Le "vie Francigene" in Puglia:

LA VIA TRAIANA

Un percorso sostenibile sulle orme dei pellegrini 



Le Vie Francigene in Puglia sono  una vera opportunità per uno sviluppo territoriale sostenibile. 

E' un esempio di buona pratica che vede la Puglia, attraverso la Via Francigena, al centro di un progetto di dimensione internazionale legato allo sviluppo sostenibile dei territori e delle sue città.

Ma cos'è la “via Francigena”?

Il nome "Francigena" sta proprio a indicare la via o le vie che "dalla Terra dei Franchi" consentivano ai pellegrini d'oltralpe di giungere a Roma. 

La Via Francigena, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa, è l'antico percorso che, nel Medioevo, univa Canterbury a Roma e fino alle porte della Puglia, dove si imbarcavano per la Terra Santa pellegrini, milizie crociate, mercanti e ecclesiastici . Recentemente è stato riscoperto e sono stati resi pienamente percorribili i 1.800 km da Canterbury a Roma. 

In occasione dell'Anno Nazionale delle Vie, che partirà il 15 giugno da Canterbury e arriverà a Santa Maria di Leuca il 18 ottobre per celebrare i vent'anni dell'Associazione Europea delle Vie Francigene, fondata il 7 aprile 2001. 

Questo viaggio vuole essere in primis un momento di riflessione, incontro, condivisione che mette al centro soprattutto i territori e le persone. 

Si tratta anche di una occasione importante per sensibilizzare le istituzioni, civili e religiose, sull’importanza e sul futuro di questo cammino europeo che unisce l’Europa del nord a quella mediterranea. Un progetto che acquista sempre più importanza e che val la pena di valorizzare e rendere fruibile fino alle terre del Salento.

La via Traiana era una delle due vie della regione Puglia percorribile dai pellegrini nel loro viaggio verso la Terra Santa. 

Era una vecchia strada costruita dall'imperatore Traiano come estensione della Via Appia per collegare Benevento a Brindisi attraverso una via più breve. Lunga circa 400Km., essa si pone come un percorso che si inquadra in una forma di turismo sostenibile dato che é stato pensato come un cammino da percorrere a piedi o in bicicletta, prevedendo tappe interessanti, mirate a far scoprire il meraviglioso territorio pugliese in tutti i suoi aspetti: culturali, artistici ed enogastronomici. 

La via Traiana, in epoca romana, fu estremamente utile per la commercializzazione dell’olio verso il nord Italia e i paesi del nord Europa. 

A dimostrazione di ciò le numerose masserie e i frantoi ipogei sorti nelle immediate vicinanze, pronti a fornire olio da essere inviato versi i porti vicini. La maggior parte del tratto conosciuto della Traiana oggi è asfaltato e percorribile a piedi e in bicicletta, sebbene alcuni luoghi ancora conservano tracce dell’antica via. 

Esplorando il territorio, infatti, nell'area ostunese si può trovare un tratto interessante che conserva ancora il basolato e i solchi del passaggio dei carri. 

 


Basolato originale via Traiana nei pressi di Ostuni

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