4 aprile 1981, Napoli: la nuova camorra organizzata uccide il vicedirettore del carcere di Poggioreale, Giuseppe Savia. Una studentessa del Filolao di Crotone ne ricorda la storia 


Il 14 aprile del 1981 alcuni killer della Nuova Camorra Organizzata assassinavano Giuseppe Salvia, vicedirettore della casa circondariale Poggioreale di Napoli, mentre rientrava a casa con la sua auto nei pressi dello svincolo dell’Arenella. Salvia, onesto e serio servitore dello Stato, come anche la relazione sul servizio prestato come vicedirettore in prova attestava: “È di carattere serio e riservato con spiccanti attitudini a comprendere le funzioni degli altri operatori penitenziari e le esigenze di trattamento dei detenuti”, fu condannato a morte dal boss Raffaele Cutolo perché sin da quando si insediò nel suo ruolo di direttore osò sfidare il potere criminale della camorra all’interno del carcere di Poggioreale. 

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 Giornata internazionale dell'autismo 2024


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, in occasione del 2 aprile, Giornata Internazionale dell’Autismo 2024 (World Autism Awareness Day), istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, intende proporre alcune riflessioni in merito a tale patologia.

L’autismo è una condizione che riguarda l’1% della popolazione nel mondo; senza contare che coloro che ne sono interessati ignorano spesso di esserlo, a causa di una mancata individuazione dei sintomi di riferimento o di una diagnosi tempestiva in età evolutiva.

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Giornata internazionale della donna 2024

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2024 intende ripercorrere i traguardi sociali, economici e politici tagliati dalle donne nel corso della storia e riflettere su quanta strada ancora c’è da percorrere per il raggiungimento della vera parità di genere, così come stabilito nell’obiettivo 5 dell’Agenda 2030.

La genesi della giornata celebrativa, che diventò ufficiale nel 1977 attraverso la risoluzione 32/142 dell’ONU, è strettamente legata al clima socio-politico dei primi del ‘900, quando le donne schiacciate da violazioni secolari iniziarono a reclamare giuste condizioni di vita e maggiori diritti.

Stati Uniti e Danimarca, trascinati dal Partito Socialista, furono i primi Paesi a lanciare l’idea di una giornata dedicata alle donne e, quindi, a dar voce al loro malessere e, al contempo, all’urgenza del cambiamento in ambito sociale e politico; il diritto di voto, ovunque, era la principale richiesta della popolazione femminile.

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Giornata mondiale delle malattie rare 2024

1Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata per le Malattie Rare, che ricorre il 29 febbraio, intende soffermarsi su una realtà che riguarda solo nel nostro Paese circa 2milioni di persone, ma ancora non è conosciuta, attenzionata e “raccontata” come sarebbe invece doveroso.

Forse non è un caso che la data per celebrare e ricordare chi è affetto da sindromi rare corrisponda al 29 febbraio; la scelta di un giorno indicato nel calendario ogni 4 anni sembra richiamare simbolicamente il concetto di “rarità” e “unicità” che accompagnano da sempre chi costituisce un “unicum” per le sue caratteristiche. 

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Giornata mondiale della Radio 2024



Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata mondiale della Radio, 13 febbraio, intende sottolineare l’importanza di quest’ultima e promuovere nelle scuole italiane la radio come il più efficace, economico e immediato mezzo di comunicazione.

“Qui sono le Nazioni Unite che parlano ai popoli di tutto il mondo”: esordiva con questo messaggio il 13 febbraio del 1946 la Radio ONU. E per ricordare lo storico giorno l’UNESCO nel 2011 scelse questa data per la giornata celebrativa della Radio, potente mezzo di celebrazione dell’ Umanità.

Media potentissimo e istantaneo, la radio fin dalla sua invenzione avvenuta nel 1895 grazie all’italiano Guglielmo Marconi ha accorciato le distanze geografiche e ha favorito la comunicazione di popoli da una parte all’altra dell’Oceano Atlantico. Dai 2 km iniziali, Marconi arrivò nel 1902 ad effettuare la prima trasmissione con una distanza di 100 km.

La radio fin dall’origine ebbe un impatto enorme sulla modernizzazione della società. Purtroppo dal 1920 divenne uno strumento di propaganda politica  da parte dei regimi totalitari, ma sopravvisse con dignità ai periodi bui delle dittature e non fu eclissata neppure quando la televisione irruppe per modernizzare ancor più la società desiderosa di andare avanti e scrollarsi di dosso i giorni nefasti. 

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12 febbraio. Giornata Internazionale per la Prevenzione dell’Estremismo Violento, anche quando favorisce il Fenomeno del Terrorismo 2024

Segnaliamo le bravissime studentesse Erica Castellano e Fabiha Islam del liceo scientifico Filolao di Crotone che si sono impegnati nella realizzazione del manifesto per la Giornata Internazionale per la Prevenzione dell’Estremismo Violento, anche quando favorisce il Fenomeno del Terrorismo 2024.

Complimenti!

#PerlaPaceContrOgniGuerra2024

#CNDDU

10 febbraio 2024. In memoria del Giorno del Ricordo


In occasione del Giorno del ricordo, 10 febbraio, istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92, ripropone anche quest'anno una serie di percorsi didattici finalizzati a «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale» (legge 30 marzo 2004 n. 92, art. 1 c. 1).

La tragedia che colpì il popolo istriano / dalmata, colpevole unicamente di essere Italiano, ha insanguinato le pagine dei libri di storia ed è considerata ormai generalmente da tutte le forze politiche  un abominio storico.

.Ricordiamo che molti hanno dovuto abbandonare le province dell’attuale confine orientale, lasciando le proprie case e i propri beni.


Il fenomeno dell’esodo ebbe inizio dalla fine della seconda guerra mondiale e si protrasse nel decennio successivo. Si calcola che i giuliani (in particolare istriani e fiumani) e i dalmati italiani emigrati dalle loro sedi corrispondano a un numero oscillante tra le 250.000 e le 450.000 persone circa; infatti fu un’avvenimento così vistoso da determinare lo smistamento in quasi tutte le regioni italiane di migliaia di profughi in 109 centri di raccolta ricavati spesso da edifici in disuso e insediamenti al limite della tollerabilità.

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Giornata internazionale dei migranti 2023

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione del 18 dicembre, data in cui ricorre la Giornata internazionale dei migranti (International Migrants Day), che è stata proclamata dall’Assemblea generale dell’ONU con risoluzione 55/93, intende proporre alcune riflessioni in merito al tema. Già, in precedenza, nel 1990, sempre il 18 dicembre, l'Assemblea sanciva la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, con risoluzione 45/158.

L’ONU e tutte le organizzazioni votate alla difesa dei diritti umani in tale giornata promuovono una serie di azioni finalizzate alla salvaguardia delle libertà fondamentali degli esseri umani, soprattutto di coloro che sono costretti a spostarsi dal proprio Paese d’origine per garantire a sé stessi e ai propri familiari condizioni di vita decorose.

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In occasione della Giornata internazionale dei Migranti 2023, che ricorre il giorno 18 dicembre, le studentesse Fabiha Islam ed Erica Castellano del Liceo scientifico "Filolao" di Crotone hanno realizzato questo elaborato utilizzando nuove risorse tecnologiche rappresentate dall'intelligenza artificiale. Contributo veramente interessante!!! 

Giornata internazionale dei diritti umani 2023

Il Coordinamento Nazionale dei docenti della disciplina dei Diritti Umani in occasione del 75° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (DUDU) intende ricordare la storica giornata che ha cambiato, per buona parte, le sorti del mondo e sottolineare l’importanza e l’urgenza di una nuova e più efficace promozione e valorizzazione dei 30 articoli della DUDU, affinché il mondo odierno s’impegni a difendere i principi fondamentali dell’uomo continuamente ignorati e calpestati.

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 3 dicembre 2023. Giornata internazionale per le persone disabili. Iniziativa "#CamminamoInsieme2023"

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità (3 dicembre 2023), approvata dall’Assemblea ONU con risoluzione A/RES/47/3, intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla realtà della disabilità.

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Riceviamo e pubblichiamo il pregevole elaborato realizzato per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne dalla studentessa Gioia Imbriani della classe III sez. A dell'IC "Alcmeone" di Crotone e ci complimentiamo per la maturità della giovane allieva e l'impegno profuso nella realizzazione grafica. Un ringraziamento speciale alla professoressa Maria Stasi che con grande sensibilità propone contenuti civici ai suoi studenti.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

#unfiorebiancopergiulia


 Il 25 novembre 2023 si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne; il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, a fronte delle drammatiche notizie di cronaca riguardanti episodi intollerabili di violenza di genere, di femminicidi e di sperequazioni nel mondo del lavoro si propone di sottolineare ulteriormente l’importanza nelle nostre scuole di percorsi didattici improntati al rispetto dell’altra/o e di sé stessi. La valorizzazione e il rispetto della persona in senso lato e la consapevolezza della propria dignità individuale dovrebbero costituire il baricentro di una formazione pienamente trasversale e specifica, atta a eradicare pregiudizi e circoli viziosi persistenti, osmotici e in definitiva tossici.


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Foto: Giulia Cecchettin

Messaggio di cordoglio del CNDDU per Giulia Cecchettin 

Afflitti dal dolore per la scomparsa di Giulia Cecchettin, ci uniamo al cordoglio dell'Italia intera, pietrificata da questa tragedia immane.

Nei lunghi giorni di pena abbiamo tutti sperato, fino all'ultimo, in un epilogo diverso.

Samo vicini ai familiari della giovane vittima e porgiamo le nostre più sincere e commosse condoglianze al papà, alla sorella e al fratello di Giulia.

A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne il sangue innocente di un'altra donna è stato versato.

Il femminicidio ormai è un'emergenza nazionale e per combatterlo ci vuole l'impegno di tutti.

prof.ssa Rosa Manco

CNDDU


Giornata mondiale del diabete 2023

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2023 che si celebra il 14 novembre, intende ricordare tale ricorrenza e promuovere e migliorare la conoscenza del diabete soprattutto nel mondo della scuola.

La giornata è stata istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sulla sua prevenzione e gestione e in risposta alle crescenti preoccupazioni sulla minaccia alla salute rappresentata da una patologia in continua crescita. Successivamente, nel 2006, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) ha adottato la risoluzione 61/225 che sancisce la Giornata Mondiale del Diabete come giornata ufficiale dell’ONU e riconosce il diabete come “una malattia cronica, invalidante e costosa che comporta gravi complicanze”. Si tratta della prima pietra per la costruzione di una campagna lanciata dall’IDF per una maggiore consapevolezza globale sul diabete e le sue gravi complicanze.

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Guerra in Medio Oriente. Proteggere la vita, indipendentemente da bandiere o ideologie, perché siamo tutti esseri umani

a cura della prof.ssa Rosa Manco

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime grande dolore e preoccupazione per la ripresa della guerra in Medio Oriente combattuta tra Israele e Palestina per questioni che affondano le radici nel passato e che sono legate alle rivendicazioni della terra da parte di entrambi i popoli.

Il nuovo conflitto scoppiato una settimana fa ha già trascinato alla morte quasi 3 mila persone e ha determinato una vera e propria emergenza umanitaria. Sono oltre un milione gli sfollati, almeno 250 gli ostaggi stranieri di Hamas (l’organizzazione politico-militare fondata durante la prima Intifada nel 2007 e che governa nella Striscia di Gaza) e 524 i palestinesi arrestati da Israele.

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prof.ssa Rosa Manco

Terza Conferenza nazionale sulla sindrome di Kleefstra


In occasione della Terza Conferenza nazionale sulla sindrome di Kleefstra, che si terrà nella prestigiosa sala Tobino del Palazzo Ducale di Lucca il 14 ottobre 2023, Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani CNDDU, intende ancora una volta richiamare l’attenzione dei media, della scuola e della pubblica opinione sulla necessità di spezzare il cerchio di solitudine in cui versano molte famiglie con studenti fragili. Un grave disagio causato dalla sproporzione tra le esigenze correlate alle patologie rare e gli strumenti di cui si dispone per alleviare le difficoltà connesse a tale condizione.

Il Prof. Romano Pesavento presidente CNDDU, incide sulla questione esamindandola e proponendo strumenti diretti alla riformulazione dell’approccio scolastico e istituzionale, verso gli studenti affetti da patologie rare e poco conosciute inducenti particolari fragilità fisiche ed emotive tali da determinare condizioni significativamente complicate alle famiglie, spesso abbandonate socialmente durante la crescita dei loro figli.

Innanzitutto occorrerebbe investire parte dei fondi del PNRR (Piano nazionale ripresa resilienza) nella ricerca, per una duplice ragione,- sostiene Pesavento – : migliorare lo stato di salute dei pazienti e inaugurare percorsi scientifici innovativi, che avrebbero una ricaduta sicuramente positiva sulla formazione e sulla salute pubblica. Approfondire tali patologie anche in ambito scolastico consentirebbe di proporre metodologie didattiche alternative, flessibili e funzionali all’apprendimento dell’intera classe.

Le sindromi rare, in quanto tali, non possono e né devono essere considerate un problema “marginale” della società; in uno Stato civile soprattutto le persone più svantaggiate dovrebbero essere sostenute e poste in condizione di sviluppare le proprie potenzialità; per esempio, divulgando, quanto più è possibile, gli aspetti peculiari delle patologie docenti ed educatori potrebbero rapportarsi in maniera più efficace con i propri studenti.

Le patologie rare sono ancora poco conosciute e le iniziative in merito a tale argomento sono davvero poche e invece dovrebbero avere massima risonanza anche da parte di tutti i canali informativi; inoltre lo studio delle stesse può costituireun’avanguardia educativa di sperimentazione e applicazione di nuove prassi e metodologie didattiche in ambito scolastico.

A tal proposito, urge un ammodernamento delle aule / laboratori dedicati al sostegno per favorire l’apprendimento. Molte segnalazioni pervenute al nostro CNDDU evidenziano situazioni di carenze infrastrutturali rispetto alle necessità rilevate.

Il ruolo dell’insegnante di sostegno va riformulato: l’osservazione dello studente con patologia rara deve essere condotta non solo in orario scolastico, ma anche in altri contesti. Il percorso sperimentale da inaugurare comporterebbe un impegno serio e costante, e l’azione didattica dovrebbe essere sviluppata nel tempo senza troppe sostituzioni di figure che si alternano senza un filo logico sulla cattedra preposta. Occorre continuità didattica anche per infondere fiducia nel proprio studente e stabilire relazioni di empatia, necessarie alla costruzione di un dialogo educativo efficace.

Gli studi più avanzati dimostrano che i progressi sono possibili, anche in casi molto gravi, e possono radicalmente cambiare la vita di una persona fragile.

La riabilitazione e l’approfondimento delle ricerche in atto sono fattori irrinunciabili di civiltà. L’inclusione non comporta solo miglioramenti per le famiglie interessate, ma costituisce una forma di progresso per tutta la società, in termini di avanzamento dei diritti umani e di educazione alla cittadinanza responsabile.

Il paziente fragile deve diventare autonomo quanto più è possibile e per ottenere un simile risultato occorre una sinergia efficiente tra scuola, strutture specializzate e interessamento delle autorità competenti. Rimarca il presidente Romano Pesavento, concludendo:

La vita umana va tutelata e protetta; garantire un futuro meno incerto e oscuro, soprattutto ai giovanissimi, i quali possono beneficiare in misura maggiore di interventi tempestivi appropriati, è un imperativo categorico”.

Pubblicato su https://www.paeseitaliapress.it/sociale/2023/09/28/lucca-conferenza-2023-sindrome-di-kleefstra-pesavento-cnddu-garantire-il-futuro-degli-studenti-fragili-con-strumenti-appropriati-e-imperativo-categorico/

L’ISI “Sandro Pertini” di Lucca, l’Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Italy ONLUS (RFK Italia) e il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani (CNDDU), organizzano per il giorno 2 ottobre 2023 la III edizione delle Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani.

L’iniziativa, rivolta alle studentesse e agli studenti del triennio di scola secondaria di II grado e che verrà realizzata sulla piattaforma Google Kahoot in contemporanea in tutta Italia, sarà interamente in lingua inglese ed è finalizzata a promuovere le conoscenze in materia di diritti umani, sostenibilità, Costituzione e carte internazionali, ovvero i nuclei fondanti dell’educazione civica, come da Legge 92/2019 e a consolidare alcune delle competenze chiave in materia di cittadinanza, tra cui:

· competenza alfabetica funzionale;

· competenza multilinguistica;

· competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie;

· competenza digitale;

· competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;

· competenza sociale e civica in materia di cittadinanza.

 

RFK Italia, ente formatore riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (Dir. MIUR 170/2016) fornirà in maniera completamente gratuita alle scuole i materiali su cui effettuare la preparazione, ovvero:

· Costituzione Italiana (in lingua italiana)

· Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

· Carta di Nizza

· Agenda 2030

· Unità didattica su Robert Francis Kennedy (in lingua italiana) 

 Ogni studente che parteciperà alla competizione riceverà un attestato di partecipazione nominale, valido ai fini della valutazione del percorso di educazione civica dell’a.s. 2023/2024.

