10 GIUGNO 2011 LA COMPAGNIA DELLA STELLA. PRESENTAZIONE A FIRENZE

Il Giglio, La Stella e Tre Corone.

Da Lucca a Firenze: i Re Magi hanno iniziato il loro Pellegrinaggio.

I Re Magi hanno iniziato il loro pellegrinaggio? Si, ma questa volta sono loro a condurre la Stella, o meglio, la Compagnia della Stella.

La COMPAGNIA DELLA STELLA si è costituita a Lucca nel luglio del 2010 su iniziativa di un gruppo di amici interessati ai molteplici aspetti del tema dei Re Magi, fra cui Franco Cardini, Giovanni Macchia, Alessandro Bedini, Presidente è stato designato Giovanni Macchia. Franco Cardini, oltre ad essere l'insigne studioso di storia medievale a tutti noto, è anche il massimo esperto delle problematiche collegate ai Re Magi e in questa veste è l'animatore e il punto di riferimento della Compagnia.

A meno di un anno dalla sua fondazione, la Compagnia della Stella ha preso sede anche a Firenze e la sera del 10 Giugno 2011, presso la sede del Circolo Culturale fiorentino, “La Gabbia Matta”, ha avuto luogo la “Cena-Conferenza” per la presentazione del libro “Il Giglio, la Stella e Tre Corone. I Re Magi una leggenda cristiana e una festa fiorentina” di Franco Cardini, edito da LEF, nel quale l'Autore descrive il Progetto di riedizione della “Vera Festa fiorentina dell'Epifania” ed è corredato da interessanti analisi storiche sulla materia dei Magi.

I personaggi dei Re Magi, nonostante siano citati nelle Sacre Scritture una sola volta nel vangelo di Matteo, hanno avuto larga fortuna. Fino dai primi secoli del Cristianesimo queste figure si sono arricchite di dettagli e di connotati in parte desunti dai Vangeli Apocrifi, in parte contenuti in tradizioni o in leggende. Per esempio, Matteo non precisa né quanti erano né come si chiamavano, ma ben presto il loro numero si è identificato con i tre doni che portarono e i loro nomi (Gaspare, Melchiorre e Baldassare) si sono affermati sulla base di indicazioni contenute in testi non rivelati. Anche che si trattasse di re non si ricava da Matteo (che parla solo di Magi), ma da successive interpretazioni delle Scritture e da una solida antichissima tradizione.

Il fascino che hanno esercitato questi personaggi, soprattutto nella devozione popolare (ma non solo), è stato vastissimo. Intorno a loro, ad esempio si è sviluppata una nutrita iconografia che li ha rappresentati secondo le categorie con cui la sensibilità e la cultura delle varie epoche hanno immaginate quell'Oriente da cui secondo la testimonianza di Matteo provenivano: con la mantellina e il berretto frigio degli antichi persiani, come erano visti nei secoli più antichi, con sontuose vesti e ricchi mantelli come ce li ha tramandati la grande pittura del Tardo Medioevo e del Rinascimento.

Interessante è anche la storia delle loro presunte reliquie che, ritrovate da Sant'Elena durante gli scavi in Terra Santa, sarebbero state portate a Bisanzio e poi a Milano, dove nel 1164 Rainaldo di Dassel, per ordine di Federico Barbarossa, se ne impadronì e le trasferì nel duomo di Colonia dove sono tutt'ora. Innumerevoli poi sono le tradizioni popolari e folkloristiche legate ai Re Magi: sacre rappresentazioni, cortei (notissimi quelli di Milano e di Firenze nei secoli XIV-XV), canti, liturgie. Rimangono tracce anche nella toponomastica e perfino in campo gastronomico esistono dolci e biscotti legati ai loro nomi.

Anticamente non mancarono nemmeno famiglie che vantavano discendenza da uno dei Magi e ne inserirono i loro simboli nei rispettivi blasoni. Inoltre da quando nella cristianità ha avuto inizio la tradizione dei presepi, la loro presenza fissa in queste rappresentazioni della Natività ne ha accresciuto la popolarità e moltiplicato le immagini devozionali in ogni sorta di materiale (cartapesta, gesso, terracotta, legno, porcellana).

Anche la letteratura, in particolar modo la poesia, ha spesso preso spunto da questi personaggi, dalla più antica innografia latina, fino ai testi più recenti di Eliot, D'Annunzio, Heine, Rilke, Pasternak e molti altri. Si contano anche alcune trasposizioni cinematografiche ispirate alle loro vicende.

Ciò che la COMPAGNIA DELLA STELLA si propone come obiettivo è ben spiegato all'inizio dell'art. 2 dello Statuto:

Art. 2: Scopo dell'Associazione Compagnia della Stella, nel rispetto delle leggi vigenti, è promuovere ogni tipo di attività culturale, sociale, ricreativa tendente alla valorizzazione degli studi, delle ricerche e di ogni altra attività legata all'argomento dei Re Magi nella storia, nella religione, nella cultura, nel folklore e in ogni altro campo.

Sono infatti in fase di programmazione, oltre alla rievocazione della Storica Cavalcata dei Magi di Firenze, conferenze, mostre di materiali iconografici, rassegne cinematografiche, reperimento di bibliografie e sitografie specifiche, gite a carattere storico-culturale con mete come Firenze, Lucca, Siena, San Vivaldo, Volterra, Milano e Colonia, sulle tracce di opere d'arte famosissime o anche poco conosciute, e itinerari di pellegrinaggio, che con l'ausilio di Studiosi, Specialisti, Tecnici ed Artigiani, sveleranno i loro più reconditi segreti per farci addentrare nella storia e nelle tradizioni che stanno alla base della nostra cultura.

