BATTISTERO DI SAN GIOVANNI

Battistero di San Giovanni

È il monumento più antico di Varese e sorge alle spalle della Basilica di San Vittore. Scavi archeologici hanno permesso di riportare alla luce le strutture di un primo battistero costruito in età longobarda e con pianta poligonale, di cui ancora si conserva la vasca ad immersione visibile nel pavimento. L'edificio attuale in stile romanico risale al XII-XIII sec.; fu costruito in un tempo in cui gli abitanti del borgo conobbero un'epoca di prosperità e decisero di "ammodernare" uno degli edifici più importanti per la loro comunità. Per il rifacimento si pensò ad una grande aula rettangolare, seguita da un presbiterio quadrato, sopra il quale si trova una tribuna di identiche dimensioni, che affaccia sullo spazio principale.  Alla tribuna, o matroneo,  si giungeva salendo  una scala posta lungo la parete nord, che fu chiusa nel 1617 e sostituita da un nuovo accesso tramite una scala sul retro dell’edificio. All'interno del battistero si conservano ancora numerosi affreschi per lo più non organizzati in un progetto coerente: il Battistero infatti non era soltanto un edificio sacro, ma anche un luogo di aggregazione della comunità, dove si stipulavano contratti e si stendevano atti notarili e per questo motivo le più importanti famiglie della città facevano a gara per ornarlo con affreschi rappresentanti la Madonna e i santi più venerati, spesso allineandoli  in disordine o sovrapponendoli sulle pareti senza molto badare ad un progetto coerente. Per esempio sul matroneo è ancora visibile accanto alla figura di Sant'Andrea lo stemma dei Perabò. Anche la qualità delle pitture è molto discontinua: accanto ad alcuni affreschi notevoli attribuiti al Maestro della tomba Fissiraga (due santi vescovi, crocifissione) si trovano opere decisamente più ingenue, come l'Adorazione dei Magi, attribuita al maestro ci Corzoneso. La maggior parte degli affreschi sono comunque frutto di botteghe locali che realizzavano su commissione l'immagine di Madonna o santo richiesta. Di grande pregio invece è la pala d'altare opera di un artista spanzottiano: essa raffigura una Madonna del Latte in trono tra i santi Giovanni Battista, titolare del Battistero, e San Vittore, titolare della basilica.

Fonti sitografia: www.fondoambiente.it

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