 

  

Di seguito il bando:

 

Bando III edizione delle Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani

 

L’ISI “Sandro Pertini” di Lucca, in collaborazione con l’Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Italy ONLUS (RFK Italia) e il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) organizzeranno per il giorno 22 ottobre 2023 la III edizione delle Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani, mentre le prove tecniche si terranno giorno 29 settembre 2023.

L’iniziativa farà fede al presente regolamento:

1. La competizione è aperta alle scuole secondarie di II grado di tutta Italia, fino ad un massimo di 40, e si svolgerà sulla piattaforma gratuita Google Hangouts e Kahoot interamente in

lingua inglese. Il punteggio verrà calcolato combinando il maggior numero di risposte esatte date nel minor tempo possibile.

2. Le iscrizioni saranno aperte fino al giorno 25 settembre 2023. Le scuole interessate dovranno inviare una lettera di adesione ai seguenti indirizzi email: olimpiadigitalidirittiumani@isipertinilucca.edu.it e eduitalia@rfktalia.org e compilare il modulo di iscrizione

al seguente link: https://www.rfkitalia.org/rfk/olimpiadi-digitali.html

3. Le scuole partecipanti devono disporre di linea ADSL con un requisito minimo di 20 megabyte.

4. Ogni scuola potrà partecipare con una sola squadra composta da un massimo di 6 studenti del triennio.

5. La competizione si svolgerà in tre manches: fase eliminatoria, dedicata alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e Agenda 2030; semifinale dedicata al funzionamento del Sistema

delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea e finale dedicata alla figura di Robert Francis  Kennedy.

6. RFK Italia metterà a disposizione delle scuole partecipanti materiali e bibliografia sui siti: www.rfkitalia.org

7. Lo staff di RFK Italia preparerà i questionari, che verranno caricati sulla piattaforma. Le scuole partecipanti riceveranno il PIN per accedere al questionario.

8. Le scuole partecipanti dovranno rendersi disponibili, nella settimana precedente la competizione, ad effettuare test tecnici.

9. Ogni squadra riceverà un attestato di partecipazione.

10. Premi per i primi tre classificati:

o alla squadra prima classificata verranno offerti 6 pass per il Lucca Comics & Games che si terrà dal 1 al 5 novembre 2023. I costi di viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dei vincitori (https://www.luccacomicsandgames.com/it/); 

o alla squadra seconda classificata verranno offerti 8 pass per il Carnevale di Viareggio 2024, in una data da concordare con l’organizzazione. I costi di viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dei vincitori (https://viareggio.ilcarnevale.com/programma-eventi/corsi-mascherati/);

o alla squadra terza classificata verranno offerti 8 biglietti numerati per un’opera lirica del Festival Pucciniano di Torre del Lago (Lucca) in una data da concordare con l’organizzazione. I costi di viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dei vincitori (https://www.puccinifestival.it/).

o alla squadra quarta classificata verrà offerto un soggiorno di due giorni (solo pernottamento) presso la sede del Robert F. Kennedy Human Rights Italia (ex carcere de Le Murate, Via Ghibellina 12a, 50122 Firenze), in un periodo da concordare. I costi di viaggio e di vitto saranno a carico dei vincitori.


Giornata mondiale del cancro al polmone 2023

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata mondiale del cancro al polmone, 1 agosto, propone una campagna di sensibilizzazione relativa alla prevenzione delle neoplasie polmonari mediante l’osservazione di buone pratiche di comportamento nella quotidianità soprattutto tra i più giovani.

Tale patologia rientra tra le più frequenti cause di morte nel mondo ed è innegabile sia correlata nella maggior parte dei casi al tabagismo. Ogni anno si registrano mediamente in Italia 40.000 nuove diagnosi.  

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  Ripercorriamo, quindi, brevemente quei momenti terribili che hanno segnato la storia recente dell’Italia.

Ad uccidere il magistrato fu un’autobomba che esplose alle 16:58 al numero civico 21 di via D’Amelio a Palermo. Era una domenica d’estate, uguale a tante altre domeniche di luglio. Il giudice era stato al mare con la sua famiglia, e al ritorno dalla sua casa estiva a Villagrazia di Carini era andato a trovare sua madre, come faceva spesso la domenica.

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31° Anniversario strage di Via D'Amelio 2023


Ci sono certe ferite che non si rimarginano mai e che nonostante il tempo mostrano ancora tracce nel tessuto sociale e sul corpo della giustizia italiana, la Strage di via D’Amelio è una di queste.

Il 19 luglio ricorre il 31° Anniversario dell’Eccidio di via D’Amelio, uno dei peggiori attentati di stampo terroristico-mafioso avvenuto in Italia, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino, membro del pool antimafia, e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

La responsabilità collettiva della Memoria storica è anche e soprattutto ripercorrere pagine fosche del nostro passato per serbare vivo il ricordo di grandi uomini che si sono sacrificati per il bene del Paese e conservare e tramandare di questi ultimi i nobilissimi valori etico-civili.

Progetto #IColoridiFrida2023 

Il 13 luglio 1954 moriva a Coyoacàn la pittrice messicana Frida Kahlo; il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ricorda l’artista per l’importanza straordinaria non solo delle sue opere, ma anche per la modernità e attualità dei valori che incarnava. Frida Kahlo da bambina sognava di diventare medico e nei primi anni del Novecento già una simile aspirazione costituisce un’anomalia. Conobbe il dolore fisico e psicologico dovuti a un terribile incidente che ne cambiò drasticamente la vita, ma che probabilmente la rese ancora più profonda e sensibile nel suo sentire.

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Azione per il ricongiungimento dei docenti alle loro famiglie: proposta del CNDDU per integrare la Modulistica dei docenti della classe di concorso A046 - discipline giuridiche ed economiche relativa alla domanda di Assegnazione provvisoria 2023/2024 

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in relazione alla domanda di Utilizzazione e assegnazione provvisoria 2023/2024, scadenza 5 luglio, invita i docenti della classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche ad allegare alla propria documentazione il modello con oggetto: “Educazione civica, Materia alternativa alla religione, attività di potenziamento socio-economico e per la legalità, docente tutor, docente-collaboratore del dirigente”, elaborato dal Segretario generale del CNDDU, avv. Alessio Parente. 

Il modello è strutturato tenendo in considerazione i seguenti punti normativi:

-        l’art. 1, comma 7, lett. d), L.n. 107/2005 che assegna ai docenti di potenziamento socio-economico e per la legalità le funzioni di “sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica”;

-        l’art. 2 comma 4 l.n. 92/2019 secondo cui “Nelle scuole del secondo ciclo, l'insegnamento e' affidato ai docenti abilitati all'insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche ove disponibili…”

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MODELLO DOMANDA - Azione per il ricongiungimento dei docenti alle loro famiglie: proposta del CNDDU per integrare la Modulistica dei docenti della classe di concorso A046 - discipline giuridiche ed economiche relativa alla domanda di Assegnazione provvisoria 2023/2024 

MODELLO 2023 ASSPROV CNDDU_2 (1).docx
MODELLO 2023 ASSPROV CNDDU_2 (1).pdf

In ricordo del giovanissimo studente crotonese Arturo Caputo, vittima innocente della 'ndrangheta 


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani vuole commemorare nella giornata del 4 luglio il giovanissimo studente Arturo Caputo, ucciso dalla 'ndrangheta nel 1990 durante una sparatoria a Strongoli, nella provincia di Crotone.

Arturo, un ragazzo semplice e tranquillo, stava mangiando una pizza con i suoi amici, quando un sicario, armato di fucile a pompa, cominciò a far esplodere colpi di lupara cercando di assassinare il pregiudicato Salvatore Scalise. Furono momenti di panico e terrore per i presenti. Uccidere Scalise era una necessità da anteporre a una possibile strage. La guerra tra due clan rivali, i Dima ed i Castiglione, stava terrorizzando il territorio di riferimento.

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Ricordiamo la figura del giudice Francesco Ferlaino, ucciso dalla 'ndrangheta: dedichiamogli una scuola in Calabria 

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende ricordare la figura del magistrato Francesco Ferlaino, ucciso a Nicastro, frazione di Lamezia Terme, il 3 luglio 1973. Il giudice rappresenta una figura emblematica nella lotta alla ‘ndrangheta, in quanto fu il primo a cogliere i pericolosi collegamenti che si stavano consolidando tra l’organizzazione criminale calabrese e la massoneria deviata. Inoltre, nella seconda metà degli anni Settanta, incominciava a delinearsi la “Santa” o “Società maggiore”, associazione criminale finalizzata a favorire l’accesso degli ‘ndranghetisti al potere politico e alle altre gerarchie sociali, in quanto al “santista” era consentito mantenere contatti anche con la massoneria deviata.

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Scuola, richiesto tavolo urgente di monitoraggio al Ministero dell'Istruzione

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in considerazione dell’esiguo numero di cattedre A046 – discipline giuridiche ed economiche richieste nel corso degli anni dai dirigenti scolastici nel Mezzogiorno sull’organico funzionale / potenziamento, esprime preoccupazione e incredulità rispetto a una necessità reale di supportare e divulgare i valori della legalità e della cittadinanza responsabile proprio nelle aree territoriali e urbane esposte più gravemente ai rischi della micro e macro criminalità in età giovanile, deliberatamente, disattesa. Il docente di Diritto dovrebbe essere un presidio della legalità e,in quanto tale, la sua presenza sarebbe auspicabile in ogni istituto scolastico, soprattutto per avviare progetti, strategie e potenziamento sulle tematiche della cittadinanza attiva, l’educazione stradale, la sicurezza, il contrasto al bullismo e cyberbullismo e la violenza di genere.

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Tfa sostegno, il CNDDU: “Ennesimo affronto per i docenti della classe A046”

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, facendo riferimento ai bandi relativi al TFA Sostegno VIII Ciclo, ritiene irrinunciabile una considerazione piuttosto amara sull’ennesimo affronto consumato ai danni dei docenti di ruolo ed in particolare di quelli appartenenti alla classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche. 

Negli ultimi tre anni tali docenti con decennale esperienza nel settore scuola – scrive il Coordinamento sul comunicato stampa – sono stati adoperati nel sostegno in fase di assegnazione provvisoria, in quanto la domanda prevedeva che se avessero avuto almeno un anno di insegnamento avrebbero potuto candidarsi anche nel sostegno. 

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Francesco è andato via: Madonna, che silenzio c’è stasera! 

Oggi ci lascia Francesco Nuti; la sua comicità ironica e lunare mancherà a tutti quelli che amano sorridere nonostante le difficoltà e le incongruenze della vita. Non ebbe una vita facile, indipendentemente dal periodo fortunato delle pellicole di grande successo commerciale. Sensibile e vulnerabile rimase chiuso in sé stesso per tanti anni, mentre osservava gli eventi passare davanti ai suoi occhi. La depressione di cui parlava con franchezza al suo pubblico ha segnato la sua esistenza; il suo spirito, spesso frizzante e pungente, non era mai volgare. 

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Interventi sulla classe di concorso A046 - discipline giuridiche ed economiche nella legge di Bilancio 2024

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene di estrema importanza e urgenza una ridefinizione della classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche, in passato flagellata da una serie di provvedimenti insensati: le ultime riforme hanno estromesso da diversi istituti scolastici una materia strategicamente fondamentale per diffondere i valori della legalità, il senso civico e l’attaccamento alle istituzioni.

Con il reclutamento di tutti coloro che avessero fatto domanda con il piano di assunzione della legge 107/2015 si ebbe nel sistema scolastico la presenza, in moltissime scuole del primo e del secondo ciclo, di un docente di Diritto.

Tale condizione determinò un incremento notevole di attività volte a potenziare le competenze degli studenti e a supportare in molti casi i dirigenti scolastici nelle funzioni di gestione ed organizzazione delle scuole.

Fu proprio in quella occasione che si constatò l’utilità tangibile di avere a disposizione personale qualificato sulle tematiche giuridiche ed economiche, anche nelle scuole di primo grado e nelle comunità educative come i licei, sedi tradizionalmente precluse a una disciplina invece decisamente funzionale spesso al prosieguo della carriera scolastica degli studenti; basti pensare al numero elevato di avvocati, notai, giudici, dottori commercialisti, funzionari amministrativi che dispongono di un titolo di studio da liceo.

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Centenario della nascita di Don Lorenzo Milani

Il 27 maggio 2023 il nostro Paese ricorda il Centenario della nascita di Don Lorenzo Milani, sacerdote, insegnante, scrittore, educatore, rivoluzionario che valorizzò in modo personale e straordinario i contenuti della Costituzione italiana e la scuola, servizio all’uomo, momento fondamentale per la crescita della persona e strumento di uguaglianza sociale.

Il Centenario che avrà il suo momento più alto nella XXII Marcia di Barbiana e che si terrà sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica porrà l’accento sull’Opera pedagogica di Don Milani; saranno coinvolti in primis la Chiesa, la Scuola, il Ministero della cultura e dell’Istruzione e ovviamente i sindacati e la Regione Toscana. 

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Proposte e iniziative finalizzate all'inclusione degli studenti fragili con patologie rare. Appello al Ministro prof. Giuseppe Valditara


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene opportuno, in concomitanza con l’imminente fine delle attività didattiche, proporre una serie di riflessioni sulla condizione degli studenti fragili con patologie rare, perché si possa pensare al loro benessere e allo sviluppo di competenze atte a migliorare la loro qualità di vita in modo sempre più pervasivo e sistematico, pianificando una serie di interventi funzionali agli scopi citati, a partire dall’anno 2023/2024.

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 Mobilità scuola: situazione catastrofica per i docenti della classe di concorso A046- discipline giuridiche ed economiche. Quasi nessuno riesce ad ottenere il trasferimento interprovinciale 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, dopo aver analizzato i dati relativi ai trasferimenti della classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche, prende atto della situazione catastrofica in cui versano i docenti in questione, sostanzialmente immobilizzati da più lustri negli istituti di assegnazione, senza possibilità reale di rientro. Infatti, pochissimi docenti, quasi tutti beneficiari della legge 104/92, sono riusciti a ottenere il sospirato trasferimento interprovinciale. In Sicilia, regione popolosa, si registrano 13 trasferimenti interprovinciali (5 senza precedenza; 8 con precedenza); in Puglia riscontriamo 9 trasferimenti interprovinciali (2 senza precedenza; 7 con precedenza); in Campania ritroviamo, in un'altra regione ad alta densità demografica, 4 trasferimenti tutti beneficiari di legge 104/92; in Calabria, dulcis in fundo, solo in due riescono a rientrare ed entrambi con la legge 104/92.

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Foto a lato: prof. Romano Pesavento, presidente CNDDU

GIORNATA NAZIONALE DELLA LEGALITA'  2023

Il 23 maggio ricorre il 31° anniversario della Strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani onorerà la memoria dei caduti sui propri canali social.

La lotta alle mafie parte proprio dalla scuola. Educare i giovanissimi alla legalità significa renderli sempre più autonomi nello spirito critico, ma rispettosi dei diritti, delle norme giuridiche e delle libertà altrui.

Il CNDDU invita ogni docente a unirsi alla "#IlVoltodellaLegalità" ideata dal nostro Coordinamento e che, nel corso dell'anno, ha sviluppato molte iniziative di carattere culturale e civico; inoltre invita i docenti a inoltrare gli elaborati di contenuto affine alla tematica proposta dei propri studenti al nostro indirizzo email (coordinamentodirittiumani@gmail.com).

I contenuti più significativi verranno proposti nei nostri canali social.

#CNDDU

 Esami di Stato 2023. Molte le rinunce dei docenti fuorisede titolari dei benefici della legge 104/92 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni in merito, registra l’enorme difficoltà da parte dei dirigenti scolastici nel comporre le commissioni degli Esami di Stato 2023, per quanto riguarda le componenti interne. Moltissime le rinunce da parte dei docenti di ruolo che lavorano fuorisede e sono titolari dei benefici della legge 104/92. Ricordiamo che i commissari interni sono designati dai consigli di classe, sulla base di determinati criteri indicati nell’OM n. 45/2023 e la suddetta designazione deve avvenire entro il 29 marzo 2023 (Allegato 5 alla nota n. 9260 del 16 marzo 2023). 

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Iniziativa per la Giornata internazionale della famiglia 2023


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale della famiglia, 15 maggio, istituita nel 1993 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, intende sottolineare la profonda difficoltà che sta attraversando tale istituzione nella società attuale.

I dati recentemente forniti dall’ISTAT, alla terza edizione degli Stati generali della Natalità, descrivono una situazione catastrofica: dal 2008 le nascite sono diminuite di 176.410 unità (-30,6%); il primo bimestre del 2023, confrontato con il primo bimestre del 2022, mette in evidenza un -0,4% della popolazione; nell’a.s. 2023/2024 si registreranno 130 mila studenti in meno.

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Mobilitazione generale per l’ennesimo rinvio del processo a carico di Patrick Zaky 


Oggi alla decima udienza a Mansura, città sul delta del Nilo in Egitto, contro Patrick Zaky accusato di aver diffuso false notizie sul governo egiziano, il giudice del processo non si è presentato in aula e il suo sostituto non essendo responsabile del caso ha rinviato l’udienza al 18 luglio. Al ricercatore attivista per i Diritti Umani, dopo ventidue mesi trascorsi in carcere e continue udienze rinviate, è stata nuovamente negata la possibilità di arrivare a giudizio. Il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, dichiara che si tratta di “disprezzo dei magistrati egiziani per i Diritti Umani” e aggiunge che “siamo di fronte a una persecuzione crudele”.

