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L' Impero tardo-antico

Descrivi come gli Unni determinarono una reazione a catena.

esercizio Unni


Incontro tra Leone il Grande e Attila, Affresco, 1514, Stanza di Eliodoro, Palazzi Pontifici, Vaticano. L'affresco fu completato durante il pontificato di Leone X (papa dal 1513 al 1521). Secondo la leggenda, la miracolosa apparizione dei Santi Pietro e Paolo armati con spade durante l'incontro tra Papa Leone e Attila (452) avrebbe spinto il re degli Unni a ritirarsi, rinunciando al sacco di Roma.

La notte seguente vide in sogno Gesù rivestito della metà del suo mantello militare. Udì Gesù dire ai suoi angeli: «Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito». Quando Martino si risvegliò il suo mantello era integro. Il mantello miracoloso venne conservato come reliquia ed entrò a far parte della collezione di reliquie dei re Merovingi dei Franchi.

La Vulgata, prima traduzione completa in lingua latina della Bibbia, rappresenta lo sforzo più impegnativo affrontato da Girolamo.




Con l'espressione crisi del III secolo ci si riferisce ad un'epoca della storia dell'Impero romano compresa all'incirca tra il termine della dinastia dei Severi e l'ascesa al potere di Diocleziano.

Crisi politico-militare

Crisi demografica

epidemia di peste colpì i territori dell'Impero nel ventennio 250-270

l'instabilità politica ebbe pesantissimi effetti anche sui traffici commerciali. Ecco come lo storico Henry Moss descrive la situazione dei trasporti e della rete commerciale dell'Impero prima della crisi:

«Attraverso queste strade passava un traffico sempre crescente, non soltanto di truppe e funzionari, ma di commercianti, mercanzie e perfino di turisti. Lo scambio di merci fra le varie province si era sviluppato rapidamente, e presto raggiunse una scala senza precedenti nella storia, che non si ripeté fino a pochi secoli fa. I metalli estratti nelle regioni montagnose dell'Europa occidentale, pelli, panni e bestiame dai distretti pastorali della Britannia, Spagna e dai mercati del Mar Nero, vino ed olio dalla Provenza e dall'Aquitania, legname, pece e cera dalla Russia meridionale e dal nord dell'Anatolia, frutta secca dalla Siria, marmo dai litorali egei e - il più importante di tutti - grano dai distretti dell'Africa del nord, dell'Egitto e della valle del Danubio per i bisogni delle grandi città; tutti questi prodotti, sotto l'influenza di un sistema altamente organizzato di trasporto e vendita, si muovevano liberamente da un angolo all'altro dell'Impero.»
(H. St. L. B. Moss, The Birth of the Middle Ages p 1.)

Con la crisi del III secolo questa ampia rete commerciale fu rotta.

Il regno di Palmira sotto Zenobia, al suo massimo apogeo, dopo l'espansione del 270, prima dell'inizio della riconquista di Aureliano


Diocleziano nacque nel 244 d.C. in Dalmazia da una famiglia di umili origini; l’unica possibilità di ascesa sociale era rappresentata dalla carriera militare.



deposta la carica e il titolo di Augustus, si ritirò in un meraviglioso palazzo fatto costruire appositamente per lui a Spalato. Il palazzo di Diocleziano a Spalato aveva la pianta tipica degli accampamenti militari romani (castrum), con quattro poderose torri quadrate agli angoli della cinta muraria e, all’interno, due strade perpendicolari che si intersecavano ad angolo retto (cardo e decumano); un lato affacciava sul mare.

Del palazzo imperiale, risalente alla fine del III secolo d.C, sono visibili dei resti . Ad esso era collegato un imponente circo per le corse delle quadrighe.

ANFITEATRO Vi si svolgevano giochi gladiatori e lotte tra animali e simulazioni di battute di caccia. La sua costruzione risale all'età augustea (fine I secolo a.C - inizi I secolo d.C). Poteva contenere fino a 20.000 spettatori. I resti sono visitabili in via De Amicis 17 (Parco dell'Anfiteatro).

TEATRO Il teatro è il più antico edificio pubblico di Milano (50 a.C ca). Vi si svolgevano commedie, spettacoli di mimo e pantomima. Poteva ospitare 8.000 spettatori. I resti sono visitabili nei sotterranei della Camera di Commercio in Piazza degli Affari.

MURA E TORRE POLIGONALE - TORRE QUADRATA DEL CIRCO Il disegno ricostruttivo presenta un tratto della cinta muraria con la torre poligonale (visibile nel chiostro interno del museo) e una torre del circo (trasformata poi nel campanile della chiesa di San Maurizio nel IX secolo), risalenti alla fine del III secolo d.C.