualizza punteggio". Vi verranno restituiti i risultati e la votazione; se avete commesso errori potrete inoltre visualizzare le risposte corrette.
Un ringraziamento speciale per la collaborazione a "Luigi Strazza" artigiano della ditta “Lericas” di San Lorenzo a Merse (SI) che produce coperture e rivestimenti in Erica.
Referenze e Links per i testi di questa pagina web: www.lericas.it - www.facebook.com/lericas
ALTRI LABORATORI DELLA LEZIONE "PRODUZIONI CON L'ERICA"
Laboratorio 1:
GRANATE DI ERICA DA SCOPE
Laboratorio 3:
FASCINE E MANNELLINI PER FORNI A LEGNA
Laboratorio 4:
Il MIELE DI ERICA, VERA LECCORNIA
Laboratorio 5:
IL CIOCCO DI ERICA ARBOREA, LA RADICA
Laboratorio 6:
LA PIPA DA TABACCO, ANTICO MESTIERE