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 Caro affitti: vicini agli studenti e ai docenti fuori sede 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime solidarietà e vicinanza nei confronti degli studenti universitari che negli ultimi giorni stanno manifestando contro il caro affitto. In tenda, davanti ai principali atenei del Centro - Nord, stanno combattendo con intelligenza e determinazione una battaglia che gli adulti hanno stolidamente deciso di trascurare.

In una realtà in cui l’ascensore sociale è stato praticamente paralizzato da dinamiche tendenzialmente nepotiste e gerontocratiche, i giovani, in buona parte meridionali, alzano la voce per rivendicare un diritto all’istruzione che la Costituzione italiana tutela e che viene disatteso in maniera criminale anche a causa di speculazioni economiche su cui per molto tempo nessuno è intervenuto. 

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  Proposte per ricordare Aldo Moro e Peppino Impastato 2023


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani ricorda le figure di Aldo Moro e Peppino Impastato, scomparse il 9 maggio del 1978 e accomunate dall’integrità morale e dalla tenace difesa della responsabilità civile. Entrambe le figure, seppure su fronti diversi, incarnarono l’ideale della ricerca di ciò che è giusto e della libertà kantiana.

Entrambi furono iniquamente oggetto di accuse plateali e macchinazioni indegne (Impastato) o meschine insinuazioni (Moro), che, ordite ad arte, servivano per dividere l’opinione pubblica o intaccare la credibilità di due uomini coraggiosi.

Entrambi, ancora, morirono per mano di organizzazioni criminali, il cui scopo era sovvertire la democrazia e ingenerare panico e spirito di subalternità nei cittadini. Entrambi avrebbero potuto incontrare una sorte più benevola, se solo fosse stato manifestato da parte di tutte le forze in campo maggiore sostegno e responsabilità. Entrambi rimangono nei cuori dei cittadini per l’onestà intellettuale e l’amore che nutrivano nei confronti del loro Paese.

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Iniziativa per la Giornata dell'Europa 2023


l Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata dell’Europa, che si celebra il 9 maggio di ogni anno in memoria della dichiarazione fatta dal ministro degli Esteri francese Robert Schuman, 9 maggio 1950, nella quale proponeva la CECA (Comunità europea del carbone e dell'acciaio), tappa iniziale dell’attuale Unione europea, intende promuovere nella scuola iniziative finalizzate alla pace, inclusione e solidarietà tra i popoli.

Oggi risulta molto importante ricordare ai giovani il valore del significato profondo della Comunità europea. L’Europa non è una semplice espressione geografica; in realtà non sarebbe neanche un continente dal punto di vista geografico, secondo alcuni studiosi, in quanto costituirebbe una sorta di appendice dell’Asia. Eppure un’estensione geografica modesta, rispetto agli altri continenti, ha contribuito enormemente alla storia della civiltà umana; basti pensare al concetto di democrazia o di diritto, che sono stati elaborati da Greci e Romani. La cultura mondiale deve tanto all’Europa; citiamo il Rinascimento italiano, l’Illuminismo francese o il Romanticismo in Germania. 

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 Mafia e Legalità. Cosimo Cristina


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani commemora giorno 5 maggio sui propri canali social il giornalista Cosimo Cristina, assassinato dalla mafia nel 1960 a soli 25 anni. Il caso Cristina ricorda quanto la stampa libera e il giornalismo di denuncia possano costituire un punto di riferimento per i cittadini e per l’intero Paese. Le inchieste condotte dal giovane Cristina riguardavano temi molto scottanti per l’opinione pubblica: l’omicidio del sindacalista Salvatore Carnevale e del sacerdote Pasquale Culotta, avvenute a Cefalù nel 1955, la morte di Agostino Tripi, il processo per l’omicidio di Carmelo Giallombardo.

Il 3 maggio ricorreva la Giornata internazionale della libertà di stampa; Cosimo Cristina cercò la verità e per la verità sacrificò la sua vita. Non sempre le condizioni all’interno delle redazioni favoriscono un’interpretazione veritiera della realtà dei fatti o degli eventi; spesso la notizia diventa veicolo di messaggio politico anziché testimonianza di verità. L’assassinio di Cosimo Cristina per molti anni considerato suicidio, presenta tragiche analogie con il caso di Peppino Impastato: i resti umani di entrambi sono stati trovati sulle rotaie; sono stati infangati e isolati per sminuirne la credibilità; entrambi tra i primi a raccontare il fenomeno mafioso quando nessuno neanche osava ammettere l’esistenza della cupola. Trascorsero molti anni prima che si ricostruisse la vicenda, grazie a un articolo di Luciano Mirone.

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Legalità e mafia. In ricordo dell'imprenditore Gennaro Musella


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione del 3 maggio, vuole ricordare con commozione la vicenda di Gennaro Musella, ingegnere salernitano ucciso dalla Ndrangheta, nel 1982 a Reggio Calabria. Era mattina, Gennaro stava guidando la sua auto quando improvvisamente esplose 

L’attentato fu decretato da un accordo criminale tra la Ndrangheta e la mafia catanese. Probabilmente la sua attività imprenditoriale per la costruzione di opere marittime dava fastidio alla criminalità organizzata. L’ingegnere, da quattro anni era presente in Calabria, insieme alla sua famiglia, regione che aveva imparato ad apprezzare. 

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 Iniziativa per la Festa del Lavoro 2023 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata internazionale del lavoro intende soffermarsi sul valore del lavoro come l’espressione più significativa della persona e ripercorrere le tappe storiche che hanno portato al riconoscimento dei diritti che oggi sono ritenuti inalienabili.

L’origine della giornata celebrativa va ricercata nello sciopero generale del 1886 indetto negli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a otto ore. Furono tre giorni di proteste, rivolte e sangue culminati nel massacro di Chicago in cui persero la vita sette poliziotti e quattro scioperanti. Qualche anno dopo a Parigi, nel 1890, ci fu una straordinaria mobilitazione e la manifestazione divenne il più efficace simbolo delle rivendicazioni operaie.

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Iniziativa per ricordare la memoria di Pio La Torre e Rosario Di Salvo nella scuola italiana 


La mattina del 30 aprile 1982 vengono uccisi in un attentato di stampo mafioso a Palermo Pio La Torre e il suo autista, Rosario Di Salvo. A commissionare l'assassinio sono Totò Riina e Bernardo Provenzano. Pio La Torre era un politico onesto al servizio dei cittadini. Durante la sua attività politica, Pio La torre s'impegnò attivamente contro Cosa Nostra. E', infatti, da ricondurre proprio a Pio La Torre la struttura normativa della legge 13 settembre 1982, n. 646 (detta "Rognoni-La Torre"), che introdusse nel codice penale l'art. 416-bis, il quale prevedeva per la prima volta nell'ordinamento italiano il reato di "associazione di tipo mafioso" e la confisca dei patrimoni di provenienza illecita.

Rosario Di Salvo era, invece, nato nel 1946 e a soli ventiquattro anni sposò nel 1970 Rosa Casanova. Viaggiò molto per lavoro a fianco dei vari leader di partito. Fu proprio in uno di tali viaggi che conobbe Pio La Torre.

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Iniziativa per ricordare la memoria del commissario di polizia Roberto Mancini nella scuola italiana: l'uomo che rivelò all'Italia la Terra dei Fuochi 


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ricorda il valore e il sacrificio del sostituto commissario di polizia Roberto Mancini, deceduto il 30 aprile del 2014, all’età di 53 anni, a causa di un cancro al sangue, malattia contratta per la sua attività investigativa relativa al traffico illecito dei rifiuti in Campania.

Roberto Mancini, sin dall’inizio degli ’90, si dedicò a indagini scrupolose, nel territorio del casertano in mano ai casalesi, arrivando a cogliere, insieme alla sua squadra, le intersezioni perverse tra imprenditori, massoneria, politici e camorra, i cui effetti determinarono un autentico disastro ambientale nei luoghi del casertano, che sarebbero poi divenuti noti all’opinione pubblica come la Terra dei fuochi.

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Giornata internazionale della sicurezza e della salute sul lavoro 2023. Formazione sulla sicurezza e Scuola


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale della sicurezza e della salute sul lavoro (World Day for Safety and Health at Work), prevista per giovedì 28 aprile 2023, istituita nel 2003 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), intende proporre alcune riflessioni afferenti a tale problematica in ambito scolastico.

Secondo gli ultimi dati dell’INAIL, in merito alle denunce degli infortuni sul lavoro, nel 2022 sono state 697.773 (+25,7% rispetto allo stesso periodo del 2021); 1.090 delle quali con esito mortale; le patologie di origine professionale denunciate sono altresì aumentate, 60.774 (+9,9%).

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Festa della Liberazione 2023


Che senso ha ricordare oggi il 25 aprile? Tale interrogativo rimbalza tra media, semplici cittadini, magari anche studenti, dividendo, in alcuni casi, ma anche accendendo dibattiti forieri di confronto costruttivo. Ebbene riconoscere il valore inestimabile e intrinseco di una simile ricorrenza significa onorare chi ha permesso che l’Italia divenisse con il contributo di molteplici forze politiche, anche contrastanti, una delle nazioni economicamente più progredite del secolo scorso e soprattutto un punto di riferimento per la democrazia; la nostra Costituzione rimane un documento altissimo di armonizzazione sociale e responsabilità civile. 

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Iniziativa per la settimana dedicata Giornata internazionale del libro e del diritto d'autore 2023


Il 23 aprile è stata la Giornata internazionale del libro e del diritto d'autore. Dal 1996 viene organizzata dall'UNESCO in data 23 aprile, in quanto proprio in tale giorno ricorre l'anniversario della morte di tre scrittori considerati importanti nella cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.

I libri, veicolo di informazioni, sapere e cultura, costituiscono anche l'emblema del sogno e della fantasia. È singolare che lo stesso oggetto rappresenti idealmente ciò che è necessario ma anche ciò che, erroneamente, viene considerato superfluo, pur essendo, invece, essenziale. Un libro può parlarci di economia, ma anche di anatomia o della tanto vituperata poesia. 

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Iniziativa per la Giornata Internazionale delle ragazze nelle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione 2023


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata Internazionale delle ragazze nelle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (22 aprile) intende valorizzare e promuovere tale importante ricorrenza che ha come obiettivo cardine la lotta al divario digitale di genere.

La giornata celebrativa è stata istituita nel 2011 dall’ONU, attraverso la sua agenzia ITU (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni), per tutelare le donne che lavorano nel settore delle Tecnologie e dell’Informazione e per ispirare le giovani ragazze a perseguire un’istruzione e  una carriera nel campo Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).


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Iniziativa per la Giornata internazionale della madre Terra 2023 


Il 22 aprile si celebra la Giornata Internazionale della Madre Terra, istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la risoluzione A/RES/63/278.

 Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani partecipa alla ricorrenza per cogliere l’opportunità di sensibilizzare gli studenti sulle sfide per il benessere del pianeta e di tutta la vita che ospita, per promuovere l'armonia con la natura e la Terra e per motivare i giovani alla ricerca di un equilibrio tra i propri bisogni economici, quelli sociali e ambientali.

La programmazione dell’Educazione civica, per la parte improntata alla Costituzione e agli obbiettivi dell’Agenda 2030, costituisce veicolo di diffusione della cultura bioeconomica e fondamentale strumento di educazione alla sostenibilità per la realizzazione di una economia che funzioni sia per le persone che per il pianeta.

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Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani si associa alle parole di incredulità e dolore espresse qualche giorno fa dai familiari di Giuseppe Lenoci, il sedicenne di Monte Urano morto il 14 febbraio 2022 in un incidente stradale avvenuto vicino Ancona, mentre era impegnato nel percorso di alternanza scuola-lavoro. Chiediamo che si faccia chiarezza al più presto su tale drammatico episodio. Più volte abbiamo sostenuto che l’attuale normativa sul PCTO debba essere modificata soprattutto in ragione di eventi tragici come quello di Giuseppe. Sollecitiamo le autorità competenti a intervenire onde garantire la massima sicurezza agli studenti impegnati in attività di PCTO e a ragionare con la massima attenzione sull’attuale configurazione normativa di riferimento. Attualmente in molti contesti lavorativi le norme sulla sicurezza non sono sempre tenute in seria considerazione con rischi sociale e umani inaccettabili. Sarebbe importante organizzare in ogni realtà provinciale un osservatorio sul PCTO in modo da monitorare tutto il percorso.

Il CNDDU partecipa idealmente alla manifestazione prevista dai familiari in memoria di Giuseppe per il 21 aprile, giorno del suo diciottesimo compleanno,  alle ore 20, mediante l’utilizzazione della Carta volante dei desideri, con su scritto: Giustizia per Giuseppe.

#CNDDU


Iniziative sulla Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo 2023

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con risoluzione 62/139 il 18 dicembre 2007 e che si celebra il 2 aprile, intende sottolineare l’importanza dell’inclusione in senso lato, ma soprattutto in relazione alle esigenze dei giovani studenti caratterizzati da tale stato di salute e dalle loro famiglie.

È molto importante che si continuino a diffondere nella scuola e nella società informazioni in merito a tale condizione. In realtà parlare di autismo significa spesso far coesistere in un’unica definizione tante modalità comportamentali che caratterizzano le persone neurodivergenti.

A volte si tratta di forme molto lievi; in altri casi la qualità della vita può diventare veramente complicata per i pazienti con spettro.

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Iniziativa per ricordare Don Peppe Diana. #RondinidiDonPeppe


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ricorda con viva commozione la figura, la statura morale e l’apostolato di don Peppe Diana, sacerdote simbolo della lotta contro la camorra, personalità di altissima levatura morale e spirituale. Don Peppe venne assassinato da un sicario della camorra, Giuseppe Quadrano, nel giorno del suo onomastico, la mattina del 19 marzo del 1994, nella sacrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, come don Pino Puglisi, che venne brutalmente ucciso in occasione del suo compleanno circa sei mesi prima. Casal di Principe specchio di Brancaccio nelle dinamiche spietatamente repressive delle cosche.

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Iniziativa per commemorare la figura di Marco Biagi, vittima innocente delle Nuove Brigate Rosse


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende commemorare il giuslavorista Marco Biagi, assassinato il 19 marzo 2002 a Bologna dalle Nuove Brigate Rosse. Il professore è ricordato per la riforma sul mercato del lavoro, la legge 14 febbraio 2003, n. 30 "Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro", che secondo molti costituisce anche il motivo per cui è stato ucciso.

In un modo del lavoro in evoluzione occorrevano nuovi strumenti normativi, i cui effetti determinavano discussione nell’opinione pubblica e tra gli esperti del settore.

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Invito alle scuole pugliesi ad aderire alla rete “#IlVoltodellaLegalità". Gianmario Siani e Salvatore Borsellino incontreranno gli studenti


Il Coordinamento dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende promuovere l’iniziativa condotta dall’ISI “Pertini” di Lucca, denominata “#IlVoltodellaLegalità”, che prevede l’incontro online giorno 13 marzo con l’avv. Gianmario Siani, presidente della Fondazione “Giancarlo Siani” e nipote del giornalista ammazzato dalla camorra, e giorno 4 aprile con l’ing. Salvatore Borsellino, fratello del giudice Borsellino. Il progetto, ideato dal prof. Romano Pesavento, presidente del CNDDU e docente dell’ISI “Pertini” di Lucca, consiste nella realizzazione di una rete tra scuole di secondo grado, mediante la quale gli studenti di diverse realtà territoriali possano confrontarsi tra loro sui contenuti della cittadinanza responsabile e della legalità, attraverso la conoscenza dei protagonisti della società civile italiana e la riflessione sul loro sacrificio. Comprendere i valori della legalità e della cittadinanza responsabile proprio attraverso la riflessione sulla figura e l’operato dei protagonisti della legalità costituisce l’obiettivo finale del progetto. 


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OLIMPIADI DIGITALI DEI DIRITTI UMANI - III EDIZIONE 2023 


L’ISI “Sandro Pertini” di Lucca, in collaborazione con l’Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Italy ONLUS (RFK Italia) e il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) organizzeranno per il giorno 28 aprile 2023 la III edizione delle Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani, mentre le prove tecniche si terranno giorno 20 aprile 2023.

L’iniziativa farà fede al presente regolamento:


Iniziative Giornata Internazionale delle Donne. Conferito il Titolo di Mimosa D’Acciaio 2023 a Franca Viola: Rifiutò il Matrimonio Riparatore 

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina di Diritti Umani in occasione della Giornata mondiale dei diritti della Donna 2023 intende ripercorrere, come ogni anno, i traguardi sociali, economici e politici tagliati dalle donne nel corso della storia e riflettere su quanta strada ancora c’è da percorrere per il raggiungimento della vera parità di genere entro il 2030.

La “Giornata delle Nazioni Unite per i Diritti delle Donne e per la Pace Internazionale” fu istituita nel 1977 dall’ONU attraverso la risoluzione 32/142 1977. Da allora l’8 marzo è diventato ufficialmente il giorno della riflessione sulla condizione femminile.

