MANIFESTO DELLA COMPAGNIA DELLA STELLA

MANIFESTO

DELLA

COMPAGNIA DELLA STELLA

La Compagnia della Stella è un libero sodalizio di amici che al di là di qualunque distinzione di sesso, genere, credo religioso o assenza di esso, età anagrafica, etnia, livello socioculturale ecc., si sono riuniti attorno a un'idea e a un'occasione.

L'occasione è stata la riscoperta di un'antica tradizione fiorentina, quella che a partire dalla fine del Trecento dette luogo alla prima vera festa comunitaria di Firenze dopo quelle dedicate ai patroni (la Vergine Maria, Giovanni Battista, Lorenzo, Reparata, Zanobi): la festa dei Magi, che si celebrava ogni “Notte dell'Epifania” e ogni mattina del 6 gennaio e che trovava il suo sodalizio propulsore nella Compagnia dei Magi, insediata nel convento domenicano di San Marco e che ebbe come suoi grandi protettori prima la famiglia degli Strozzi, quindi quella dei Medici.

L'idea consiste nel riproporre la Compagnia sotto la nuova veste ispirata al simbolo-chiave della “leggenda dei Magi”, la Compagnia della Stella. I suoi membri, liberamente uniti, s'incontrano periodicamente in riunioni conviviali e seguono un libero programma di ricostruzione dell'identità e delle tradizioni autentiche della nostra terra e delle nostre radici. La Compagnia della Stella è nata in terra toscana, tra Firenze e Lucca, dove il culto dei Magi è particolarmente vivo, ma è aperta alla costituzione di centri in qualunque luogo – città, cittadina, paese, villaggio – vi fosse un qualunque culto legato ai Magi: la Lombardia, la Borgogna, l'Alsazia, la Lorena, la Renania, l'Austria, la Slovenia-Croazia, il mondo iberico cisatlantico e transatlantico.

La Compagnia della Stella si occuperà di culti e di tradizioni; proporrà studi e ricerche; denunzierà i casi nei quali si stiano verificando fenomeni d'incuria e d'abbandono. Il suo obiettivo è costituirsi in “coscienza civile” d'una società dotata di grande tradizione culturale e affetta da una profonda crisi.

Allo scopo di promuovere quella tradizione e di uscire da questa crisi noi ci siamo liberamente riuniti in un sodalizio aperto a tutti i dotati di coraggio e di volontà.