ARCO MERA

L'arco Mera

L'arco di Mera collega Corso Matteotti e Piazza Podestà, un tempo cuore civile del borgo in quanto sede del comune, con Piazza San Vittore, centro religioso cittadino.

L'arco fu costruito nel 1850 da Luigi Mera, da cui prese il nome e oltre a collegare due luoghi simbolo di Varese, ha assunto nel tempo anche la funzione di monumento ai caduti: sulle pareti del passaggio si trovano infatti delle lastre di marmo che  riportano incisi i nomi dei cittadini che sono morti durante la prima e la seconda guerra mondiale o durante le guerre coloniali, in Eritrea, Libia ed Etiopia, oltre che coloro che ottennero la medaglia d'oro al valore. Le pareti sono inoltre arricchite da quattro intarsi lapidei riportanti scritte in latino: "Virtus et gloria" (vitrù e gloria) associata ai simboli dei vari tipi di combattenti, "Gladius et lex" (spada e legge) con riferimenti al senato romano, "Pax et Opus" (pace e operosità), con riferimenti alla repubblica italiana, e infine "catholica fides" (fede cattolica), accompagnata da simboli religiosi

Sulla volta, invece, sono rappresentati i segni dello zodiaco.



Fonti sitografia:    www.varesenews.it

                                      www.ebay.it

                                     www.alamy.i