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 Inviata richiesta incontro per il Ministro dell'Istruzione prof. Giuseppe Valditara e il Ministro dell'Università, prof.ssa Anna Maria Bernini per discutere sui temi della scuola 


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani comunica di aver fatto richiesta di un incontro presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito e al Ministero dell’Università per dialogare sulle seguenti tematiche:

Ministero dell’Università

1.     Formazione universitaria per i docenti della disciplina educazione civica e dell’istituenda disciplina Diritto del Lavoro e della sicurezza sui luoghi di lavoro;

2.     Formazione universitaria per docenti con contratto a tempo indeterminato ed esperienza di docenza sul sostegno al fine di conseguire il formale riconoscimento della specializzazione sul sostegno;

3.     Titoli di specializzazione sul sostegno conseguiti all’estero: acquisizione illegittima ed altri profili di criticità;

4.     Specializzazione di sostegno e determinazione dei posti dell’offerta formativa;

 

Ministero dell’Istruzione

1. Istituzione dell’insegnamento del Diritto del lavoro e della sicurezza nelle scuole di ogni ordine e grado;

2. Nuove prospettive per l’educazione civica;

3. Mobilità docente, potenziamento, discipline giuridiche, sostegno e PNRR;

4.   Specializzazione di sostegno: abilitazioni estere acquisite in violazione di legge, nuovi TFA sostegno, acquisizione specializzazione per esperienza per personale con contratto a tempo indeterminato.

 

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Riflessioni sulla scomparsa prematura della studentessa Diana Biondi. Cosa può fare la scuola 


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani si associa alla commozione dei familiari e degli amici della studentessa Diana Biondi, scomparsa prematuramente, a soli 27 anni, e recentemente a Somma Vesuviana. La giovane si è tolta la vita probabilmente a ridosso di quello che avrebbe dovuto essere il giorno della sua mancata laurea. In realtà Diana avrebbe dovuto sostenere solamente l’esame di Latino, ma aveva dichiarato ai suoi cari di aver terminato e di dover recarsi in biblioteca per ritirare la tesi.

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In ricordo dell’omicidio di Giuseppe Rechichi, vicepreside dell'Istituto magistrale di Polistena (RC), ucciso, il 4 marzo del 1987, dalla ‘ndrangheta 


In occasione dell’omicidio di Giuseppe Rechichi, vicepreside dell'Istituto magistrale di Polistena (RC), ucciso, il 4 marzo del 1987, per mano della ‘ndrangheta a causa di una pallottola vagante, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende commemorarne la figura umana e professionale di forte rilievo per la comunità in cui operava. È molto difficile insegnare e veicolare messaggi improntati al rispetto delle norme condivise e degli altri esseri umani in contesti così caratterizzati da dinamiche oscure.

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Iniziative per la Giornata mondiale della Natura 2023


Il 3 marzo si celebra nel mondo la Giornata internazionale della natura, di cui le Nazioni Unite istituirono la ricorrenza, con soluzione 68/205, mediante approvazione dell’Assemblea generale il 20 dicembre 2013. Tra le giornate è sicuramente una delle più recenti: ha appena dieci anni; tuttavia riveste un’importanza sostanziale per la sopravvivenza di ciascuno di noi. Dedicare una giornata alla Natura significa riflettere sui delicatissimi equilibri del nostro fragile ecosistema; significa valutare e monitorare le scelte operative dei governi mondiali in funzione della tutela ambientale; significa educare all’amore per il nostro pianeta, avvalendosi con cognizione di causa delle sue risorse in modo ecosostenibile; significa dare una possibilità al nostro presente e al futuro delle generazioni dopo di noi.

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Iniziative per la Giornata internazionale contro la discriminazione 2023


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata contro la discriminazione, celebrata il 1 marzo, in quanto data simbolica connessa all’assassinio di 69 manifestanti contro l’apartheid nel 1960 in Sud Africa, indetta nel 1979 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nell’ambito del decennio d’azione per combattere il razzismo e la discriminazione razziale, propone una serie di riflessioni in merito.

Il razzismo e la discriminazione, condotta su vari livelli, non sono stati affatto sconfitti; serpeggiano e continuano a insinuarsi nei discorsi e nei comportamenti di giovani e adulti.

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Iniziative per la Giornata mondiale delle patologie rare 2023


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani richiama l'attenzione di tutti sulla ricorrenza di oggi (28 febbraio), dedicata alle malattie rare; la giornata mondiale è stata istituita nel 2008 da Eurodis, con l'intento di evidenziare le problematiche delle persone affette da patologie poco frequenti.

Patologia rara per molti significa una condizione di salute, per quanto grave, assai remota dall'esperienza di vita di ciascuno di noi; in pratica, tali disturbi vengono percepiti come "inesistenti" perché poco visibili e "celati" all'opinione pubblica.

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 In ricordo del giovane vigile Giuseppe Macheda, vittima innocente della 'ndrangheta


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene doveroso ricordare la figura del vigile Giuseppe Macheda, ucciso dalla ‘ndrangheta la sera del 28/02/1985, alla giovane età di trent’anni. Macheda era un componente della squadra per la repressione dell’abusivismo edilizio e aveva denunciato molti imprenditori e proprietari di edifici abusivi nella zona sud di Reggio Calabria.

Attualmente non si conoscono i mandanti e gli esecutori del delitto e la vicenda è stata archiviata.

Capire come sono strutturati i piani regolatori della propria città e qual è l’iter di approvazione dei medesimi può stimolare i giovani ad apprezzare le norme di riferimento urbane, strutturate proprio per non depauperare il territorio e il paesaggio.

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Strage migranti Crotone


Nella giornata di ieri, 26 febbraio, alle prime luci di un'alba livida si è consumata l'ennesima tragedia del mare: un barcone sovraccaricato di esseri umani, stipati invece come sacchi di rifiuti, con a bordo tanti bambini e donne, si è spezzato in due, sgretolandosi quasi, in balia di una mareggiata furiosa in prossimità di Steccato di Cutro.

Tante vittime, già più di trenta, e il numero sembra destinato a impennarsi. I migranti percorrevano quella che viene definita "la rotta turca" e provenivano da paesi tragicamente caratterizzati da difficoltà di vita inenarrabili: Iran, Siria, Afghanistan... Hanno trovato la morte, mentre sognavano un futuro migliore.

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Mobilità personale docente 2023 / 2024: maggiore attenzione sulla classe di concorso A046 - discipline giuridiche ed economiche



Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene importante intervenire sulle questioni inerenti alla Mobilità del personale docente 2023 /2024. Spesso i tavoli di confronto non tengono in considerazione i dati relativi ai trasferimenti interprovinciali degli ultimi anni. È necessario, prima di affrontare tale problematica, analizzare l’andamento dei movimenti dall’introduzione della Legge 107/2015. Attualmente la staticità di alcune classi di concorso, come la A046 – discipline giuridiche ed economiche, fa pensare a una realtà volutamente trascurata anche dalle parti sociali e dai precedenti Governi.

Non si comprende per quale ragione i docenti della A046 vengano continuamente mortificati con scelte politiche tese a sminuirne professionalità e funzionalità didattica.


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Iniziative per la Giornata internazionale della giustizia sociale 2023


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata Internazionale della Giustizia sociale intende sottolineare, tra i molteplici aspetti a supporto della giornata celebrativa, la promozione della dignità umana nella complessa e depistante epoca di globalizzazione.

La Giornata mondiale della Giustizia sociale, celebrata annualmente il 20 febbraio, è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dell’ONU con la Risoluzione 62/10 del 26 novembre 2007 e il 10 giugno 2008 l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) l’ha adottata con l’obiettivo di garantire a tutti un lavoro produttivo e dignitoso, in condizioni di libertà, uguaglianza e sicurezza.


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Intervento su Educazione civica, Diritto del lavoro e Sicurezza sui luoghi di lavoro


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in riferimento al vivo interesse con cui si stanno discutendo in Parlamento una nuova configurazione della classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche nella scuola italiana e la possibilità, avanzata attraverso un disegno di legge n. 3508, già presentato nella scorsa legislatura, da parte del gruppo parlamentare di Fratelli D’Italia che porterebbe all’introduzione dell’insegnamento, nelle scuole secondarie di secondo grado, del diritto del lavoro e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di apportare modifiche rilevanti alla disciplina di Educazione civica, con l’attribuzione dell’insegnamento della stessa ai docenti A046, esprime soddisfazione e plauso per l’attenzione con cui si guarda a una materia che nella società civile non può e non deve essere improvvisata o abbandonata all’episodicità.

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 Richiesta di monitoraggio sui corsi di sicurezza sui luoghi di lavoro e affidamento della formazione specifica ai docenti di diritto


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani considera preoccupanti i dati sul numero di infortuni e vittime sui luoghi di lavoro durante il PCTO. A denunciare la situazione molto preoccupante è stato proprio qualche tempo fa il Quotidiano di Puglia, che ha evidenziato come in Italia siano stati denunciati 296.003 infortuni e 18 morti nel periodo 2017 – 2022.

Giuliano De Seta, Lorenzo Parelli, Giuseppe Lenoci, di soli 16 anni, sono solo gli ultimi tre studenti che hanno perso la vita durante l’alternanza scuola - lavoro. Ebbene ci si augura che ogni tipo di provvedimento necessario a scongiurare simili accanimenti venga messo in atto e che la sicurezza diventi prioritaria in ogni istituto scolastico soprattutto in un contesto di apprendistato.

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 Iniziativa nazionale per il Giorno del Ricordo 2023


In occasione del Giorno del Ricordo, che viene commemorato il 10 febbraio, istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani propone di realizzare il progetto “#UnaPoesiaperilRicordo” finalizzato a rielaborare l’orrore attraverso la catarsi del verso e celebrare degnamente i nostri tanti connazionali, barbaramente assassinati, condannati alle foibe, al confine orientale durante la fine della Seconda guerra mondiale. Il progetto nel pubblicare un audio di poesie / brani letterari letti e selezionati dagli studenti perché esprimano il dolore individuale e collettivo come contributo intergenerazionale di solidarietà.

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Terremoto in Turchia. CNDDU esprime la propria vicinanza al popolo turco 


A distanza di un anno dalla guerra in Ucraina che consegnava al mondo una grave crisi umanitaria, una nuova emergenza arriva dal territorio che va dal sud est della Turchia, al nord della Siria.

Un devastante terremoto, magnitudo 7.9 con epicentro a Gaziantep, ha colpito alle 3 di notte del 6 febbraio le province turche di Adana, Malatya, Diyarbakir, Hatay, Adiyaman, Osmaniye, Sanlirufa e Kahramanmaras, e le città siriane di Aleppo, Latakya, Tartus e Hama, oltre alle zone sul confine turco. Il bilancio provvisorio è di quasi 3.800 vittime, e 11.119 feriti, come fa sapere dalla Turchia Fahrettin Koca, il Ministro della Salute.

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Safer Internet Day 2023. CNDDU propone il progetto “#FuoriCampo” 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, in occasione del Safer Internet Day (Giornata per una rete più sicura) 2024, ricorda l’importanza della formazione a scuola in funzione di una maggiore consapevolezza dei rischi connessi all’utilizzazione dei social media da parte dei giovanissimi. La giornata è stata istituita nel 2004 dall’Unione europea; a distanza di circa diciannove anni l’importanza di una simile ricorrenza si avvalora sempre di più: il progresso incessante e il moltiplicarsi dei social media (Tik Tok, Roblox, Instagram, Facebook etc.) ha generato uno sviluppo esponenziale delle nuove tecnologie comunicative, con le relative applicazioni, impensabili fino a qualche tempo fa, ma ha anche accresciuto enormemente i rischi delle fruizioni digitali. In seguito alle restrizioni dovute alla pandemia, molti giovani sono rimasti forzatamente a casa esplorando il web in diverse maniere; senza demonizzare mezzi che comunque hanno permesso di esprimere creatività, attivismo sociale, una certa imprenditorialità, docenti, genitori e studenti dovrebbero maggiormente riflettere sui lati “oscuri” di internet.

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CNDDU ha incontrato il 31 gennaio le associazioni e gli educatori per discutere di azioni e programmi in funzione delle patologie genetiche rare 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani comunica che il 31 gennaio si è tenuto un incontro online con la presidente Mariella Priano e i membri dell’associazione italiana sindrome di Kleefstra Italia - APS, la dott.ssa Valentina Pagliai, referente dell’associazione Robert F. Kennedy Foundation of Italy Onlus, gli insegnanti di sostegno degli studenti caratterizzati da tale condizione e il presidente del CNDDU, prof. Romano Pesavento, in merito alle azioni didattiche da promuovere per agevolare l’inclusione e il benessere psicofisico dei giovanissimi studenti Kleefstra.

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Iniziative Giornata internazionale contro il cancro 2023


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani in occasione della ventitreesima Giornata internazionale contro il cancro (World Cancer Day) che si celebra il 4 febbraio, promossa dalla UICC - Union for International Cancer Control e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), invita i docenti di ogni ordine e grado ad avviare percorsi didattici scolastici informativi e di prevenzione sulle patologie oncologiche più comuni tra i giovani.

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In vista della fiaccolata del 14 febbraio 2023. Intervento sul caso dello studente Giuseppe Lenoci, morto il 14 febbraio 2022 durante lo stage 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in seguito al toccante messaggio pervenutoci dai familiari del sedicenne studente pugliese Giuseppe Lenoci, deceduto il 14 febbraio 2022 in un incidente stradale a Serra de’ Conti mentre stava effettuando il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) in un’azienda termoidraulica di Fermo nelle Marche, ritiene doveroso intervenire per proporre alcune considerazioni in merito:

- il CNDDU auspicherebbe da parte del ministro dell’Istruzione, prof. Giuseppe Valditara, un intervento finalizzato ad allertare le scuole circa le imprese, le aziende, le associazioni sportive e di volontariato, gli enti culturali, gli ordini professionali e le istituzioni da coinvolgere nelle attività del PCTO. Gli standard di sicurezza devono essere fondamentali e controllati metodicamente al fine di garantire l’incolumità dei giovanissimi impegnati, che devono essere costantemente guidati dai tutor durante la loro prima esperienza lavorativa;

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Milano, studentessa di 19 anni trovata morta all'Università Iulm: intervento del CNDDU 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani esprime profondo cordoglio per la scomparsa della studentessa ventenne che questa mattina alle 6:45 è stata trovata senza vita nei bagni dell’Università Iulm di Milano. 

La ragazza in un biglietto lasciato ad amici e parenti definisce la sua vita un fallimento. Lo scritto è stato trovato accanto alla giovane dal reparto investigativo dei Carabinieri. Mancano ancora molti particolari per ricostruire la tragica dinamica, ma per ora tutto spinge a pensare che si sia trattato di un suicidio.

Ancora una giovane vittima, quindi, ancora una ragazza schiacciata dal peso dei “fallimenti personali nello studio”. Così ha scritto la studentessa di Arte e Turismo nella lettera-testamento che denuncia con la sua disfatta la sconfitta dell’intera società. E per tale ragione siamo tutti più meno responsabili.



La morte della studentessa racconta il disagio di una generazione devastata dall’utopia, non sempre raggiungibile, dell’eccellenza. Messaggio quest’ultimo che arriva da canali diversi e con diverse modalità, ma arriva a loro, ai giovani.

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Iniziative a Lucca Giornata internazionale della memoria 2023


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata della memoria, intende segnalare che, tra le tante attività promosse sul territorio nazionale, si terrà nella mattinata del 30 gennaio un incontro laboratoriale interattivo presso l’ISI “Pertini” di Lucca, alla presenza del prof. Romano Pesavento, presidente del CNDDU e docente, e della dott.ssa Valentina Pagliai, responsabile progetti educativi · Robert F. Kennedy Human Rights Italia, incentrato sul valore del ricordo e della memoria in relazione alla Shoah. L’iniziativa fortemente caldeggiata dalla dirigente scolastica, prof.ssa Daniela Venturi, è inserita in un percorso culturale, ormai decennale, caratterizzante l’impostazione formativa dell’istituto, da tempo capofila di molteplici attività afferenti all’Educazione civica, alla cittadinanza responsabile e alla solidarietà, come le Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani.


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Intervento su adeguamento stipendi insegnanti


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene doveroso intervenire in relazione al dibattito scaturito in tema di adeguamento degli stipendi dei docenti e differenziazione, dopo le affermazioni del ministro dell’Istruzione, prof. Giuseppe Valditara. Come più volte sottolineato, consideriamo una misura economica urgente aumentare la retribuzione mensile in modo sostanziale o inserire forme di sussidio / agevolazione per tutti coloro che si trovino a dover insegnare lontano dalla propria sede di residenza. Non comprendiamo le polemiche, che a noi sembrano finalizzate unicamente a mantenere lo status quo, da parte di politicanti completamente estranei alla vita quotidiana dei lavoratori della scuola; i docenti fuorisede, in particolare quelli che operano nelle regioni del centro – nord, devono fronteggiare un costo della vita più alto in tutti i contesti, motivo per cui contemplare un’integrazione in funzione di tale realtà dei fatti sarebbe rispettoso di tutti gli enormi sacrifici che comporta una vita logorata da difficoltà logistiche ed affettive.

