La percezione

Vorrei qui riportare alcuni passi tratti dallo storico articolo:

• La percezione. Introduzione alla psicologia della Gestalt, di K. Koffka (1922), presentato nello Psychologicall Bulletin, vol. 19, 551-85

“Le figure fenomeniche hanno delle linee di contorno anche quando le corrispondenti figure obiettive non ne hanno. Una figura buona è sempre una figura “chiusa”, e la linea di contorno ha precisamente la funzione di chiuderla. Quindi questa linea, che separa il campo della figura da quello dello sfondo, ha un rapporto molto diverso con la figura e con lo sfondo, perché mentre limita la figura non limita lo sfondo. Lo sfondo non subisce l’influenza del contorno, ed è parzialmente nascosto dalla figura, anche se passa dietro alla figura senza interrompersi. […] Questa proprietà dello sfondo, di non essere influenzato dal contorno della figura, è in stretta relazione con la caratteristica che abbiamo menzionata per prima, e cioè con il suo minor grado di strutturazione. […] Lo sfondo ha più il carattere di sostanza e la figura di più il carattere di cosa. […] Rubin parla di un effetto postumo della figura. Esso dimostra che la struttura con cui reagiamo ad un dato complesso di stimoli rimane nella memoria della persona […] Köhler arriva a concludere che la densità della energia è sempre molto maggiore nel campo costituito dalla figura che quello costituito dallo sfondo, e che la corrente è molto più concentrata nel primo che nel secondo. E’ questa condizione dell’energia che permette alle figure di acquistare la loro vivacità fenomenica, e anche, come possiamo dire dopo il nostro ultimo esperimento, la loro superiorità nella competizione. Fenomenologicamente, la figura è sempre una struttura più forte e più resistente dello sfondo, e nei casi estremi lo sfondo può essere addirittura privo di forma. […] Figura e sfondo insieme formano una struttura, e di conseguenza la prima non può essere indipendente dal secondo. Al contrario, la qualità della figura sarà ampiamente determinata dal livello generale su cui essa appare.”