Insegnamenti attivati
In tutte le classi di tutti gli indirizzi sono state introdotte 10 ore con docenti madrelingua inglese per la realizzazione del progetto di lettorato.
L'obiettivo principale è migliorare il livello di competenza linguistico-comunicativa, con particolare attenzione alle materie di indirizzo.
Verranno svolte attività di conversazione su argomenti concordati con i docenti curricolari.
Nelle classi Quinte è previsto l’insegnamento di una disciplina in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL. Questo Liceo ha individuato come materie Fisica e Scienze, e quindi il docente madrelingua dovrà avere competenze in tali ambiti.
Nel secondo biennio e nell’ultimo anno di scuola, gli studenti potranno aggiungere al loro piano di studi uno dei seguenti insegnamenti opzionali:
BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA
La sperimentazione è indirizzata agli studenti delle classi terze, quarte e quinte; avrà una durata triennale (per un totale di 150 ore), con un monte ore annuale di 50 ore: 20 ore tenute dai docenti di scienze, 20 ore dai medici indicati dagli ordini provinciali, 10 ore di attività formative, presso strutture sanitarie e incontri con medici individuati dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Ravenna. Con cadenza bimestrale, a conclusione di ogni nucleo tematico di apprendimento, è prevista la somministrazione di un test: 45 quesiti a risposta multipla condivisi online dal Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, scuola capofila di rete, che avrà inoltre predisposto la piattaforma web (www.miurbiomedicalproject.net), per la condivisione, con i licei aderenti alla rete, del modello organizzativo e dei contenuti didattici del percorso.
La sperimentazione si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Fornire strumenti idonei alla valutazione delle proprie attitudini, al fine di avviare gli studenti verso consapevoli scelte universitarie e professionali.
Appassionare gli allievi allo studio della Biologia e della Medicina.
Favorire la costruzione di una solida base culturale di tipo scientifico e di un efficace metodo di apprendimento, utili per la prosecuzione degli studi in ambito sanitario e chimico-biologico.
Far acquisire comportamenti seri e responsabili nei riguardi della tutela della salute.
Far acquisire valide competenze che possano facilitare il superamento dei test di ammissione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
Sono previste lezioni frontali di anatomia e fisiologia umane tenute dai docenti di scienze della scuola (4 ore per ognuno dei 4 nuclei tematici individuati; totale:16 ore); lezioni frontali di patologia tenute dai medici individuati dall’Ordine provinciale dei Medici (5 ore per ogni nucleo tematico; totale: 20 ore); osservazioni, didattica laboratoriale, formazione relativa alla professione medica, sotto la guida dei medici aderenti all’iniziativa (10 ore, computabili anche per il monte ore dei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento); questionari al termine di ognuno dei 4 nuclei tematici (4 ore).
STORIA CONTEMPORANEA 1 (Il corso non verrà attivato nell'a.s. 23/24)
L’'insegnamento opzionale è indirizzato agli studenti del triennio e prevede un’ora alla settimana, in aggiunta a quelle curricolari, da svolgersi in orario pomeridiano o sesta ora.
Attività prevista: nel corso verranno approfondite tematiche relative alla storia dell'Italia repubblicana. Partendo dalla ricostruzione post-bellica, le vicende principali del nostro paese verranno analizzate con scansione decennale e inquadrate nel contesto europeo e mondiale, per cogliere i riflessi delle vicende internazionali sulla nostra storia repubblicana.
L'obiettivo è una lettura consapevole e critica del presente, anche attraverso l'analisi di documenti e audiovisivi sui decenni esaminati.
Il materiale di studio verrà fornito direttamente dall'insegnante in formato digitale o cartaceo. Con cadenza bimestrale verrà verificato l'apprendimento dei contenuti mediante questionari scritti o altre tipologie di prove concordate con gli studenti.
STORIA CONTEMPORANEA 2
Premesse
Nelle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento delle discipline, che accompagnano la riforma della Scuola Secondaria Superiore (i Nuovi Licei), a proposito della Storia si legge:
“L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dall’analisi delle premesse della I guerra mondiale fino ai giorni nostri. Da un punto di vista metodologico, ferma restando l’opportunità che lo studente conosca e sappia discutere criticamente anche i principali eventi contemporanei, è tuttavia necessario che ciò avvenga nella chiara consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una storiografia consolidata e altri sui quali invece il dibattito storiografico è ancora aperto. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: [...]
Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno a tre linee fondamentali: 1) dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento: l’ONU, la questione tedesca, i due blocchi, l’età di Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dell’Unione Europea, i processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove conflittualità del mondo globale; 2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello stato d’Israele e la questione palestinese, il movimento dei non-allineati, la rinascita della Cina e dell’India come potenze mondiali; 3) la storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il boom economico, le riforme degli anni Sessanta e Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del sistema politico all’inizio degli anni 90.