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Immagine: Particolare tratto da opera di Alessio Fortunato

Iniziative Giornata internazionale della memoria 2023


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della giornata commemorativa per le vittime dell’Olocausto, intende fare una profonda riflessione per mantenere vivo il ricordo dello sterminio di 6 milioni di ebrei e di tutte le vittime delle persecuzioni e dell’odio nazifascista.

La giornata celebrativa è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 1° novembre 2005 con l’obiettivo di ricordare al mondo, con cadenza annuale, le vittime dell’Olocausto.


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Il CNDDU condivide sui propri canali social la magnifica iniziativa realizzata grazie al supporto ANDCI - Associazione Direttori di Coro Italiani- e con l'esecuzione della prestigiosa Banda Musicale dell' esercito italiano. La melodia toccante si accorda perfettamente alle parole e alla personalità integra e carismatica di Giovanni Falcone. Un contributo straordinario per destare le coscienze di tutti i cittadini e sensibilizzare le giovani generazioni. 

Un ringraziamento speciale al prof. Dante Muscas, docente presso l'istituto Comprensivo Terralba ( OR) per aver voluto proporre una simile alta  testimonianza di senso civico e dello Stato coniugata all' esperienza estetica musicale.

prof.Romano Presavento

presidente CNDDU

Iniziative Giornata internazionale dei Diritti Umani 2022


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina Diritti Umani, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti Umani, che ricorre il 10 dicembre, intende ulteriormente sottolineare molte gravi problematiche di carattere umanitario che sembrano acuirsi proprio nell’ultimo scorcio dell’anno.

Basti considerare l’aggravarsi dello scenario politico internazionale: con l’imperversare del freddo e la carenza di comfort, a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, moltissime persone, tra le quali anziani, donne e bambini, sopravvivono in condizioni inenarrabili. Inoltre lo spettro di un’escalation nucleare allarma l’opinione pubblica mondiale e costituisce un’eventualità tutt’altro che remota.

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Amareggia constatare quanto vengano disattese le aspettative delle famiglie in relazione al conforto di pareri autorevoli da parte di specialisti che dovrebbero partecipare alle riunioni ma che invece disertano gli incontri. Solitamente in molte situazioni sono presenti solo famiglie, insegnanti e il dirigente.

Continua nella sezione GIORNATE INTERNAZIONALI Giornata internazionale per le Persone con Disabilità 2022

Iniziative Giornata internazionale per le Persone con Disabilità 2022 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina Diritti Umani, in occasione della Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità, che ricorre il 3 dicembre, intende ulteriormente sottolineare la necessità impellente di tempestivi interventi nella società, per favorire ulteriormente l’inclusione.

Il CNDDU chiede urgentemente al Ministero dell’Istruzione e del Merito di vigilare e intervenire in merito alla composizione del GLO (Gruppo operativo di lavoro per l’inclusione) e all’effettiva partecipazione di tutti i componenti previsti; sono pervenute diverse segnalazioni circa le assenze reiterate delle figure professionali esterne alla scuola, del rappresentante dell’unità di valutazione multidisciplinare dell’ASL di residenza dell’alunno o dell’ASL nel cui distretto si trova la scuole e degli specialisti. 

Iniziative Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2022


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina Diritti Umani in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre, intende dedicare la giusta attenzione ad una tema estremamente drammatico, com’è quello della violenza di genere, che riguarda l’intera società, su scala nazionale e internazionale.

Per tale ragione nel 1999 le Nazioni Unite decisero di dedicare un giorno del calendario a tutte le donne violate, maltrattate, offese, uccise. E nel ricordo delle tre sorelle Mirabal violentate e assassinate nella Repubblica Domenicana nel 1960, si decise di fare incamminare gli Stati dell’ONU su questa strada tortuosa e lastricata di violazioni dei Diritti Umani, alla ricerca di soluzioni adeguate per le comunità che quotidianamente sono lacerate dalla piaga del Femminicidio.

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Iniziative Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2022

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, 20 novembre, data in cui l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989 ha adottato la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo della scuola sulla necessità di tutelare e proteggere l’infanzia. 

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Iniziative Giornata internazionale del diabete 2022 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale del diabete, istituita nel 2007 dall’Assemblea generale dell’ONU, con risoluzione 61/225, intende richiamare l’attenzione di tutto il personale scolastico, delle famiglie e degli studenti su una patologia sicuramente seria, ma che non può e non deve diventare motivo di esclusione per quanti ne fossero affetti. In Italia, secondo i dati diffusi dalla Società Italiana dei Pediatri, sono circa 22.000 i bambini e gli adolescenti in età scolare nel 2022 interessati dal diabete mellito di tipo 1; inoltre, una persona su dieci vive con il diabete, secondo l’International Diabetes Federation; addirittura una persona su due dei diabetici stimati non è ancora consapevole di esserlo. Fin da giovanissimi sarebbe opportuno adottare comportamenti appropriati, come evitare gli accumuli di grasso in corrispondenza del girovita o frequentare corsi di educazione alimentare. In definitiva praticare stili di vita scorretti può fare incorrere in sindromi metaboliche tra cui il diabete di tipo 2; non praticare attività fisica e rinunciare sistematicamente alla colazione risultano pessime abitudini per il mantenimento del proprio benessere.

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Stangata autunnale sui prezzi. Le nostre proposte per i docenti fuori sede


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, prendendo in considerazione le stime pubblicate dal Codacons relative alla stangata d'autunno, che si aggira intorno alle 711 euro a famiglia, determinata dall’incremento dei prezzi di prodotti alimentari, della benzina, del materiale didattico, del mutuo e, specialmente, luce e gas +241 euro di spesa tra settembre e novembre si evince che la stangata totale circa la spesa energetica toccherebbe nel 2022 i 965 euro per ciascun nucleo familiare (+380 euro la luce, +585 euro il gas) rispetto a quanto accadeva prima nelle medesime circostanze; in considerazione di tali dati il CNDDU invita il Ministero dell’Istruzione ad attuare urgentemente interventi atti a sostenere i docenti fuorisede, in particolare i docenti di ruolo che da anni chiedono il ricongiungimento e sono bloccati senza motivo nelle sedi di destinazione della legge 107/2015.

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Proposte per gli studenti fragili


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in vista delle pubblicazioni inerenti alle graduatorie definitive delle assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno, invita il Ministero dell’Istruzione e i relativi Ambiti Territoriali Scolastici a garantire, nell’attribuzione del personale docente agli istituti scolastici, quanto più possibile la continuità didattica con gli studenti fragili.

In particolare si chiede che presa in considerazione la richiesta delle famiglie e gli obiettivi formativi conseguiti durante il percorso scolastico. Gli studenti fragili devono essere particolarmente tutelati rispetto a eventuali cambiamenti repentini del proprio docente di sostegno, soprattutto quando sussistono condizioni di salute che prevederebbero la costruzione di relazioni umane improntate anche alla durevolezza nel tempo e alla condivisione di esperienze da sedimentare.

Pertanto, a meno che non gravi impedimenti non ostacolino tale indicazione, sarebbe preferibile garantire la continuità didattica per tutto il ciclo scolastico.

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Formazione e buone pratiche d’insegnamento misconosciute e non valutate


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in considerazione dei dibattiti inerenti alla formazione e alle buone pratiche d’insegnamento, che hanno visto recentemente configurare la figura del “docente esperto”, intende proporre qualche riflessione. Attualmente il sistema istruzione valuta e considera i docenti come semplici numeri e non come personale specializzato dotato di esperienze formative fondamentali per l’educazione degli studenti. Non vengono considerate le buone e innovative pratiche di insegnamento, che molti colleghi attuano nelle proprie classi, né tanto meno valutate le parole di elogio che famiglie e associazioni nazionali, e non, esprimono sul lavoro condotto da alcuni insegnanti. Soprattutto nel caso delicatissimo degli studenti fragili, con i quali occorre molta sensibilità da parte di chi li dovrà accompagnare durante l’anno scolastico. 

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Commemorazione 78° Anniversario eccidio di Sant'Anna di Stazzema 2022 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani in occasione del 78° Anniversario dell’Eccidio di Sant’ Anna di Stazzema intende riportare alla memoria di tutti l’efferato crimine contro l’Umanità perpetrato dai nazisti della 16° Division Panzergranadier, con l’ausilio di bande di collaborazionisti fascisti, nel piccolo borgo dell’Alta Versilia il 12 agosto del 1944.

Dopo l’Armistizio firmato con gli Alleati l’8 settembre del 1943 per Hitler e i suoi aguzzini l’Italia divenne una infame traditrice che meritava un’esemplare punizione. Iniziarono così singoli eccidi a intere comunità compiuti dalle forze armate tedesche tra il settembre del 1943 e l’aprile del 1945.

Quello che accadde a Sant’Anna di Stazzema dalle prime luci dell’alba del 12 agosto del 1944 non fu una rappresaglia, ma un vero e proprio atto terroristico premeditato nei minimi dettagli contro una popolazione inerme di un tranquillo borgo della montagna Toscana, simbolo autentico della più verace Resistenza italiana.

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9,11,29,30 agosto 2022, 2* Maratona digitale per la legalità. Uniti contro le mafie - In ricordo del giudice Antonio Scopelliti, del dott. Paolo Giaccone, del commerciante del settore tessile Vincenzo Spinelli e dell'imprenditore Libero Grassi, vittime della mafia 



Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende ricordare le figure del giudice Antonio Scopelliti, del dott. Paolo Giaccone, del commerciante del settore tessile Vincenzo Spinelli e dell'imprenditore Libero Grassi, vittime della mafia, attraverso un’iniziativa denominata “2° Maratona digitale per la legalità. Uniti contro le mafie”, che prevederà durante le date del 9,11,29,30 agosto 2022, da parte di tutti coloro che intendano aderire, la possibilità di postare o inviare al CNDDU le proprie riflessioni in merito alle tematiche proposte. Le considerazioni e i contributi, anche grafici, saranno raccolti in un e-book, che verrà pubblicato sul sito e sarà dedicato alla memoria delle vittime e martiri per la legalità.

Antonino Scopelliti fu assassinato il 9 agosto del 1991, mentre si ritirava dal mare con due colpi alla testa sparati da fucili calibro 12 caricati a pallettoni. Si era occupato di vari maxi processi, di mafia e di terrorismo (caso Moro, sequestro dell'Achille Lauro, Strage di Piazza Fontana e Strage del Rapido 904).

Paolo Giaccone, docente universitario e consulente per la medicina legale per il palazzo di giustizia, si rifiutò di cambiare l’esame dattiloscopica di un'impronta digitale che incastrava un noto killer mafioso. Il suo omicidio avvenne l’11 agosto 1982 mentre si recava all'istituto di medicina legale di Palermo.


Libero Grassi venne ammazzato da Cosa Nostra il 29 agosto 1991con quattro colpi di pistola mentre si reca a piedi al lavoro. Il 14/02/1992 gli viene conferita la Medaglia d'oro al valor civile con la motivazione: "Imprenditore siciliano, consapevole del grave rischio cui si esponeva, sfidava la mafia denunciando pubblicamente richieste di estorsioni e collaborando con le competenti Autorità nell'individuazione dei malviventi. Per tale non comune coraggio e per il costante impegno nell'opporsi al criminale ricatto rimaneva vittima di un vile attentato. Splendido esempio di integrità morale e di elette virtù civiche, spinte sino all'estremo sacrificio.”

Vincenzo Spinelli contrastò la logica del ricatto estorsivo mafioso e per questo fu ucciso dai sicari della mafia il 30 agosto del 1991.

Eroi, martiri oppure semplici cittadini che hanno nobilitato i valori della cittadinanza attiva, della giustizia, del senso civico e della legalità. Esempi da seguire per i nostri giovani.

"L'importante è avere la coscienza di fare il proprio dovere." (A. Scoppelliti)

"Non avendo intenzione di pagare una tangente alla mafia, decisi di denunciarli" (Libero Grassi)


Nei decenni precedenti l’Italia era stata funestata da orribili eventi analoghi: strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969, strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974 e alla strage del treno Italicus del 4 agosto 1974, i quali erano stati tutti accomunati da un intento perverso e criminale, denominato “strategia della tensione”. Il 2 agosto del 1980 alle 10:25 Bologna fu travolta dall’orrore e con essa l’Italia intera. Persero la vita, per innominabili intrighi sugli scacchieri di poteri deviati, 85 persone; tra essi donne, bambini, anziani, persone inermi, tra i quali il Coordinamento Nazionale della disciplina dei Diritti Umani desidera ricordare, a mo’ di simbolo, la più piccola delle vittime: Angela Fresu, di appena tre anni.

Sul portale allestito dalla Regione Emilia Romagna è possibile reperire le informazioni relative a quanti caddero quel giorno (https://www.assemblea.emr.it/cantiere-due-agosto/biografia-delle-vittime); consultarlo ci sembra un modo rispettoso per avvicinarsi agli avvenimenti di quegli anni e fare conoscere alle giovani generazioni la complessa realtà storico – politica di quel periodo e riflettere sul valore della democrazia.

Iniziative Commemorazione 42° anniversario della strage di Bologna


La strage di Bologna è una cicatrice profonda che ha inciso indelebilmente il tessuto sociale e morale italiano; la data di uno dei più sconvolgenti atti di terrorismo è rimasta saldamente fissa nella memoria di tutti i cittadini che abbiano avuto modo di essere informati su quanto avvenne il 2 agosto del 1980.


Il CNDDU si associa idealmente a tutte le iniziative che sono in corso in Emilia Romagna con la finalità non solo di ricordare quanto è accaduto, ma anche contribuire alla ricostruzione delle dinamiche relative alla esplosione dell’ordigno, per chiarirne finalmente le, purtroppo, molteplici “zone d’ombra” ancora presenti.

Il CNDDU in concomitanza con la data in oggetto riserverà la propria copertina dei canali social all’orologio emblema della strage e nel contempo invita tutte le scuole di ogni ordine e grado a dedicare uno spazio in memoria delle vittime.

Proposte per la tutela e la continuità didattica degli studenti fragili nel sistema scolastico 


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in vista delle pubblicazioni inerenti alle graduatorie definitive delle assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno, invita il Ministero dell’Istruzione e i relativi Ambiti Territoriali Scolastici a garantire, nell’attribuzione del personale docente agli istituti scolastici, quanto più possibile la continuità didattica con gli studenti fragili.

In particolare si chiede che presa in considerazione la richiesta delle famiglie e gli obiettivi formativi conseguiti durante il percorso scolastico. Gli studenti fragili devono essere particolarmente tutelati rispetto a eventuali cambiamenti repentini del proprio docente di sostegno, soprattutto quando sussistono condizioni di salute che prevederebbero la costruzione di relazioni umane improntate anche alla durevolezza nel tempo e alla condivisione di esperienze da sedimentare.

Pertanto, a meno che non gravi impedimenti non ostacolino tale indicazione, sarebbe preferibile garantire la continuità didattica per tutto il ciclo scolastico.

Il CNDDU auspica che vengano emanate indicazioni favorevoli a quanto rilevato in breve tempo in funzione di una maggiore efficacia didattica e della salvaguardia del diritto allo studio soprattutto degli studenti fragili.


prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU 

Caratteri discriminatori presenti nelle domande di assegnazione provvisoria interprovinciale del personale docente di ruolo


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, considerati i requisiti previsti dal CCNI 2019/2022 in merito alla regolamentazione delle domande di assegnazione provvisoria interprovinciale del personale docente di ruolo, ritiene che l’attribuzione del beneficio sia oggi altamente discriminatoria nel merito, in quanto nella valutazione delle domande e conseguenzialmente nella relativa compilazione delle graduatorie non si tiene in considerazione, a parità di punteggio, il servizio effettuato, ma solo l’età anagrafica. Per tal motivo capita frequentemente che docenti con tanti anni di servizio si trovino scavalcati in graduatoria da docenti anziani d’età ma con pochissimo servizio effettuato. Una beffa ulteriore è costituita dall’eventualità che i docenti in questione rivestano il ruolo di caregiver: le difficoltà familiari del caso, che sono notevoli, non verrebbero proprio prese in considerazione nel contesto indicato.  Il CNDDU auspica che al più presto il Ministero dell’Istruzione possa colmare tale gap ingiustificabile e inammissibile; è incomprensibile come possa venire “premiato” a parità di punteggio chi non presenta altri meriti, se non quelli anagrafici, dal momento che si parla spesso di meritocrazia e di impegno professionale e personale da applicare soprattutto alla realtà scolastica.

Commemorazione di Beppe Montana e Rocco Chinnici: intitolazione di un’aula scolastica presso IC “Vittorio Alfieri” di Crotone all’inizio dell’a.s. 2022/2023. Il percorso didattico costituisce un unicum nella realtà scolastica italiana.


In occasione della ricorrenza relativa all’uccisione di due importantissimi esponenti della legalità: il commissario della squadra mobile sezione “Catturandi” Beppe Montana (33 anni) (28 luglio 1985, Santa Flavia) e il capo dell’Ufficio Istruzione di Palermo Rocco Chinnici, assassinato a Palermo giorno 29 luglio 1983, alle 8 del mattino, insieme al maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, all’appuntato Salvatore Bartolotta, componenti della scorta del magistrato, e al portiere dello stabile di via Pipitone Federico, Stefano Li Sacchi, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende ricordarne l’alto esempio morale e la dedizione professionale.

