"noi sappiamo che alla società industriale si è sostituita una società dell'informazione che cambia e sta cambiando completamente le regole del gioco, di tutti i giochi, ivi compresi quelli dell'architettura. Se della prima il centro propulsore era la grande industria e la macchina, della seconda sono i luoghi del terziario: la macchina di oggi è il computer e il suo carburante sono i sistemi di formalizzazione, di trasmissione e di sviluppo delle informazioni. "
Questa affermazione sottolinea il cambiamento che ha interessato la società con l'avvento della digitalizzazione. Nella società industriale, l'industria e le macchine erano il fulcro della crescita economica e dello sviluppo urbano. Con l'avvento della società dell'informazione, il focus si è spostato invece sull'informazione vera e propria e grazie alle numerose innovazioni che ha portato con se ( le tecnologie digitali ), oggi siamo in grado di accedere a una grande quantità di dati, trasformano anche il modo in cui progettiamo. Tale transizione ha portato, dal punto di vista architettonico, un diverso modo di concepire anche gli spazi urbani che l'uomo vive quotidianamente: la diminuizione delle fabbriche e il riutilizzo di aree dismesse offrono l'opportunità di ripensare la città. Le nuove architetture infatti, puntano a spazi multifunzionali, andando a favore della mixitè a discapito invece di edifici con singole funzioni. In conclusione, abbiamo visto come le nuove tecnologie possano influenzare l'architettura e anche il nostro modo di vedere le cose. L'architettura, a tal proposito, diventa quindi il mezzo attraverso il quale si può costruire una città sostenibile in modo da dialogare con i cambiamenti che ha portato la società dell'informazione.