L'importanza dell'investimento del Liceo Banzi nel "Cinema" trova ragione nella profondità e potenza del linguaggio filmico.
Aldilà del piano estetico si pone una forte apertura sulla "linguisticità" del Cinema che presenta notevoli elementi di complessità sia dal lato della produzione che da quello della fruizione.
Nel linguaggio filmico confluiscono insieme, per dirla con Watzlawick, strutture analogiche e digitali. Il richiamo delle immagini a memorie e a fantasie, evocative di emozioni, insieme con parole e suoni sono organizzate secondo una sintassi ricchissima.
Le facoltà dell'essere umano di comunicare ed esprimersi per mezzo di differenti sistemi organizzati offre la possibilità "stare insieme", condividere tanto più in profondità quanto più si empatizza la sfera emotiva. Tempo e spazio così si annullano e congiungono generazioni. Passato, presente e futuro sono visti, raccontati e interpretati e diventano i luoghi della speranza.
Il cinema è ricerca di se stessi prima di tutto e, attraverso l'obiettivo, punto di vista che interpreta, guarda affondo, cattura e digerisce realtà per poi restituirle arricchite di nuova vita.
Il cinema è un'opportunità per la Scuola, tutta, traino per la società civile. Prima di tutto per i nostri giovani, ambasciatori di tolleranza e integrazione.
Cinema e scuola insieme per spingere al recupero della coesione e della cittadinanza attiva.