Entrambi i due autorevoli personaggi avevano inferto colpi mortali a Cosa Nostra; essi guardavano lontano ed avevano inaugurato tecniche investigative e strategie d’indagine “olistiche”: comprendevano le interrelazioni tra affari loschi e business d’alto rango.


I colpevoli venivano inchiodati da una rete di indizi, prove e testimonianze allineate con metodo e logica fuori dal comune. Divenne così evidente il rapporto strettissimo tra malavita e classi dirigenti.

Un simile affronto allo strapotere delle cosche non poteva essere tollerato; da qui l’ordine di eliminare due pericolosi avversari del malaffare.

IL CNDDU, nel ricordare con commozione tanti uomini valorosi, che insieme a Rocco Chinnici e a Beppe Montana collaborarono per una società onesta ed equa, segnala che alle due personalità in questione verrà dedicata all’inizio dell’a.s. 2022/2023 un’aula scolastica presso IC “Vittorio Alfieri” di Crotone, per rendere tangibile la “presenza” di figure portatrici di valori insostituibili nelle nostre scuole. Tale iniziativa è inserita in un progetto, “I colori della legalità”, finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento delle tematiche di cittadinanza attiva, che costituisce un unicum nella realtà scolastica. Il CNDDU invita le comunità educative a intraprendere un percorso analogo di valorizzazione civica, condividendo le proprie modalità operative e contenuti didattici attraverso i nostri canali social.

“in ogni caso sono i giovani che dovranno prendere domani in pugno le sorti della società, ed è quindi giusto che abbiano le idee chiare. Quando io parlo ai giovani della necessità di lottare la droga, praticamente indico uno dei mezzi più potenti per combattere la mafia.

In questo tempo storico infatti il mercato della droga costituisce senza dubbio lo strumento di potere e guadagno più importante. Nella sola Palermo c’è un fatturato di droga di almeno quattrocento milioni al giorno, a Roma e Milano addirittura di tre o quattro miliardi.Siamo in presenza di una immane ricchezza criminale che è rivolta soprattutto contro i giovani, contro la vita, la coscienza, la salute dei giovani.

Il rifiuto della droga costituisce l’arma più potente dei giovani contro la mafia.” (Rocco Chinnici)


Maggiori tutele legali per i caregiver nel settore scuola


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani chiede maggiori tutele legali, oltre a quelle già previste dalla normativa (Legge 104/1992; Decreto Legislativo 151/2001), per quei docenti che rivestano il ruolo di caregiver. In particolare il CNDDU ritiene fondamentale trovare forme di agevolazione in tema di mobilità per consentire a tutti coloro che fossero in possesso di documentazione regolare di rientrare immediatamente nelle sedi dei propri soggetti assistiti. Sarebbe opportuno, per rendere più efficaci tali percorsi, sviluppare una sinergia tra Regioni e Ministero dell’Istruzione in grado di scambiare informazioni utili e protocolli per favorire l’iter di avvicinamento richiesto. 


Tale proposta potrebbe trovare un’attinenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 5) e la Legge delega in materia di disabilità (legge n. 227 del 22 dicembre 2021 per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di disabilità, in attuazione della riforma 1.1 prevista dalla Missione 5 “Inclusione e Coesione” Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore” del Piano nazionale di ripresa e resilienza).

Nella giurisprudenza, il caregiver trova una sua definizione nella Legge di Bilancio 2018 (L. n. 205 del 27 dicembre 2017): all’articolo 1, comma 255 il caregiver familiare è chi assiste “e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di s, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18″.

In considerazione dell’importanza della questione e vista anche la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità del 2006, chiediamo al Ministero dell’Istruzione di avviare al più presto un tavolo di confronto per discutere la problematica in oggetto in quanto non è tollerabile che esistano situazioni in cui caregiver e soggetti assistiti siano separati da più di 1.000 chilometri.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

Commemorazione Rita Atria: verrà dedicata un'aula all'IC "Vittorio Alfieri" di Crotone 


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione del trentesimo anniversario del suicidio di Rita Atria (26 luglio 1992), ne ricorda la figura umana e gli alti valori che contraddistinsero una ragazza di appena 17 anni. Fu una testimone di giustizia importante per il giudice Paolo Borsellino, la cui morte, a causa dell’attentato di Via D’Amelio, la gettò nel più profondo sconforto: Rita si sentì sola, privata della guida di una persona in cui riponeva tutta la sua fiducia e non le fu più tollerabile la vita. Rita rappresenta come la forza dell’onestà possa attecchire e palesarsi in tutta la sua espressione anche in chi si sta affacciando alla vita da poco e sceglie di condividere principi basilari per la comunità.

Il CNDDU segnala che, per omaggiare Rita, espressione di una coscienza pienamente consapevole dell’importanza della legalità e dei valori umani, nell’ambito del progetto “I colori della legalità” sviluppato presso l’IC “Vittorio Alfieri” di Crotone verrà inaugurata un’aula all’inizio dell’a.s. 2022/2023 dedicata proprio alla giovane testimone di giustizia. Attualmente l’iter amministrativo si sta espletando; si attende la delibera della giunta comunale di Crotone, così come previsto dalla nota dell’USR Calabria inviata al sindaco della città.

prof. Romano Pesavento

Presidente CNDDU

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, si associa al rammarico espresso dalla famiglia Borsellino in merito al mancato accertamento dei fatti relativi ai tragici eventi di Via D’Amelio. 

Dopo trent’anni ancora nessuna verità è emersa. Le parole pronunciate da Maria Falcone all’indomani della sentenza riguardante la prescrizione del reato di calunnia di alcuni indagati suscitano amarezza.

“Premesso che tutte le sentenze vanno rispettate e che, soprattutto in casi così complessi, è fondamentale leggere le motivazioni, come sorella di Giovanni Falcone e come cittadina italiana, provo una forte amarezza perché ancora una volta ci è stata negata la verità piena su uno dei fatti più inquietanti della storia della Repubblica”, ha detto.

Ci auguriamo che venga fatta chiarezza al più presto per onorare la memoria di quanti hanno perso la vita il 19 luglio e anche per riscattare la speranza e la fiducia che albergano nei cuori di tanti cittadini che ancora credono nella giustizia.

Soprattutto i giovani hanno bisogno di esempi positivi e “di sentire”, come affermava Paolo Borsellino, “la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”.


prof. Romano Pesavento

Presidente CNDDU

Comunicato stampa - Iniziative e proposte per gli studenti fragili nella scuola italiana


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, invita il Ministro dell’Istruzione, prof. Patrizio Bianchi, ad avviare percorsi e progetti scolastici a sostegno degli studenti fragili, anche durante il periodo estivo. La scuola è realmente inclusiva, se adotta percorsi autenticamente calibrati secondo le caratteristiche e le prerogative di tutti, rispettando specialmente i requisiti e le condizioni psicofisiche di ciascun allievo, come accade sicuramente già in tanti istituti scolastici durante l’anno; tuttavia rimane un vasto cono d’ombra costituito dal periodo estivo, in cui tante famiglie si ritrovano abbandonate e prive di supporto, quando invece, soprattutto per gli adolescenti e i bambini con particolari problemi di salute, sarebbe necessario un dialogo continuo con gli educatori e con personale specializzato proprio per centrare gli obiettivi di apprendimento che, a volte, vanno consolidati in tempi più lunghi rispetto al periodo scolastico.


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Comunicato stampa - Giornata internazionale contro il consumo e il traffico di droga 2022


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale contro il consumo e il traffico di droga (26 giugno), istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite con risoluzione 42/112 del 7 dicembre 1987, ritiene allarmanti i dati relativi al ruolo centrale occupato dall’Italia nello smercio, nel consumo e nella diramazione delle sostanze stupefacenti. L’impressione è che in funzione di eventi gravissimi come la pandemia, e più recentemente la guerra in Ucraina, l’attenzione dei media e delle autorità rispetto a problematiche ataviche, ma non per questo meno allarmanti come la tossicodipendenza, si sia “allentata”.

Effettivamente il lockdown aveva contribuito al ridimensionamento dei numeri connessi a tale fenomeno; ora però con il ritorno a una quasi normalità risulta evidente quanto invece sia grave la situazione.

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Comunicato stampa - Giornata internazionale del rifugiato 2022


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2022 intende fare una riflessione sulla condizione dei rifugiati nel mondo e sottolineare l’importanza del diritto degli esuli a essere protetti e tutelati nella loro dignità.

La giornata celebrativa, che ricorre il 20 giugno di ogni anno, è stata istituita nel 2001 dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNCHR) con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dei migranti, persone in fuga dalla guerra e dalla povertà che necessitano di protezione e sicurezza.

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Comunicato stampa - Giornata internazionale della gastronomia sostenibile 2022 


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale della Gastronomia Sostenibile (18 giugno), indetta dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 2016 con risoluzione A/RES/71/246, sottolinea l’importanza della consapevolezza alimentare/gastronomica, come strumento di affermazione e divulgazione di una nuova mentalità, improntata contemporaneamente sia all’ecologia che al salutismo.

La Giornata infatti ha lo scopo di ammonire circa i pericoli dello spreco e dello sfruttamento intensivo e depauperante  di aree con destinazione d’uso in precedenza completamente diversa da quella successivamente imposta dal sistema dei mercati: proporre lo stesso prodotto imposto dalla pubblicità o dal trend del momento, eliminando quanto localmente viene coltivato, comporta rischi elevatissimi in termini di salute, saperi e sapori che rischiano di venire sacrificati sull’altare del profitto  con  conseguenze catastrofiche per il nostro habitat e per il nostro benessere.

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Comunicato stampa - Giornata internazionale della lotta alla desertificazione e alla siccità 2022


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani in considerazione dell’emergenza idrica ormai diffusa su scala mondiale e in particolare in Italia intende proporre qualche riflessione sulla gravità del cambiamento climatico mediante la celebrazione della Giornata internazionale della lotta alla desertificazione e alla siccità che si tiene il 17 giugno di ogni anno.

Negli ultimi dieci anni si sono susseguite stagioni estive veramente torride, caratterizzate dall’onnipresenza di bolle africane che poco hanno in comune con il clima del Mediterraneo, che, sicuramente, è soleggiato e afoso ma non raggiunge però costantemente per diverse settimane le temperature tipiche del Nord Africa; a Siracusa la temperatura ha toccato i 48,8 gradi, record assoluto in Europa. Il Po, fiume simbolo della verdeggiante pianura padana, è diventato un rigagnolo strozzato con devastanti conseguenze per la biodiversità, per l’agricoltura, per il turismo, per l’economia. In passato le multinazionali collegate all’industrializzazione selvaggia avevano cercato di denigrare, ridicolizzare, sminuire le teorie scientifiche che avevano lanciato già negli anni ’80 i primi allarmi in relazione a quanto si stesse modificando l’equilibrio del nostro pianeta.


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Comunicato stampa - Giornata mondiale per l'eliminazione del lavoro minorile 2022 


In occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione del lavoro minorile, 12 giugno, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani vuole avviare un programma di divulgazione da sviluppare all’inizio dell’a.s. 2022/2023 “#IBambiniNoNdevonoLavorare” per conoscere un fenomeno che, purtroppo, non è in contrazione; anzi, a giudicare dalle indagini più recenti (Fondazione Studi Consulenti del Lavoro), risulta essere in decisa crescita. L'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha proposto nel 2002 la data in questione per focalizzare l’attenzione sulla gravità di tale realtà e realizzare azioni concrete per modificarla. Secondo il report "Il lavoro minorile in Italia: caratteristiche e impatto sui percorsi formativi e occupazionali" (anno di pubblicazione 2021), esistono più di 500 casi di lavoro minorile rilevati nel biennio 2018 / 2019; mentre ben 2,4 milioni di lavoratori italiani hanno conosciuto una simile esperienza.

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Comunicato stampa - Appello di solidarietà per il Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime profonda solidarietà e vicinanza nei confronti del Procuratore della DDA di Catanzaro, Nicola Gratteri, che ha subito recentemente nuove intimidazioni sulla cui pericolosità e veridicità non è possibile discutere. Invitiamo le scuole di ogni ordine e grado a rivolgere un pensiero al giudice sui propri canali social e ad aderire all’iniziativa che si terrà a Milano il 5 luglio finalizzata a esprimere sostegno al dott. Gratteri che è sempre stato vicino ai giovani e ha visitato tante scuole per diffondere la cultura della legalità e che ha sempre creduto nella funzione educativa per incidere profondamente sulla società.

La legalità è il baluardo della democrazia; è il viatico per uno Stato economicamente e culturalmente integro. Auspichiamo che l’intero mondo della scuola si associ all’iniziativa. 

“Dovete studiare, comportarvi bene, essere educati. A 18 anni donare il sangue e andare a trovare gli anziani nelle strutture. Solo da voi può giungere il vero segnale di cambiamento della Calabria! Noi ce la stiamo mettendo tutta” (Nicola Gratteri, discorso agli studenti)

prof. Romano Pesavento

Presidente CNDDU 

Comunicato stampa - Alcune indicazioni per arginare il dilagante fenomeno delle baby gang


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in merito al dilagante fenomeno delle baby gang, che in questi giorni stanno occupando lo spazio mediatico, ritiene fondamentale ed urgente attivare nelle scuole un progetto di inclusione e recupero finalizzato al contenimento dell’abbandono scolastico e alla divulgazione di buone pratiche di cittadinanza attiva. Napoli, la sparatoria tra baby gang e polizia, dopo una tentata rapina in un supermercato; la maxirissa sul Garda; Pordenone, l’accoltellamento di un 19enne da parte di alcuni ragazzini; Bologna, l’aggressione e il furto perpetrato da dodicenni e tredicenni ai danni di loro coetanei, ‘colpevoli’ di avere dato vita a una chat antibullismo; Torino, le catenate da parte di una baby gang contro alcuni ragazzini che volevano recuperare la cassa stereo rubata alla festa della Tommaseo; Arezzo, gang di minorenni denominata “Montana boy”, nota per la violenza; i casi citati sono piuttosto recenti e denotano quanto il fenomeno sia fortemente pervasivo e si stia radicando tanto nelle metropoli quanto in province di minore dimensione urbana. 

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Comunicato stampa - 10 Giugno: a Napoli vengono assassinati dalla criminalità Salvatore Squillace e Hamdi Lala; a Taranto ad essere uccisa è Raffaella Lupoli, bambina di 11 anni. Commemorazione in ricordo delle vittime 


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende segnalare la data del 10/06 come giornata drammatica in cui, anche se in anni differenti, si fusero tragicamente insieme, in quanto accomunate dalla morte violenta, determinata dalla volontà della malavita organizzata, le sorti di Salvatore Squillace, Raffaella Lupoli e Hamdi Lala. Persone semplici, persone comuni; addirittura una bimba di 11 anni con tanti sogni: Raffaella. Le cosche non seguono in realtà alcun codice d’onore: bambini e innocenti passanti si ritrovano spesso nel novero dei “danni collaterali”; non ha importanza la sofferenza che si arreca, ma è fondamentale dominare il proprio territorio di riferimento

Un concetto semplice e crudelmente funzionale ai propri delittuosi scopi. Da qui, nel 1984, un giovane imbianchino di 28 anni venne freddato da un proiettile non destinato a lui, nel corso di una sparatoria tra cosche nemiche. Ucciso “per caso”: il clan legato al boss Nuvoletta, assassinato dai suoi rivali, cercava vendetta; in quel contesto gli assassini di Nuvoletta, che dovevano essere “puniti”, reagirono sparando nel centro di Napoli: uno di quegli spari troncò la vita di Salvatore Squillace.

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Comunicato stampa - Dati mobilità classe di concorso A046 2022


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, dopo aver analizzato i dati relativi ai trasferimenti interprovinciali, pubblicati il 17 maggio, verso le regioni meridionali (Abruzzo; Basilicata; Calabria; Campania; Molise; Puglia; Sardegna; Sicilia) nella serie 2018-2022 consultabili online presso gli USP, evidenzia la situazione catastrofica fatta registrare per i docenti di ruolo appartenenti alla classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche: in totale si riscontrano n. 13 posti senza precedenza e n. 17 posti con precedenza.

Ancora nel 2022, per una classe di concorso, A046, costituita da docenti professionali e motivati al pari degli altri, non esistono eque possibilità di ricongiungimento alle proprie famiglie.

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Comunicazione - Giornata mondiale dell'Ambiente 2022


Oggi è stata la Giornata mondiale dell'ambiente: il caldo torrido delle giornate in corso, la mancanza di piogge, la proliferazione di tante specie esotiche e dannose per il nostro habitat inducono a pensare che il nostro pianeta sia ormai al collasso.

Il surriscaldamento globale è una realtà drammatica e incontestabile. Abbiamo davvero poco tempo per invertire la rotta.

Il CNDDU ritiene fondamentale programmare sin dall'inizio dell'anno scolastico 2022/2023 progetti e percorsi educativi finalizzati alla salvaguardia ambientale e all'acquisizione di buone abitudini per evitare una catastrofe.

