Comunicato stampa

Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani fa presente di aver scritto, in data 04 agosto, ai membri della Commissione Cultura di Camera e Senato in merito alle problematiche relative al piano di rientro dei docenti meridionali e alle proposte avanzate dalla nostra associazione in questi giorni.

Sarebbe necessario, a questo punto, che i componenti di tale commissione si adoperassero per trovare una soluzione al più presto, mettendo in campo strategie e azioni opportune in tal senso.

Il Coordinamento considererebbe proficuo istituire una task force presso il Ministero che, d’intesa con le Commissioni, possa al più presto attenuare il disagio in atto nel mondo della scuola.

Prof. Romano Pesavento

Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

Lettera Deputati VII Commissione Cultura

Al Deputato

VII Commissione Cultura

Onorevole Deputato,

in allegato alla presente lettera trovà un appello con le proposte del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani in relazione al piano di rientro dei docenti meridionali.

L’appello in questione è stato redatto in quanto il Coordinamento reputa preoccupante la situazione socio – economica attuale.

Il Gruppo di Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina "Diritti Umani" è nato con la missione di diffondere l'insegnamento della materia attraverso le seguenti modalità:

- Segnalando a studenti e strutture scolastiche l'importanza dell'inclusione della disciplina nel Piano di offerta formativa;

- Formando il personale docente destinato a coprire il ruolo di Professore della disciplina;

- Creando piattaforme di dialogo con le amministrazioni pubbliche e gli enti privati per il sostegno delle azioni di divulgazione;

Ben presto ha esteso il suo ambito di intervento, con l'obiettivo di dare una risposta alle continue richieste pervenute da parte dei singoli cittadini e dei gruppi sociali con i quali, nel corso del tempo, siamo entrati in contatto. Accanto alla missione originaria si sono sviluppate altre linee d'azione che in modo diretto o indiretto solo collegate all'insegnamento della disciplina ed alla diffusione della tutela dei diritti dell'Uomo.

Indirizziamo a tutti gli onorevoli e senatori della Commissione cultura la richiesta di adoperarsi a difesa di questa importante iniziativa

Ringraziando in anticipo per la Vostra attenzione e per il contributo che sicuramente saprete apportare a questa causa, rimaniamo a Vostra completa disposizione per ulteriori chiarimenti in merito.

Cordiali saluti.

Prof. Romano Pesavento

Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

Appello

Onorevole Deputato,

il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, in occasione della divulgazione del Rapporto 2018 della SVIMEZ, da cui si evince la drammatica situazione del Sud d’Italia in termini di mancata occupazione, di emigrazione crescente, di emarginazione e degrado sociale, auspicherebbe che si agevolasse nella maniera più tempestiva possibile quanto riportato nel contratto di Governo in merito ai trasferimenti del personale scolastico in base alla residenza di ciascuno.

"Negli ultimi 16 anni hanno lasciato il Mezzogiorno 1 milione e 883 mila residenti: la metà giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni, quasi un quinto laureati, il 16% dei quali si è trasferito all'estero. Quasi 800 mila non sono tornati".

Considerate tali premesse, il Coordinamento rende note le seguenti proposte per ovviare al disagio sociale in atto:

- potenziamento dell’organico dell’autonomia (compresenza; supporto tecnico alle segreterie; cura delle biblioteche scolastiche; programmi specifici area della legalità etc.) negli istituti scolastici meridionali alla luce dei problemi socio - economici del territorio

- sviluppo progetti sperimentali su reti di scuole di I e II grado realizzati da personale scolastico qualificato richiedente mobilità;

- apertura pomeridiana delle scuole con percorsi di potenziamento;

- favorire la mobilità, su posti vacanti di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica, presso altre amministrazioni; operazione quest’ultima assai auspicabile dal momento che in alcuni settori della pubblica amministrazione si lamenta la carenza di personale (art. 30 D.lgs. 165/ 01);

- corsi si specializzazione sul sostegno per i docenti di ruolo per facilitarne il trasferimento

- istituzione di una task force presso il Ministero che, d’intesa con le Commissioni, possa attenuare il disagio in atto nel mondo della scuola

Ci auguriamo che le proposte suggerite possano trovare cittadinanza.