Sulla base di tali premesse, il corso opzionale di Storia contemporanea si articolerà secondo la seguente programmazione:
Un mondo diviso in due blocchi
1. L’inizio della guerra fredda:
I trattati di pace e la contrapposizione USA-URSS
L’URSS: la ricostruzione e la sovietizzazione dell’Europa orientale
Le Nazioni Unite
2. Lo scacchiere del Pacifico:
L’esordio della Cina comunista
La guerra di Corea
3. Il blocco sovietico e la destalinizzazione
4. Entra in scena un “Terzo mondo”:
I caratteri della decolonizzazione e il movimento dei paesi non allineati
La decolonizzazione in Asia e in Africa
Il Vicino Oriente e il conflitto arabo-israeliano
L’emancipazione dell’America Latina
5. Verso la coesistenza competitiva:
Kennedy e l’effimera distensione; la crisi di Cuba
L’URSS di Breznev e le tensioni all’interno del blocco sovietico
La Cina e la rivoluzione culturale
La guerra del Vietnam
Le fasi dell’economia globale
La società dei consumi e la contestazione
6. La distensione e i suoi limiti:
I blocchi e la crisi economica degli anni ‘70
La rivoluzione iraniana e la guerra con l’Iraq
L’invasione sovietica dell’Afghanistan
7. La caduta del muro di Berlino:
Gli USA di Reagan e l’URSS di Gorbacev
K. Wojtyla e la crisi polacca
Il crollo del muro e la riunificazione della Germania
La fine dell’URSS e l’epilogo degli altri regimi comunisti
2. Verso un mondo multipolare
Gli USA unica superpotenza globale
La reviviscenza degli antagonismi nazionali e religiosi:
L’11 settembre 2001
Un’America post-imperiale
L’escalation del terrorismo jihaidista
3. Una nuova mappa geopolitica mondiale:
La Cina delle modernizzazioni e l’ascesa dell’India
La Russia dopo il 1991
I dilemmi della globalizzazione
3. L’itinerario dell’unificazione europea
L’Europa dalla ricostruzione alla CEE
Alla ricerca di una nuova identità:
L’Europa dopo il 1989
Le guerre balcaniche
Il trattato di Maastricht, la UE, l’euro
4. L’Italia dalla ricostruzione ai giorni nostri
L’avvio della stagione democratica:
La rinascita dei partiti e il referendum del ‘46
La Costituzione e le elezioni del ‘48
2. Gli anni del centrismo e del centro-sinistra:
Il miracolo economico
3. Gli anni Settanta:
La contestazione
Il terrorismo rosso e nero
4. Gli anni ‘80 e la stagione del pentapartito
5. La fine del sistema partitico post-bellico
Materiali:
V. Castronovo, Nel segno dei tempi, vol. 3, La Nuova Italia.
FILOSOFIA ORIENTALE
Il corso vuole offrire le basi per la comprensione della filosofia indiana e cinese. Si tratteranno i temi e gli autori principali delle scuole filosofiche antiche, utilizzando anche alcuni testi classici delle varie correnti analizzate e mostrando come le culture indiane e cinesi, nella loro lunga storia, abbiano elaborato filosofie originali, distanti dalle modalità di pensiero occidentale, ma non per questo meno rilevanti sul piano speculativo. In un momento storico come quello attuale, crediamo sia quanto mai importante fornire gli strumenti minimi per un approccio verso forme di pensiero che hanno le loro radici fuori dalla tradizione europea; solo in questo modo, infatti, le diverse culture potranno in futuro aprirsi alla comprensione dell’altro e rispettarsi, mantenendo al contempo le proprie peculiarità.
I parte: Filosofie, religioni e cultura dell’India antica
1) Origini della cultura indiana;
2) Primi testi filosofico-religiosi: Veda e Upanisad;
3) Il buddhismo originario e lo sviluppo del buddhismo in India;
5) I sei darśana brāhmanici: Sāṃkhya; Yoga; Nyāya; Vaiśeshika; Mīmāṃsā; Vedānta;
6) Il Giainismo.
7) La Bhagavad Gītā.
II parte: Filosofie della Cina classica
1) L’origine della mentalità cinese e i primi testi: I Ching;
2) Confucio e l’origine del confucianesimo;
3) Lao Tzu e la nascita del taoismo;
4) Sviluppi del confucianesimo: Mêng tzu (Mencio), Hsün tzu, Mê ti;
5) Sviluppi del taoismo: Lieh tzu e Chuang-tzu.
III parte: gli sviluppi del buddhismo
1) Le scuole indiane del Piccolo Veicolo: significato di Hinayana; i concili; il dibattito fra le
scuole;
2) Il Grande Veicolo: significato di Mahayana; la filosofia di Nāgārjuna e la
Madhyamakakarika;
3) L’idealismo buddista e la dottrina della coscienza;
4) Il buddhismo fuori dall’India: il Ch’an in Cina e lo Zen in Giappone.
Appendice (eventuale)
I filosofi occidentali e la filosofia orientale: quale confronto?
Le indicazioni bibliografiche verranno fornite dal docente all’inizio del corso.
I corsi sopraindicati non verranno attivati nel caso di risorse professionali non sufficienti come nel caso in cui il numero di richieste di iscrizione sia inferiore a 10.