#InvertiamolaRotta

#CNDDU


Comunicato stampa - Festa della Repubblica Italiana 2022


Il Coordinamento Nazionale Docenti per la disciplina dei Diritti Umani, in occasione del 76° anniversario della Festa della Repubblica Italiana, che si celebra il 2 giugno, intende sottolineare il profondo valore di tale ricorrenza.

La Festa della Repubblica chiude il cerchio delle trasformazioni politiche portentose che hanno trainato un’Italia misera, devastata dal malgoverno e dalla guerra, ancora monarchica, in un’altra direzione, che le ha consentito di diventare una delle più giovani democrazie del pianeta, con la carta costituzionale più innovativa e moderna di sempre. Repubblica significa “res publica”; quindi tutto ciò che è politico diventa automaticamente un interesse collettivo. Infatti anche le donne poterono votare per la prima volta nel 1946, sancendo in maniera definitiva l’inizio di una nuova epoca di maggiore equità, diritti e consapevolezza per tutti.

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Comunicato stampa - Iniziative per la Giornata internazionale contro il fumo 2022


Il 31 maggio è la Giornata internazionale contro il fumo. Tale ricorrenza è stata istituita dagli Stati membri dell'Organizzazione mondiale della sanità nel 1987. Nel 1988 è stata approvata la risoluzione WHA42.19, che chiedeva la celebrazione della Giornata mondiale senza tabacco, ogni anno il 31 maggio.

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, visti i danni derivanti dal tabagismo e divulgati dall’ISS, proprio il 30 maggio 2022 con Comunicato Stampa N°39/2022 - Fumo: in Italia circa 800mila fumatori in più rispetto al 2019. Triplicato il consumo di sigarette a tabacco riscaldato, ritiene doveroso intensificare le azioni di sensibilizzazione e informazione tra i giovanissimi per scongiurare l’aggravarsi del fenomeno.

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Comunicato stampa - Giornata mondiale del gioco 2022


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata mondiale del gioco, che si celebra il 28 maggio, intende ricordare, in linea con l’art. 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia, quale ruolo importante eserciti il gioco nella formazione della persona umana. Le attività ludiche rivestono da sempre una tappa ineludibile e necessaria per la preparazione alla vita per ciascun essere umano. Il gioco non è una perdita di tempo o semplice svago; consente di sperimentare il mondo, le proprie abilità, le relazioni con gli altri. “Ci sono molte somiglianze tra un teorema e una partita (a scacchi): ad esempio, nella precisione e nella bellezza. Giocare bene è come fare una bella dimostrazione.” (John Nash)

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Comunicato stampa - Iniziative per la Giornata nazionale per la legalità 2022


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata della Legalità, che si celebra il 23 maggio e in considerazione del 30° anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo con gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, aderisce alla ricorrenza, proponendo alcune riflessioni e segnalando un’ipotesi di lavoro, eventualmente da estendere laddove si volesse.

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Comunicato stampa - Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia 2022 


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani oggi intende evidenziare la data del 17/05/2004, occasione storica in cui è stata promossa la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia, la transfobia (o IDAHOBIT, acronimo di International Day Against Homophobia, Biphobia, Transphobia) dall’omonimo Comitato Internazionale e tale ricorrenza è riconosciuta dall'Unione europea e dalle Nazioni Unite.

La parità di trattamento rappresenta un principio imprescindibile dell’Unione europea. Infatti la Carta dei diritti fondamentali dell’Ue corrisponde al primo documento internazionale esplicitamente incentrato sul rifiuto di ogni forma di discriminazione determinata dall’orientamento sessuale, art. 21, paragrafo 1: “È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale.”

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Comunicato stampa - Invito per la Giornata internazionale della famiglia 2022


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale della famiglia (15 maggio), che è stata istituita dalle Nazioni Unite con risoluzione A/RES/47/237 del 20 settembre 1993, chiede provvedimenti concreti incentrati sul supporto alle famiglie in difficoltà; la crisi economica in atto si trasforma in disagio sociale; le segnalazioni da parte di colleghi provenienti da tutta Italia restituiscono l’immagine di realtà domestiche estremamente composite e complesse: nuclei monoreddito, sprovvisti completamente di risorse, forzatamente divisi per ragioni di lavoro costituiscono un riferimento su cui riflettere. L’irrequietezza o addirittura l’aggressività palesata da molti studenti, soprattutto nelle aree territoriali più a rischio, sono in buona parte esito di carenze ad ampio spettro, determinate da fattori economici, culturali, affettivi.

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Comunicato stampa - Giornata internazionale della libertà di stampa 2022

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani in occasione della XXIX Giornata Mondiale della Libertà di Stampa che si celebra il 3 maggio intende ricordare, in linea con l’art. 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e l’art. 21 della Costituzione italiana, il valore fondamentale della libertà di stampa, del pluralismo e dell’indipendenza dei media.

La giornata celebrativa è stata istituita nel 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a seguito della Dichiarazione di Windhoek, un documento promulgato dai giornalisti africani, due anni prima, per tutelare i principi in difesa della libertà di stampa.

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Comunicato stampa - Festa dei lavoratori 2022

In occasione della Festa del lavoro, anche quest’anno, è importante soffermarci sulle condizioni di vita e lavorative in cui versano i docenti della scuola, precari e non. Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani fa appello al Governo e al Ministro dell’Istruzione, affinché si tenga in giusta considerazione la professionalità degli insegnanti e il ruolo sociale che svolgono quotidianamente recandosi in un’aula scolastica. 

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Comunicato stampa - 40° anniversario omicidio di Pio La Torre e Rosario di  Salvo


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene il 30 aprile una data sicuramente da segnalare in quanto ricorre il 40° anniversario dell’omicidio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, avvenuto a Palermo e di mattina. È doveroso richiamare alla memoria il giorno in cui qualcuno volle spegnere una vita onesta al servizio della collettività. Era il 1982: a Palermo la mafia insanguinava le strade e atterriva i cittadini.

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Comunicato stampa - Festa della Liberazione 2022


La data del 25 aprile, Festa della Liberazione, costituisce, come giustamente ricordato dal ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, una delle ricorrenze più importanti per la democrazia italiana insieme al Primo maggio, Festa dei lavoratori, e al 2 giugno, Festa della Repubblica. La giovanissima Repubblica italiana affonda le sue radici nei valori e nel sacrificio delle generazioni dello scorso secolo, che hanno offerto le proprie vite in ragione di ideali umanitari basilari: uguale dignità sociale, libertà, democrazia, solidarietà per tutti.

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 Comunicato stampa - Iniziativa Giornata internazionale del libro e del diritto d'autore 2022


Il 23 aprile è la Giornata internazionale del libro e del diritto d’autore. La ricorrenza è stata istituita dall’UNESCO in occasione della Conferenza generale tenutasi a Parigi tra il 25 ottobre e il 16 novembre del 1995. Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani considera la lettura fondamentale per la crescita e la formazione della persona e rilevando dai dati statici un continuo ridimensionamento del numero dei lettori, che ricordiamo passano nel 2020 al 56% del campione nella fascia d’età 15-75 anni (Pepe Research e rielaborati dal Centro Studi di AIE), facendo registrare un calo drastico rispetto agli altri anni, esprime preoccupazione per i conseguenziali effetti negativi dovuti alla perdita di familiarità soprattutto per i più giovani con la parola scritta. Il danno arrecato alle competenze di comunicazione e comprensione testuale è enorme; senza considerare il depauperamento culturale inferto in termini di conoscenze, fantasia, confronto con la realtà e il trascendente.

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Comunicato stampa - Iniziativa Giornata internazionale della madre Terra 2022


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale della madre Terra (22 aprile), che è stata istituita dalle Nazioni Unite con risoluzione A/RES/63/278 del 22 aprile del 2009, intende ancora una volta sottoporre all’attenzione di tutta la comunità educativa il rispetto non solo dell’ecumene, ma dell’intero pianeta, da intendersi come un unico organismo vivente, pulsante, capace di rigenerarsi soltanto se protetto.

Oggi le sfide per garantire l’equilibrio armonico della Terra sono sicuramente più impegnative, perché l’immenso sviluppo tecnologico degli ultimi decenni ha comportato trasformazioni ambientali quasi irreversibili, tendenzialmente negative per la sopravvivenza di molte specie e dell’uomo stesso. Tuttavia lo stesso progresso consente impiegato in maniera appropriata di trovare rimedi ai danni arrecati al nostro habitat. Adesso si parla di agricoltura biologica, farm to fork, zootecnia ecocompatibile, lotta al cambiamento climatico, sicurezza alimentare, transizione ecologica, divulgazione di nuovi contenuti in materia di consapevolezza ambientale.

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Comunicato stampa - Ricordando Letizia Battaglia. Una proposta didattica 


Salutiamo con commozione la fotoreporter palermitana Letizia Battaglia; abbiamo perso il suo sguardo amorevole, ma critico sulla realtà siciliana, sulla storia del nostro passato più recente e torbido, sulla quotidianità aspra del vivere. Era una fotografa istintiva ma “ragionata”; alcuni suoi scatti che l’hanno consegnata alla storia e le hanno permesso di conseguire premi internazionali prestigiosi, soprattutto in un ambito prettamente maschile, secondo quanto racconta la fotografa stessa, sono stati frutto di un colpo di fortuna e non erano intenzionali; eppure in quelle immagini in bianco e nero si ritrova l’intuito di chi non passa oltre rispetto a una situazione, ma sceglie di fermarla per sempre sulla pellicola, in tempi in cui non era facile scattare foto come oggi. Con caparbietà e consapevolezza la Battaglia sottolineava quanto il suo obiettivo non si fosse “limitato” alla cronaca nera degli anni di piombo e dell’esplosione del fenomeno mafioso, ma fosse lo specchio di un mondo, caleidoscopico, ricco, magmatico e arcaico come quello siciliano. 

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Comunicato stampa - Solidarietà e vicinanza nei confronti di don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde di Caivano


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime la propria solidarietà e vicinanza nei confronti di don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli per le minacce ricevute e per l’impegno profuso a favore della legalità.

In un territorio in cui le ecomafie sono sensibilmente presenti e compromettono la salute di tante generazioni sapere che alcuni levano la loro voce per difendere il futuro soprattutto dei più giovani è indizio di una tensione emotiva e morale che pervade ancora tanti strati della nostra società. Molti sacerdoti come don Pino Puglisi, don Peppe Diana ed altri che “militano” anche oggi nelle loro parrocchie incidono con spirito caritatevole, ma anche con fermezza nel loro territorio, richiamando e risvegliando speranza e coscienze.

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Comunicato stampa - Bombe sull'ospedale pediatrico di Mariupol. Iniziative e riflessioni sulla pace


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina di Diritti Umani esprime preoccupazione per le drammatiche notizie pervenuteci oggi inerenti alla distruzione di un ospedale pediatrico a Mariupol in Ucraina.

Ricusiamo ogni forma di violenza che non può trovare in nessun caso alcuna giustificazione meno che mai negli interessi economici e di parte.

A subire le conseguenze sono soprattutto i cittadini inermi, bambini, anziani e donne. La guerra va contrastata con i negoziati e con le azioni diplomatiche che si spera vengano al più presto strutturate in modo più efficace e accolte dalle parti in causa.

È spaventoso immaginare piccole creature spaventate, affamate, ferite e addirittura uccise a causa dell’incapacità degli esseri umani di coesistere in modo pacifico.


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Comunicato stampa - Appello alla pace


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime profonda preoccupazione in merito agli scenari di guerra che si delineano in Ucraina. Stiamo assistendo a un’escalation di dichiarazioni e atti improntati all’ostilità da parte degli schieramenti in campo.

Il CNDDU esprime preoccupazione per le condizioni di vita dei cittadini e particolarmente degli studenti ucraini, i quali stanno vivendo giornate di angoscia e violenza e ai quali rivolgiamo il nostro pensiero insieme all’augurio che le cause del conflitto possano presto venire vanificate dall’azione della diplomazia.

Ci associamo all’appello di solidarietà all’Ucraina del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al monito di Papa Francesco, con il quale, sottolineando le responsabilità di tutti, afferma: “L’umanità, che si vanta di andare avanti nella scienza, nel pensiero, in tante cose belle, va indietro nel tessere la pace. È campione nel fare la guerra. E questo ci fa vergognare tutti.”

Il CNDDU per esprimere solidarietà al popolo ucraino e celebrare il valore intrinseco dei diritti umani invita le comunità scolastiche a decorare internamente ed esternamente i propri locali con la bandiera della pace; inoltre chi  lo  volesse  può inviarci la  fotografia  relativa al  nostro indirizzo email (coordinamentodirittiumani@gmail.com) per condividerla sui nostri canali social.

prof. Romano Pesavento

Presidente CNDDU

 

 


Comunicato stampa - Claudio Mandia, studente italiano deceduto durante un soggiorno studi negli Stati Uniti


Apprendiamo dagli organi di stampa che uno studente italiano è deceduto durante un soggiorno studi negli Stati Uniti. Secondo alcune fonti, Claudio Mandia, minorenne originario di Battipaglia (SA) potrebbe essersi suicidato dopo essere stato posto in isolamento per aver copiato un compito. Ove venisse accertata la notizia lascerebbe trasparire plurime violazioni dei diritti umani(dignità, libertà personale, sottoposizione a trattamenti disumani, libertà di movimento), potendo tali condotte aver indotto il giovane al suicidio.

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene tale episodio gravissimo. Esprime alla famiglia la propria vicinanza, associandosi all’incommensurabile dolore. Invita le autorità statunitensi ed italiane ad intervenire nella vicenda affinché sia accertato quanto avvenuto. Invita la direzione dell’ente formativo a rendere pubblico il sistema sanzionatorio utilizzato chiarendo se e quando sia stato applicato e se, oltre alla misura punitiva, siano state adottate misure rieducative e, soprattutto, sia stato dato adeguato sostegno psicologico all’alunno e siano stati avvisati i genitori. Invita, altresì, tutti i lavoratori e gli alunni dell’ente formatore a comunicare alle autorità quanto in loro conoscenza, includendo la presenza di eventuali prassi punitive non rinvenibili nel regolamento dell’ente, ma sistematicamente applicate nell’ambito dei corsi offerti. 

Sarà possibile inviare comunicazioni anche al nostro indirizzo di posta elettronica: coordinamentodirittiumani@gmail.com

                                                                                                                   Segretario Generale CNDDU

                                Avv. Alessio Parente

Comunicato stampa - Studente deceduto durante il periodo di stage 


Apprendiamo dagli organi di stampa che un altro studente è deceduto durante il periodo di stage; il tragico avvenimento si è verificato a Serra de' Conti in provincia di Ancona. Giuseppe Lenoci, originario di Monte Urano (Fermo), stava viaggiando insieme ad un adulto a bordo di un furgone di una ditta di termo-idraulica presso cui stava svolgendo il PCTO, quando un grave incidente stradale ha troncato la sua giovanissima vita. Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene tali episodi inaccettabili ed esprime alle famiglie la propria vicinanza, associandosi al loro immenso dolore. Il periodo di alternanza scuola - lavoro va sicuramente rimodulato per assicurare ai giovanissimi e ai loro genitori tutta la sicurezza dovuta.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

Comunicato stampa - Proposta adeguamento stipendi docenti al costo della vita


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani manifesta seria preoccupazione per la maxi stangata registratasi sulle bollette di gas e luce (in un anno +131% luce, +94% gas) e chiede interventi economici urgenti per il personale docente fuorisede e in funzione dell’adeguamento delle retribuzioni alla crescita dell’inflazione. Attualmente il costo della vita ha corroso gli stipendi dei docenti determinando malessere e disagio sociale in molti nuclei familiari, specialmente se monoreddito. Chi è lontano da casa e magari deve sobbarcarsi il peso del proprio mutuo e dell’affitto della sede assegnata rischia di ridursi sul lastrico; per non parlare delle speculazioni ignobili sui costi dei biglietti di trasporto a ridosso delle festività. Qualsiasi aspetto della vita quotidiana ha visto incrementare le spese di riferimento in modo intollerabile e incomprensibile.   

Il CNDDU chiede un intervento tempestivo che possa alleviare i disagi di famiglie intere con un aumento  della retribuzione mensile pari a 400 euro oppure facilitare il più possibile la mobilità interprovinciale per quanti richiedessero di rientrare nel proprio comune di residenza.

Ci appelliamo al ministro Patrizio Bianchi e ai sindacati affinché tutelino i diritti dei lavoratori del mondo della scuola.


prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

Comunicato stampa - Insediamento gruppo di esperti del Comitato tecnico-scientifico incaricati di accompagnare l'attuazione della legge n. 92 del 2019 (Educazione civica) nelle scuole

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in merito all’insediamento presso il Ministero dell’Istruzione del gruppo di esperti del Comitato tecnico-scientifico incaricati di accompagnare l’attuazione della legge n. 92 del 2019, che ha introdotto l’insegnamento scolastico dell’Educazione civica, dalla scuola dell’infanzia e per tutti i cicli di istruzione, ritiene, come già ribadito in diverse occasioni, che attualmente i percorsi di Educazione civica nelle scuole siano inadeguati rispetto alle esigenze complesse della nostra società, in quanto strutturati senza coinvolgere in modo sistematico e puntuale i docenti più qualificati per l’insegnamento della disciplina, cioè gli appartenenti alla classe di concorso A046 - discipline giuridiche ed economiche.

