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Un appello per la ricerca di persone da intervistare in Valdinievole e Lucchesia.
Viviamo in un tempo di rapidi cambiamenti. È facile osservare quanto le conoscenze e le percezioni di chi ha visto la luce negli ultimi decenni siano diverse da quelle di chi è nato nella prima parte del Novecento. Tuttavia, i più non si rendono conto dell'immenso valore storico delle culture che, con la progressiva scomparsa delle generazioni più anziane, si vanno progressivamente perdendo.
Le culture tradizionali si possono studiare, e vengono effettivamente studiate, da diversi punti di vista. Io sono tra quelli che, specificamente, si occupano di fatti linguistici.
Uno dei miei attuali progetti di ricerca riguarda le parlate locali dell'area lucchese e dintorni, con particolare riferimento alle zone di confine fra il territorio lucchese e il resto della Toscana storica. In questo periodo (2019) mi sto occupando soprattutto della Valdinievole e di alcune altre zone più propriamente lucchesi (specialmente la parte orientale della provincia). Nessuna località è estranea alla ricerca, ma mi interessano soprattutto, per la Valdinievole, paesi collinari come Uzzano, Buggiano, Colle, Massa, Cozzile, Montevettolini, Larciano Castello ecc.
A questo scopo ho una lista di cose da chiedere o verificare: un cosiddetto questionario. Il mio interesse è principalmente linguistico, ma il questionario comprende anche delle sezioni su attività contadine, vecchie tradizioni ecc., sezioni aperte che possono risultare particolarmente piacevoli e interessanti anche per la persona intervistata (l'informatore o l'informatrice) e per gli eventuali spettatori presenti. Il questionario è abbastanza lungo, ma nel caso che il tempo a disposizione sia limitato mi posso accontentare di sottoporre soltanto le sezioni più importanti. Inoltre mi sarebbe utile registrare dei brani di parlato libero: possibilmente conversazioni fra due o più persone. Naturalmente tutta la ricerca avviene in forma orale: non ci sarà niente da leggere né da scrivere.
Di che cosa ho bisogno? Principalmente chiedo collaborazione nella ricerca di soggetti da intervistare per i singoli paesi. Molti di voi avranno genitori, nonni, nonne o altri parenti e conoscenti da presentarmi! Ecco i principali criteri, preferenziali e non rigidi, che definiscono il profilo dell'ottimo informatore:
Età avanzata: preferibilmente nati prima del 1930 o almeno del 1935.
Basso livello d'istruzione.
Forte legame biografico col proprio paese o con la propria zona: l'ideale è che la persona, nata da gente del posto, abbia passato tutta o quasi tutta la vita nel paese natale.
Comunque, soprattutto nel caso che si siano già avute a disposizione almeno una o due persone che soddisfino adeguatamente questi criteri, è interessante poter intervistare, più brevemente, anche individui dello stesso paese che siano più giovani o più istruiti ecc.
Preannunciando la cosa agli anziani da intervistare, è opportuno dire che si tratta di incontrare giovani ricercatori (non sempre sono da solo) che fanno studi su usi e tradizioni paesane, sulla vita di una volta e anche sul modo di parlare. (In Toscana la parola dialetto è inopportuna perché, nel linguaggio consueto, provoca fraintendimenti).
Tutti coloro che mi saranno utili nel reperimento di soggetti da intervistare verranno citati nei ringraziamenti accessibili dalla pagina iniziale di questo sito, al pari dei soggetti stessi, con l'esclusione di chi preferisca rimanere anonimo. Chi mi avrà aiutato in modo particolarmente significativo, per esempio procurandomi un gran numero di informatori, verrà ringraziato con un certo rilievo: non solo nel sito, ma anche nelle mie future pubblicazioni in prestigiose riviste specialistiche come L'Italia Dialettale, con sommo onore e sempiterna gloria. :-)
Mi potete contattare per posta elettronica (il mio indirizzo è riportato qui nella pagina iniziale) o anche su Facebook, dove sono presente col mio nome, precisamente Emanuele Saiu (Saìu Palamidessi).
(Naturalmente, la prosecuzione della mia ricerca non è affidata al presente appello, se non in minima parte).