L’attenzione a proposte didattiche basate sul gioco è sicuramente cresciuta negli ultimi decenni uscendo dall’ambito della scuola dell’infanzia o della scuola primaria in cui era prima confinata. Esistono giochi da tavolo, giochi con le carte e giochi di ruolo; il digitale ha permesso il diffondersi di video-games e l’interattività anche in giochi individuali.
- Perché giocare per imparare? Attività didattiche sotto forma di gioco ervono per coinvolgere gli studenti motivandoli e appassionandoli, per rinforzare un concetto, per far comprendere un evento storico o culturale o un fenomeno naturale, per fare acquisire una specifica abilità, per sviluppare la competenza di probem solving, per abituare al rispetto di regole, per sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e di assumere ruoli diversi. Numerose APP e ambienti web permettono ai docenti di creare velocemente e semplicemente dei giochi, oppure di farli creare ai propri studenti.