Duole ricordare che l’istituzione della disciplina in questione per quanto sia una priorità per la formazione delle giovani generazioni, è stata realizzata con scarsa considerazione per l’efficacia dei contenuti proposti ma con eccessiva attenzione invece per i costi che avrebbe potuto comportare una scelta diversa e più lungimirante.

Da qui una discutibile applicazione dei percorsi didattici nel sistema d’istruzione che tuttora penalizza gli studenti. Ci auguriamo un maggiore coinvolgimento dei docenti della classe di concorso A-46 nella rimodulazione didattica della materia, anche per rimediare ai guasti determinati dalle varie riforme degli ultimi anni. Il CNDDU manifesta la propria disponibilità a confrontarsi sulle tematiche in oggetto.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU


Le prof.sse Chiara Anteo e Anna Tufano dell' I.C."San Giovanni Bosco" di Volla hanno realizzato con i loro giovanissimi e sensibili studenti queste bellissime farfalle gialle commemorative della Giornata della Memoria. BRAVISSIMI!!!

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

Bravissimi gli studenti della classe III sez. F del Liceo artistico "Passaglia" di Lucca, che con le loro farfalle gialle hanno ricordato le vittime della shoah per renderne imperituro il ricordo. Un grazie particolare alla prof.ssa Rossella Manco, promotrice della nostra iniziativa e da anni impegnata con serietà e passione nel campo dei diritti umani con il CNDDU.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

Iniziative in ricordo dello studente friulano Lorenzo Parelli morto durante il Pcto 

Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’Educazione, deliberata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite; in tale circostanza, il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, intende ricordare lo studente friulano Lorenzo Parelli, morto nell’ultimo giorno di stage dell’alternanza scuola-lavoro. Aveva soltanto diciotto anni. È inconcepibile pensare che allievi affidati alle aziende nel contesto PCTO possano incorrere in incidenti più o meno gravi o addirittura rischiare la vita. In realtà tanti lavoratori nell’esercizio delle loro mansioni in Italia sono esposti a pericoli di varia natura. È dunque questo che gli adolescenti devono imparare fin dai loro primi passi nel mondo del lavoro? Che occorre fortuna? Ci rifiutiamo di accettare un simile abominio e, associandoci al dolore devastante della famiglia, chiediamo vigorosamente che le cause del tragico incidente vengano chiarite e gli eventuali responsabili individuati. 

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Comunicato stampa - Adesione iniziativa “Passaporti, basta privilegi”


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ha aderito alla petizione “Passaporti, basta privilegi”, promossa dall’associazione Voci Globali APS insieme ad Articolo 21. Come si legge dalla nota inviata, “La petizione chiede una revisione in merito alle politiche dei visti e dei passaporti le cui restrizioni di fatto favoriscono l'emigrazione "clandestina" e creano un enorme gap nel riconoscimento del diritto alla mobilità”. 

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Comunicato stampa - Considerazioni sulla classe di concorso A-46 discipline giuridiche ed economiche nel sistema scolastico


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani invita il ministro Patrizio Bianchi ad avviare un percorso di valorizzazione della classe A-46 discipline giuridiche ed economiche pesantemente ridimensionata dalle riforme precedenti: attualmente i dati provenienti all’indomani dagli incarichi annuali evidenziano una situazione preoccupante dal Nord al Sud d’Italia: pochissimi docenti sono riusciti a ottenere la nomina annuale sulla disciplina. Una stagnazione che perdura ormai da tanti anni a causa di un numero risibile di trasferimenti e di scarse immissioni in ruolo. Non si prospetta una situazione facile da gestire e le prospettive e gli scenari per i giovani che vogliano dedicarsi a tale insegnamento sono fortemente scoraggianti. 


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Comunicato stampa - Appello all'ONU e alle organizzazioni umanitarie perché sollecitino il Ministro dell'Istruzione, prof. Patrizio Bianchi, circa il ripristino e l’istituzionalizzazione delle Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani


Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani rivolge un appello all’ONU e alle organizzazioni umanitarie perché sollecitino il Ministro dell’Istruzione, prof. Patrizio Bianchi, circa il ripristino e l’istituzionalizzazione delle Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani che rischiano di essere accantonate ed estromesse dalla scuola pubblica in maniera definitiva, nonostante il successo riscosso in termini di partecipazione degli istituti di secondo grado e approfondimento dell’Educazione civica da parte degli allievi coinvolti.

         Le Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani sono state progettate ed ideate dal CNDDU ed hanno beneficiato, in passato, del sostegno di altri soggetti partner. Oggi più che mai risulta necessario un interessamento della massima istituzione educativa italiana al fine di dare organicità ad un’iniziativa che ben può integrarsi in tutti i gradi e ordini di scuola nell’ambito di una programmazione didattica annuale di educazione civica, ma le richieste del CNDDU non hanno avuto alcun esito.


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Comunicato stampa - Richiesta incontro ministro prof. Patrizio Bianchi


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, tenendo presente quanto previsto dal “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e l’innovazione”, ha inviato tramite il prof. Avv. Alessio Parente (Segretario generale CNDDU) una richiesta d’incontro con il ministro dell’Istruzione, prof. Patrizio Bianchi, per discutere i seguenti punti:

1)     rinnovo CCNL scuola; in particolare si chiede un aumento della retribuzione dei docenti, pari a 200 euro medi mensili, ritenendo insufficienti i circa 107 euro medi mensili prospettati dai primi conteggi dei tecnici del governo;

2)     rinnovo contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità del personale della scuola (CCNI) 2022 – 2025 con rimodulazione delle aliquote previste per i trasferimenti interprovinciali. Ridefinizioni delle precedenze (es. l.104/92), alla luce delle sentenze emesse dalla giurisprudenza. Facilitazione al rientro nelle proprie sedi per i docenti assunti con la legge 107/2015. Superamento dei vincoli che escludono la mobilità intercompartimentale tra scuola e pubblica amministrazione in modo da consentire un efficiente utilizzo delle classi di concorso in esubero (es. A-46 discipline giuridiche ed economiche);

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Siamo veramente lieti di pubblicare gli elaborati del giovane studente Adam Idri del Liceo scientifico "Filolao" di Crotone, classe V, sez. H, le cui riflessioni profonde e pertinenti rappresentano fedelmente lo spirito umanitario che dovrebbe albergare in ciascuno di noi. Ci auguriamo che Adam possa coltivare la sensibilità espressa e diventare a sua volta in futuro un difensore dei diritti civili. Ringraziamo la professoressa Claudia Torchia per aver segnalato il contributo di Adam e per averlo guidato nella comprensione dell’importanza della cittadinanza attiva e del rispetto della dignità umana.


prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

Comunicato stampa - Riflessioni e proposte sul Patto per l'istruzione e la formazione del MIUR


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, dopo aver preso visione del Patto per l’istruzione e la formazione proposto dal ministro prof. Patrizio Bianchi, reputa necessario puntualizzare quanto segue:

1)     si apprezza moltissimo il proposito manifestato dal Ministero dell’Istruzione di voler risolvere alcuni punti critici e sclerotizzati del sistema istruzione come la mobilità per il personale scolastico, la riduzione del rapporto studenti / classe, la retribuzione, la sicurezza degli ambienti scolastici, il reclutamento, la formazione e la continuità didattica. Codesti temi sono stati ampiamente dibattuti, sottolineati, con gli approfondimenti del caso e possibili strategie operative, da parte del CNDDU in diverse occasioni.

Risolvere simili punti programmatici o ridimensionarne gli aspetti più deteriori significherebbe non solo avviare un circolo virtuoso tale da produrre un sensibile svecchiamento e rafforzamento delle sinergie didattiche, ma anche un profondo cambiamento sociale in termini di maggiore competitività dei nostri professionisti e coesione tra le generazioni;

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Comunicazione CNDDU- Elaborati per il 41° Anniversario scomparsa dello scrittore Gianni Rodari


Riceviamo e pubblichiamo con piacere gli interessanti lavori degli studenti di seconda superiore con indirizzo Tecnico-Grafica dell'IIS Caterina da Siena di Milano; veramente straordinari: geniali, colorati, divertenti e significativi i loro elaborati. Gli studenti hanno ben saputo far collimare la loro idea progettuale con i contenuti dell'opera scelta.

Avranno sicuramente un luminoso futuro nel loro campo di pertinenza. Grazie alla prof.ssa Valeria Frenda per la segnalazione. Bravissimi!!!

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

Gli elaborati sono visionabili al seguente link: Elaborati per il 41° Anniversario della scomparsa dello scrittore Gianni Ro 

Comunicato stampa - Proposte rimodulazione Carta del docente 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani invita il MIUR a rimodulare l’attuale Carta del docente per tutti quegli insegnanti che non riescano (ci auguriamo pochi) ad ottenere la mobilità, tenendo presente le seguenti ipotesi:

1) attivazione bonus per costi viaggio di ricongiungimento con Trenitalia, compagnie low cost aeree e autolinee;

2) raddoppio del bonus per i docenti fuori sede. In questo caso la segnalazione del personale potrà essere inoltrata dalle segreterie delle scuole che procederanno a monitorare gli insegnanti in servizio presso la propria sede. Il raddoppio del bonus potrà essere erogato al termine delle procedure di mobilità 2021 / 2022.

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Riceviamo e pubblichiamo per le Celebrazione del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta 

Complimenti vivissimi alle classi 3 AM, 4AM, 3AIET, 4AIA dell'Istituto (I.I.S.S. Volta-De Gemmis di Bitonto (BA), coordinate dalle docenti Moretti Raffaella e  Visaggio Isabella per l'interessante e innovativo contributo proposto per celebrare il settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta. IL video è veramente particolare e offre una carrellata dei personaggi più rappresentativi dell'Inferno. 

Comunicato stampa - Segnalazioni problematiche classe di concorso A-46 discipline giuridiche ed economiche 


Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani comunica di aver ricevuto da parte di un cospicuo gruppo di insegnanti della classe di concorso A046 segnalazioni circa la mancata immissione in ruolo di quanti avevano conseguita l’idoneità nel concorso a cattedra del 2016. Tra le tante testimonianze abbiamo selezionato la seguente scritta dalla prof.ssa Cinzia:

Sono una docente della c.d.c. A046 che ha superato il concorso a cattedra del 2016 - in Sicilia - e, in quanto idonea, non è stata ancora immessa in ruolo stante la costante carenza di posti a ciò destinati.

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Comunicazione CNDDU - Maratona per la legalità. Uniti contro le mafie 2020

Parla la prof.ssa Rosa Manco (CNDDU) dei risultati conseguiti con la Maratona.

Comunicato stampa - Riflessioni sul coordinamento dell'Educazione civica 

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, sulla base di molte segnalazioni pervenute in merito all’attribuzione del compito connesso al coordinamento della nuova disciplina Educazione civica, sottolinea quanto sia importante che tale ruolo venga assegnato ai docenti appartenenti alla classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche, qualora figurino nell’organico dell’autonomia dell’istituto di riferimento.

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Un primo passo verso la ridefinizione della dignità del docente (e delle retribuzioni).  L’opportunità dell’insegnamento “educazione civica”.

Il Coordinamento nazionale docenti disciplina diritti umani, in considerazione, della scarsa attenzione dimostrata dai precedenti Governi in materia di adeguamento delle retribuzioni per la classe docente, basti considerare il risibile mini-aumento di luglio dell’indennità di vacanza contrattuale di circa 6 euro, ritiene urgente la ridefinizione degli stipendi, affinché corrispondano alle competenze professionali e responsabilità richieste attualmente al ruolo degli insegnanti e propone una serie di iniziative tese a conseguirne l’incremento.

L’attuale normativa permette di conseguire l’obiettivo prefissato attraverso una serie di fasi; infatti, ai sensi del 2 comma 8 della legge n. 92/2019, essa prevede che per lo svolgimento dei compiti di “Coordinamento” possano essere attribuiti compensi, indennità, rimborsi di spese o altri emolumenti sulla base della contrattazione d'istituto  con  oneri  a carico del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa.

Nonostante il parere negativo espresso dal CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) in merito all’introduzione dell’Educazione civica per l’a.s. in corso, non si esclude la possibilità di sperimentazione nell’ambito delle attività di potenziamento o la possibilità di contrattazione a livello di istituto. A tal proposito, è essenziale agire tempestivamente onde avviare le procedure di negoziazione sulla base della contrattazione d’istituto.

Con il modulo allegato sarà possibile (doveroso) iniziare una contrattazione di istituto perché possa essere definito un incremento di retribuzione a favore dei docenti presenti in ogni scuola e grado.

Mediante il modulo qui scaricabile è possibile richiedere un aumento di stipendio in funzione delle attività di coordinamento connesse alla disciplina Educazione civica

Il modulo va compilato:

-          Per le scuole secondarie di secondo grado, dai docenti afferenti alla classe A-46 Discipline giuridiche e economiche, dal Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche o da coloro che sono stati assunti in ruolo o impegnati su potenziamento socio economico e per la legalità.

-          Per le scuole secondarie di primo grado, dai docenti assunti in ruolo o impegnati su potenziamento umanistico, socio economico e per la legalità, e, in subordine (visto il dettato legislativo) da qualsiasi altro docente con esperienza o comprovato interesse verso la materia educazione civica.

Il documento deve essere inviato ai destinatari indicati possibilmente via pec ovvero protocollato presso la segreteria. I proponenti collaboreranno con il Coordinamento, assumendo la posizione di referente per l’Educazione civica e i diritti umani nella sede di servizio per la costituzione dei progetti in rete.

Si prega di non modificare gli importi indicati nell’allegato al fine di definire una linea comune in tutte le scuole del territorio italiano e poter poi reclamare l’estensibilità del diritto ai sensi dell’art. 3 Cost. Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina diritti umani auspica che i docenti di diritto e tutti coloro che abbiano interesse a svolgere il ruolo di coordinamento della disciplina Educazione civica ci contattino per apportare il proprio contributo in termini di idee, suggerimenti, riflessioni, onde comporre tutti insieme il mosaico di un progetto nuovo e ambizioso, il cui fine sia veder finalmente riconosciuto in termini concreti la professionalità docente, per la quale, fino ad oggi, abbiamo visto spese tante parole lusinghiere, purtroppo non accompagnate da interventi  operativi degni di nota.

       Il Presidente                                                                                                                           Il Segretario Generale                                          Prof. Romano Pesavento                                                                                                           avv. Alessio Parente

MODELLO ISTANZA PER CONTRATTAZIONE COLLETTIVA PER COORDINAMENTO EDUCAZIONE CIVICA

MODELLO ISTANZA ED. CIVICA - CNDDU.rtf

MEMORIA DEPOSITATA CNDDU -   VII COMMISSIONE CULTURA CAMERA DEPUTATI C. 682 ED ABB. INSEGNAMENTO EDUCAZIONE CIVICA - 04 APRILE 2019

Istituzione dell’INSEGNAMENTO EDUCAZIONE CIVICA

1.       Aspetti introduttivi

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime apprezzamento in merito all’opportunità concessa per illustrare la propria posizione circa l’insegnamento dell’Educazione civica o educazione alla cittadinanza attiva e responsabile e alla Costituzione nelle scuole italiane.

L’insegnamento della Legalità costituisce una delle frontiere educative su cui la guardia non può e non deve essere mai abbassata; soprattutto attraverso attività idonee, il cui scopo tenda a creare un circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le istituzioni, specialmente in accordo con le amministrazioni locali, per incentivare l’assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività. (continua nell'apposita pagina web)

Comunicazione - Iniziativa sulla parità di genere all'ITC Carrara Nottolini Busdraghi di Lucca

Oggi importante iniziativa sulla parità di genere all'ITC Carrara Nottolini Busdraghi di Lucca. Ho relazionato in qualità di presidente del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani,sul tema "I Diritti Umani delle donne. Testimonianze educative".Gli studenti sono stati estremamente partecipi ed hanno vivacizzato l'incontro con una serie di interventi pertinenti al tema. A conclusione dell'incontro abbiamo consegnato gli attestati di partecipazione alla II Edizione delle Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani. Ringrazio veramente tutti per l'accoglienza ed in particolare la prof..ssa Veronica Radici per l'organizzazione:-) 

III Edizione Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani

Stiamo lavorando per la programmazione della II Edizione delle Olimpiadi Digitali dei Diritti Umani

Iniziative per un Sorriso

Merita di essere segnalata nella prima pagina del nostro sito l'iniziativa "DIFENDIAMO I NOSTRI DIRITTI UMANI - Progetto CNDDU", interessantissima fonte di informazione ideata e gestita attraverso la piattaforma Facebook. 

L'indirizzo della pagina Facebook è: www.facebook.com/INostridirittiumani/

Si ringrazia l'Arch. Amira Kweder per l'elaborazione della proposta di logo dell'associazione (work in progress)

L'indirizzo della nostra pagina ufficiale Facebook 

www.facebook.com/docentidirittiumani/