MERGOZZO 


15-09-1943 


LA CASA DELLA RESISTENZA


di Pietro Ruga

Poco dopo le 8 di mattina, un ufficiale e due soldati SS, accompagnati da un interprete e un carabiniere, irrompono nell’abitazione di Mario Covo (ebreo bulgaro di origine spagnola residente a Milano). Dopo aver verificato chi fosse al momento presente in casa, l’ufficiale se ne va lasciando di guardia i due soldati, forse con l’obiettivo di attendere invano anche il rientro della figlia Lica che, di ritorno da Milano in tarda serata, poco lontano dalla stazione ferroviaria viene invece avvisata del pericolo e ospitata da una contadina, amica di famiglia.


In quei giorni ci sono diversi ospiti all’Hotel Covo: oltre al pittore Gabriele Mucchi e alla moglie Jenny Wiegmann, i due nipoti di Mario, Matilde David, figlia di una sua sorella, e il marito Alberto Arditi, entrambi ebrei, profughi dalla Bulgaria. In serata Mario viene prelevato insieme ai nipoti Alberto e Matilde per un interrogatorio. Di loro non si saprà più nulla. La moglie di Mario, Maddalena Stramba, continuerà per tutta la vita a cercare loro notizie. Solo quarant’anni dopo emergeranno testimonianze locali sulla loro uccisione, avvenuta molto probabilmente in un campo poco fuori dal paese.

LA CASA DELLA RESISTENZA

Questa  drammatica storia ci viene raccontata dall’associazione Casa della Resistenza di Mergozzo: essa prende il via nel 1997, quando i rappresentanti delle organizzazioni della Resistenza (partigiani, deportati politici, internati militari, comunità ebraiche) e l'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola Piero Fornara hanno costituito un’associazione per la gestione della Casa della Resistenza e dell’area monumentale in cui è inserita. L’associazione è impegnata a svolgere attività di ricerca e divulgazione per trasmettere, in particolare alle giovani generazioni, la memoria collettiva legata alla lotta della Liberazione e ai suoi valori, valorizzando il patrimonio documentario e monumentale e promuovendo lo scambio culturale.


BREVE VIDEO CHE MOSTRA LA CASA DELLA RESISTENZA