Il 10 Giugno 2011 ha segnato dunque il vero e proprio “inizio dei lavori” della Compagnia per quanto riguarda la città di Firenze.

Negli accoglienti ed elegantemente arredati locali di Palazzo Pucci, dove ha Sede il Circolo Culturale “La Gabbia Matta”, il Marchese Giannozzo Pucci, Presidente del Circolo Culturale e della Casa Editrice LEF che ha pubblicato il libro di Franco Cardini “Il Giglio, la Stella e Tre Corone. I Re Magi una leggenda cristiana e una festa fiorentina”, ha fatto gli onori di casa e ha dato il “La” al primo ufficiale evento fiorentino della Compagnia della Stella: una serata all'insegna della cultura e della convivialità.

Alla serata erano presenti tutti i Membri del Consiglio Direttivo della Compagnia della Stella, della quale Franco Cardini è Presidente Onorario, e molti illustri ospiti.

Dopo una cena di altissima qualità, ha preso la parola Franco Cardini che in apertura ha presentato il dono che gli Artisti del Gruppo dei Ricostruttori della Preghiera ha realizzato per lui: una magnifica Icona rappresentante il Viaggio dei Re Magi [Foto n° 1] che sarà custodita nella Sede fiorentina della Compagnia della Stella, non appena l'Associazione Culturale avrà una Sede definitiva nel capoluogo toscano.

L'Autore ha ricordato la nascita della Compagnia della Stella, le sue finalità, le attività finora svolte e i numerosi progetti, descritti anche nelle prime pagine del suo libro.

La parte centrale della pubblicazione – che è la più consistente – traccia un ampio profilo storico dell’interesse di Cosimo de’ Medici e dei suoi eredi nella Signoria fiorentina per i Re Magi. Un interesse che si concretizzò in molteplici forme, dalla committenza del ciclo pittorico di Benozzo Gozzoli nella cappella privata di famiglia in Palazzo Medici Riccardi, al patronato sulla Compagnia dei Magi, alla promozione di cortei e sontuose manifestazioni in rievocazione dell’episodio evangelico dell’Adorazione dei Magi e del loro Viaggio (quello che nell’iconografia divenne la famosa “Cavalcata”).

Il corpo centrale del libro è preceduto da due capitoli che inquadrano la materia dal punto di vista generale: I “re” magi. Un profilo storico culturale e Note su un “caso” specifico: il culto dei magi in Lombardia. Dopo l’ampia disamina delle vicende fiorentine, gli ultimi due capitoli, con concretezza, avanzano fattive proposte per rinnovare a Firenze la tradizionale Festa dei Re Magi, che è stata definita la Festa fiorentina per eccellenza, e, con un pizzico di ambizione, per organizzare nel 2014 (550° anniversario della morte di Cosimo il Vecchio) una grande mostra- evento sul tema dei Magi, con un percorso espositivo che valorizzi, oltre alla copiosa e importante iconografia sui Magi, anche le tematiche connesse al tema principale: l’oreficeria, le stoffe, l’araldica, la botanica, la gastronomia, i costumi, le armi, ecc. In appendice è presente un sommario elenco di più di 200 opere aventi per tema i Re Magi, sparse in Italia e in Europa. Il libro può essere acquistato direttamente alla Libreria Editrice Fiorentina, Via de’ Pucci n. 4, 50122 Firenze, telefono e fax 055-2399342. (editrice@lef.firenze.it - www.lef.firenze.it)

Chi ordinerà il libro alla LEF indicando che ha avuto la segnalazione dalla Compagnia della Stella avrà uno sconto del 15% sul prezzo di copertina.

In chiusura di serata l'Autore ha presentato un altro dono realizzato dalla Pittrice fiorentina Anita Gironi (che non ha potuto essere presente alla serata perché fuori città): una stupenda Pergamena sullo stile dei Codici Miniati di epoca medievale, recante nel capolettera “L” la raffigurazione dell'Adorazione dei Magi, ed in basso il Logo della Compagnia della Stella, un'Arme Araldica di uno dei Re Magi trovata in un manoscritto tedesco del Quattrocento. [Foto n° 2]

Tale Pergamena, ha spiegato Franco Cardini, sarà riprodotta graficamente in vari formati e sarà la base di tutti i documenti ufficiali (come Tessere Associative e Diplomi) che la Compagnia della Stella rilascerà.

Partendo dai Magi e dalla loro Stella e riproponendoli nella città di Firenze percorreremo il loro cammino di saggezza coinvolgendo persone colte, persone in grado di diffondere cultura e persone attive nel mondo produttivo. Ritroveremo il piacere del Sapere e del Lavorare per distribuire Ricchezza con equità.

Franco Cardini ed una magnifica squadra di studiosi, formatori, manager ed imprenditori, politici e prelati, artigiani e professionisti, seguendo il percorso simbolico dei Magi potranno renderlo reale per arricchirsi l'un l'altro traendo serenità e nuova spinta verso l'Eccellenza per dar luogo ad un Moderno Rinascimento.”