LABORATORIO 3: INTRUGLI CON LE ERICHE E PROPRIETA' MEDICINALI

La pianta di Erica è una pianta dalle molteplici proprietà officinali, è un ottimo antisettico ed un buon diuretico delle vie urinarie (favorisce l’eliminazione degli acidi urici ed ossalici), ha inoltre proprietà antidiarroiche, sudorifere, astringenti ed antinfiammatorie. L'Erica può svolgere azione depurativa dell’organismo (aiuta l’eliminazione dei grassi e dei residui nocivi), si può utilizzare per la cura delle irritazioni cutanee, per disinfettare la gola (in caso di mucose infiammate) e per lenire alcune infiammazioni cutanee. Si può impiegare come rimedio naturale per problemi quali: cistite; uretrite; reumatismi; calcoli renali e gotta.

Nella tradizione Toscana si hanno testimonianze dirette di usi della pianta di Erica diffusi tra la popolazione. In Garfagnana l'infuso ottenuto dai fiori viene assunto oralmente come diuretico per disintossicare l’organismo (specialmente durante il cambio di stagione); nel Grossetano trova impiego come antisettico delle vie urinarie e in località Fornaci di Barga viene bevuto per eliminare piccoli calcoli renali.

Le parti della pianta utilizzati per realizzare infusi e decotti sono le escrescenze fiorite ed i rametti.

DECOTTI ED INFUSI CON L'ERICA

Con questi due metodi si estraggono i principi attivi e gli aromi dalle piante officinali. Per preparare un decotto di Erica si utilizzano i rametti con le foglie e con l’infiorescenza (opportunamente sminuzzati), questi vengono messi in un recipiente di cottura insieme all'acqua a temperatura ambiente, vengono poi portati ad ebollizione a fuoco lento per 10-30 minuti, dopo il decotto viene raffreddato per 10 minuti. Per preparare un infuso (o tisana) si utilizzano, anche in questo caso, le parti più delicate delle piante, come i fiori e le foglie sminuzzate che vengono messi "in infusione" dopo aver portato l’acqua ad ebollizione.

RACCOLTA

Durante il periodo di fioritura dell'Erica i rametti vengono tagliati alcuni centimetri sotto l’infiorescenza. I fiori attaccati vanno poi, prima di ogni utilizzo, fatti seccare all’ombra e conservati in sacchetti di stoffa o di carta.

CONTROINDICAZIONI

Evitare l’uso di Erica in caso di insufficienza epatica o ipersensibilità accertata verso uno o più componenti. Dosi troppo elevate possono irritare l’intestino.
A scopo precauzionale l’uso dell’Erica è da evitare in gravidanza e durante l’allattamento.

SCHEDA DIDATTICA

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INTRUGLI A BASE D'ERICA

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Dispensa didattica

Rassegna di ricette officinali realizzate con le piante di Erica. A cura di Giorgio Bencivenni e Marta De Antoni.

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Laboratorio 1:
ARBUSTI DELLA BRUGHIERA CON PREVALENZA DI ERICA

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MELA NESTA, LA MERENDA DEL GRANATAIO