Prof. Romano Pesavento

Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

Lettera Senatori VII Commissione Cultura

Egr. Senatore

VII Commissione Istruzione pubblica, beni culturali

Egregio Senatore,

in allegato alla presente lettera troverete un appello con le proposte del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani in relazione al piano di rientro dei docenti meridionali. L’appello in questione è stato redatto in quanto il Coordinamento reputa preoccupante la situazione socio – economica attuale.

Il Gruppo di Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina "Diritti Umani" è nato con la missione di diffondere l'insegnamento della materia attraverso le seguenti modalità:

- Segnalando a studenti e strutture scolastiche l'importanza dell'inclusione della disciplina nel Piano di offerta formativa;

- Formando il personale docente destinato a coprire il ruolo di Professore della disciplina;

- Creando piattaforme di dialogo con le amministrazioni pubbliche e gli enti privati per il sostegno delle azioni di divulgazione;

Ben presto ha esteso il suo ambito di intervento, con l'obiettivo di dare una risposta alle continue richieste pervenute da parte dei singoli cittadini e dei gruppi sociali con i quali, nel corso del tempo, siamo entrati in contatto. Accanto alla missione originaria si sono sviluppate altre linee d'azione che in modo diretto o indiretto solo collegate all'insegnamento della disciplina ed alla diffusione della tutela dei diritti dell'Uomo.

Indirizziamo a tutti gli onorevoli e senatori della Commissione cultura la richiesta di adoperarsi a difesa di questa importante iniziativa.

Ringraziando in anticipo per la Vostra attenzione e per il contributo che sicuramente saprete apportare a questa causa, rimaniamo a Vostra completa disposizione per ulteriori chiarimenti in merito.

Cordiali saluti.

Prof. Romano Pesavento

Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

Appello

Egregio Senatore,

il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, in occasione della divulgazione del Rapporto 2018 della SVIMEZ, da cui si evince la drammatica situazione del Sud d’Italia in termini di mancata occupazione, di emigrazione crescente, di emarginazione e degrado sociale, auspicherebbe che si agevolasse nella maniera più tempestiva possibile quanto riportato nel contratto di Governo in merito ai trasferimenti del personale scolastico in base alla residenza di ciascuno.

"Negli ultimi 16 anni hanno lasciato il Mezzogiorno 1 milione e 883 mila residenti: la metà giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni, quasi un quinto laureati, il 16% dei quali si è trasferito all'estero. Quasi 800 mila non sono tornati".

Considerate tali premesse, il Coordinamento rende note le seguenti proposte per ovviare al disagio sociale in atto:

- potenziamento dell’organico dell’autonomia (compresenza; supporto tecnico alle segreterie; cura delle biblioteche scolastiche; programmi specifici area della legalità etc.) negli istituti scolastici meridionali alla luce dei problemi socio - economici del territorio

- sviluppo progetti sperimentali su reti di scuole di I e II grado realizzati da personale scolastico qualificato richiedente mobilità;

- apertura pomeridiana delle scuole con percorsi di potenziamento;

- favorire la mobilità, su posti vacanti di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica, presso altre amministrazioni; operazione quest’ultima assai auspicabile dal momento che in alcuni settori della pubblica amministrazione si lamenta la carenza di personale (art. 30 D.lgs. 165/ 01);

- corsi si specializzazione sul sostegno per i docenti di ruolo per facilitarne il trasferimento

- istituzione di una task force presso il Ministero che, d’intesa con le Commissioni, possa attenuare il disagio in atto nel mondo della scuola

Ci auguriamo che le proposte suggerite possano trovare cittadinanza.

Prof. Romano Pesavento

Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani