Il fienile (L tabié)

Al piano primo si accede dal vano principale (tabié), che era destinato alla conservazione del fieno per il periodo invernale. Esso era diviso in due parti come si può notare anche dalla pavimentazione nonché dalla struttura delle pareti.

La prima parte rimaneva sempre libera per l'accesso ai ballatoi esterni e per la preparazione del foraggio per il bestiame, che consisteva nel miscelare una parte di fieno del primo taglio (fêgn) ed una parte minore di fieno del secondo taglio (utigôi). Essa è pavimentata con travi squadrate ed ha le pareti sigillate tra una trave e l'altra.

La seconda parte era destinata alla conservazione del foraggio che veniva semplicemente ammucchiato una volta raccolto (mdêna). La pavimentazione di questa parte è costituta da travi non squadrate e le travi delle pareti sono intervallate da una fessura che aveva la funzione di arieggiare il fieno e permettere di eliminare l'umidità derivante dalla fermentazione del fieno (bóia). La porta di sinistra (lato est) del vano è la porta originale giunta ad oggi in uno stato di conservazione discreto. In essa si può notare il sistema di cerniera costituito da un perno che ruota nel foro, ricavato nella soglia, permettendo alla porta di girare (pòrta a giarnì).