In 2019, the International Astronomical Union (IAU) is celebrating its 100th anniversary. To commemorate this milestone, the IAU is organising a year-long celebration to increase awareness of a century of astronomical discoveries as well as to support and improve the use of astronomy as a tool for education, development and diplomacy under the central theme "Under One Sky".
Costellazione della Vergine
Secondo una versione, la costellazione raffigura Astrea, la vergine figlia del dio Zeus e della dea Temi. Astrea era conosciuta come la dea della giustizia (e per questo, lo strumento della giustizia, la Bilancia, si trova lì vicino).
La Vergine è associata anche con Persefone, perché la costellazione è principalmente visibile nei mesi primaverili, quando si pensava che la dea fosse uscita dal mondo delle ombre. Negli anni, è stata associata con quasi ogni famosa dea, tra cui Ištar, Demetra, Iside, Atena
Tutte le costellazioni hanno un nome scientifico (in latino) e le stelle ad esse appartenenti, oltre al loro nome comune, sono identificate da una lettera dell’alfabeto greco seguita dal nome della costellazione cui appartengono.
Il nome scientifico della Stella Polare è ALFA Ursa Minor, la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore. L’Orsa Maggiore (anche conosciuta come il Gran Carro) è una costellazione nota fin dagli albori dell’astronomia; è visibile tutto l’anno e facilmente identificabile anche nelle notti non particolarmente terse. La compongono sette stelle principali e tre galassie. Unendo le ultime due stelle del Carro, Dhube e Merak, e riportando sul prolungamento – dalla parte del timone – di tale congiungente 5 volte la distanza tra esse, si trova la Stella Polare. L’Orsa Minore, contiene anch’essa sette stelle principali tra le quali la più luminosa è proprio Alfa Ursa Minor (Stella Polare).
Giove, Callisto, Diana